Medico greco (seconda metà sec. 1º d. C.). Dimorò in Egitto e per qualche tempo a Roma. Studiò l'anatomia esterna sui corpi degli schiavi e quella interna nelle scimmie. Studiò soprattutto l'anatomia dell'occhio, [...] descrisse le trombe uterine, distinse il pancreas dalle ghiandole mesenteriche. Compose varî trattati (sembra 12), di cui uno sulla nomenclatura delle parti del corpo umano e un altro sulle ossa. I pochi frammenti rimasti si trovano in citazioni e ...
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Anatomista (Milano 1874 - Pavia 1970), professore di anatomia umana normale all'univ. di Sassari, poi a Parma e quindi a Pavia. Accademico pontificio dal 1936; socio nazionale dei Lincei dal 1946. Le sue [...] ricerche hanno portato contributi alle conoscenze sull'innervazione di alcuni organi ghiandolari (rene, pancreas, ghiandole salivari), sull'istologia e sull'embriologia del timo, dell'albero bronchiale, ecc. ...
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Fisiologo italiano (Torino 1877 - Genova 1952), prof. nelle univ. di Messina (1922), Palermo (1923) e Genova (1935), nel 1938-40, allontanato dalla cattedra in seguito ai provvedimenti razziali, lavorò [...] a Parigi come maître de recherches alla facoltà di medicina; socio nazionale dei Lincei (1949). Importanti i suoi studî sul pancreas, sul metabolismo dell'azoto e sull'azione dinamica specifica degli alimenti. ...
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Patologo (Aleksótas, Kaunas, 1858 - Fürstenberg, Meclemburgo-Strelitz, 1931), fratello di Hermann; fu direttore della clinica medica di Greifswald e poi di Breslavia. A lui si devono fondamentali acquisizioni [...] fisiopatologico e clinico: nel 1889, unitamente a J. F. Mering, realizzò sperimentalmente nel cane, mediante asportazione totale del pancreas, un quadro clinico molto simile a quello del diabete mellito umano, mettendo così in evidenza il ruolo della ...
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Medico e chimico-fisiologo tedesco (Colonia 1849 - Halle 1908). Direttore del policlinico medico e poi prof. di clinica medica a Halle, si occupò di chimica fisiologica e di fisiopatologia, in modo particolare [...] il diabete florizinico; eseguì, insieme a O. Minkowski, le classiche ricerche sperimentali sul diabete da asportazione del pancreas), del ricambio dei carboidrati, della sintesi del glicogeno nel fegato e di enzimologia, tossicologia e bromatologia. ...
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Anatomista (Augusta 1589 - Padova 1643). Allievo di J. Riolan a Parigi e di K. Hoffmann ad Altdorf, W. si addottorò a Padova, a conclusione di quella peregrinatio academica, comune a molti medici e letterati [...] , nel 1630. Prosettore a Padova di J. Vesling, gli si deve (1642) la scoperta del canale escretore principale del pancreas (dotto di W.), della quale darà notizia in una lettera indirizzata a J. Riolan, che lo stesso professore francese pubblicherà ...
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GIANNELLI, Luigi
Mario Crespi
Nato a Castel del Piano, a ridosso del monte Amiata, il 25 luglio 1866 da Severino e da Settimia Santucci, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori [...] a Milano nel 1929.
Di rilevante interesse furono anche le ricerche condotte dal G. sulla morfologia e sulla morfogenesi del pancreas (Sul valore morfologico degli accumuli di Langerhans, in Atti della R. Accademia dei Fisiocritici in Siena, s. 4, XII ...
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Medico (Winston-on-Tees, Durham, 1614 - Londra 1673), membro del Royal College of Physicians (1650) e medico al St. Thomas Hospital (dal 1659). Fu uno dei pochi medici che non abbandonarono la città durante [...] totius corporis descriptio (1656), contiene ottime descrizioni della struttura minuta di molte ghiandole (ghiandole salivari, pancreas, ecc.). È considerato lo scopritore del dotto della ghiandola sottomascellare, che porta il suo nome, ma ...
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Medico (Odense 1669 - Parigi 1760); prof. d'anatomia a Parigi, autore d'un celebre trattato (Exposition anatomique de la structure du corps humain, 1732) tradotto in sei lingue, e d'importanti scoperte [...] nome: il forame di W., orifizio interno della cavità addominale, delimitato da varî organi (vena porta, coledoco, vena cava inferiore, duodeno, lobulo di Spigelio del fegato); il processo uncinato di W., sporgenza appiattita della testa del pancreas. ...
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Luigi Belloni
Discendente da famiglia piemontese (originaria di Premosello - ora Premosello-Chiovenda - in Vai d'Ossola), nacque a Roma il 14 febbraio del 1905 da Emilio, botanico, e da Matilde Lanza. [...] ricerche, condotte in base a una metodica originale, il C. giunse alla conclusione che il patrimonio insplare del pancreas è aumentato nelle cachessie da tumori maligni; e avanzò pertanto l'ipotesi che la conseguente iperfunzione insulare si potesse ...
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pancreas
pàncreas (raro pàncrea) s. m. [dal gr. πάγκρεας -έατος, comp. di παν- «pan-» e κρέας «carne»]. – 1. In anatomia comparata, ghiandola esocrina e endocrina che ha origine dal tratto anteriore dell’intestino tenue, caratteristica di...
pancreatico
pancreàtico agg. [der. di pancreas (v. pancreato-)] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico, del pancreas, relativo al pancreas: dótto p., il canale escretore principale del pancreas (detto anche dótto di Wirsung); attività, secrezione...