Orbán, Viktor. – Uomo politico ungherese (n. Alcsútdoboz 1963). Dopo gli studi di diritto all’univ. di Budapest, nel 1988 fu tra i fondatori della Federation of Young Democrats (Fidesz), di impronta anticomunista. [...] delle preferenze. Una netta svolta autoritaria si è verificata nel marzo 2020, in concomitanza con la diffusione della pandemia provocata dalla patologia respiratoria nota come Covid-19, quando il Parlamento ha approvato con 138 voti favorevoli e 53 ...
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Uomo politico britannico di origini statunitensi (n. New York 1964). Formatosi a Eton e Oxford, ha intrapreso in seguito la carriera giornalistica, scrivendo per testate quali The Times, The Daily Telegraph. [...] consenso accordato al leader è andato progressivamente erodendosi a seguito di una gestione incoerente dell'emergenza prodotta dalla pandemia da Covid-19, dei tentativi di violazione del Protocollo speciale sulla permanenza dell’Irlanda del Nord nell ...
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Lévy, Bernard-Henry. - Filosofo francese (n. Beni Saf, Algeria, 1948). Maggiore rappresentante, insieme con André Glucksmann, dei nouveaux philosophes, ha duramente criticato il pensiero marxista, da lui [...] . Contro il montare dei populismi, 2019); Ce virus qui rend fou (2020; trad. it. 2020); la raccolta di reportage sulla pandemia Sur la route des hommes sans nom (2021; trad. it. 2022), affiancata nello stesso anno dal documentario Une autre idéè du ...
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LANFRANCHI, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e Francesca Ferrero il 9 febbr. 1877 a Firenze e qui, dopo aver frequentato le scuole dei padri scolopi, nel 1896 si diplomò presso la sezione [...] influenzale del 1918 suggerì il possibile accostamento etiologico fra le affezioni influenzali umane e quelle animali (L'attuale pandemia febbrile dal punto di vista della patologia comparata, in Annali d'igiene, XXVIII [1918], pp. 620-623), confermò ...
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Romero, George A. (propr. George Andrew)
Regista cinematografico statunitense, nato a New York il 4 febbraio 1940. Se il suo film d'esordio, Night of the living dead (1968; La notte dei morti viventi) [...] risultano fissate regole e convenzioni: dal comportamento (si tratta di un essere muto e ottuso, dai movimenti impacciati) alla pandemia per contaminazione virale (ogni vivo morso da uno zombi si trasforma a sua volta in morto vivente), al modo di ...
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Francesco, papa. – Nome assunto da Jorge Mario Bergoglio (n. Buenos Aires 1936) dopo la sua elezione papale. Nato in Argentina da emigranti piemontesi, primo papa latinoamericano eletto al ministero petrino [...] pregate dite Padre nostro (2017), Gaudete et exsultate (2018); nel 2021, Oltre la tempesta. Riflessioni per un nuovo tempo dopo la pandemia e Una grande gioia. Oggi è nato per noi il Salvatore; nel 2022, Noi crediamo e Contro la guerra. Il coraggio ...
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Filosofo e sociologo tedesco (n. Düsseldorf 1929). Allacciandosi alle tesi della scuola di Francoforte e al pensiero di C. S. Peirce, ha dato risalto ai problemi della comunicazione e alla funzione dell'opinione [...] der Philosophie (2 voll., 2019); Corona und der Schutz des Lebens (2021; trad. it. Proteggere la vita. I diritti fondamentali alla prova della pandemia, 2022).
Risorse correlate
Habermas. L'Europa, l'Occidente diviso e il cosmopolitismo normativo ...
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COLLE, Giovanni
Carlo Colombero
Nacque da Giorgio a Belluno nel 1558. Compì gli studi filosofici e medici all'università di Padova, laureandosi l'8 maggio 1584, dopo di che esercitò la professione medica [...] fa seguito al prolungato dibattito sull'origine della sifilide, protrattosi nel corso del sec. XVI e provocato dallo sviluppo della pandemia sifilitica diffusasi in quegli anni per tutta l'Europa.
In questa opera il C. non affronta uno dei punti ...
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Biden, Joseph Robinette (Joe), Jr. – Uomo politico statunitense (n. Scranton, Pennsylvania, 1942). Esponente del Partito democratico, membro del Senato dal 1972 al 2008, in tale anno ha assunto la carica [...] stravolta da eventi epocali - in un biennio che ha assistito alle crisi profondissime nel settore sanitario prodotte dalla pandemia da Covid-19, al discusso ritiro delle truppe di pace dall'Afghanistan tornato sotto il controllo talebano, fino ...
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⟨àuṅ san suu kii⟩. - Politica birmana (n. Rangoon 1945). Cresciuta fuori del suo paese, nel 1988 A. è tornata in Birmania per impegnarsi nel processo di democratizzazione nazionale. Promotrice della Lega [...] al dissenso e violazione delle norme sul Covid-19, successivamente le sono state comminate ulteriori pene per importazione illegale, mancato rispetto delle restrizioni per la pandemia e per corruzione, per un totale di 33 anni di detenzione. ...
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pandemia
pandemìa s. f. [rifacimento di epidemia secondo l’agg. gr. πανδήμιος «di tutto il popolo» (v. pandemio)]. – Epidemia con tendenza a diffondersi ovunque, cioè a invadere rapidamente vastissimi territorî e continenti: p. influenzale,...
pandemico
pandèmico agg. [der. di pandemia] (pl. m. -ci). – Di malattia epidemica che tende a diffondersi rapidamente in vasti territorî: infezione p.; malattia diffusa a livello p.; morbo p., o di natura pandemica.