Scrittore italiano (Saliceto Panaro, Modena, 1881 - Milano 1939): la forma vera del suo cognome è Verona. Nei suoi numerosi romanzi (Colei che non si deve amare, 1910; La vita comincia domani, 1912; Il [...] cavaliere dello Spirito Santo, 1914; Mimì Bluette, fiore del mio giardino, 1916; Sciogli la treccia, Maria Maddalena, 1920; La mia vita in un raggio di sole, 1922; ecc.) alcuni dei quali ebbero clamoroso, ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] in ambiente conformistico e semireazionario, fino al progressivo risveglio napoleonico e antinapoleonico. Nonostante il suo non mai smentito cristianesimo, peraltro più deistico-illuministico che non propriamente ...
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GIANNONE, Pietro Celestino
Mario Pecoraro
Nacque a Camposanto, piccolo comune sul Panaro nel Modenese, il 14 marzo 1791 (e non il 5 o 15 marzo 1792 come erroneamente riportato in quasi tutti i repertori [...] Fondo mss., Carte Giannone; Arch. di Stato di Modena, Alta Polizia, b. 12, f. 4; L'Italia centrale, 10 maggio 1848; Il Panaro, 27 dic. 1872; 15 maggio 1874; A. Vannucci, I martiri della libertà italiana, II, Milano 1878, pp. 208-230; Parnaso modenese ...
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TOSATTI, Maria Barbara
Arnaldo Bocelli
Poetessa, nata a S. Felice sul Panaro (Modena) il 3 settembre 1891, morta a Roma il 17 aprile 1934. Fece gli studî normali in un istituto di religiose francesi, [...] ma studiò soprattutto da sé, educando il proprio gusto sui classici italiani e sui francesi del gran secolo, e apprendendo tanto di latino e di greco da poter leggere Virgilio e Saffo nel testo. I primi ...
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BAZZANI (Bazani) CAVAZZONI, Virginia
Mariolina Meliadò
Nacque a Modena nel 1681.
Vari autori disputarono sulla sua città natale. Finì per decidere il Tiraboschi, citando a riprova, contro il parere [...] che la voleva mantovana, un sonetto d'incerto autore premesso ai Divertimenti poetici della B., ove è detto che sia "il bel Panaro" sia "l'ambiziosa Manto" se ne contendevano la gloria: "Questa che l'educò, la vuol suo vanto, / Quel, che cuna le dié ...
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BOCCABADATI, Giovan Battista
Tiziano Ascari
Nacque a Modena nel febbraio del 1635 da Adonio, cassiere del Sacro Monte nuovo di Pietà, e da Laura Gadaldini. Ancor giovinetto perdette il padre e visse [...] dove egli abbia conseguito la laurea in utroque. Nel 1667 fece pratiche per ottenere il governatorato di San Felice sul Panaro, ma senza alcun risultato.
Si era fatto conoscere frattanto, oltre che come legale, anche come autore di versi e di ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] l'A. sempre si firmerà. Nel 1446 è commissario a Bagnocavallo e due anni dopo è già podestà in S. Felice sul Panaro; dopo esser stato a Modena, Abbazia e Len&nara, tiene la podesteria di Felina e Castelnuovo (1452-1455). Podestà a Montefiorino ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] la tappa intermedia che collegava l’Egeo con le regioni più lontane dell’Europa.
Nel territorio emiliano a occidente del Panaro si sviluppa durante la media età del Bronzo la cultura terramaricola (➔ terramare). Particolarità simili a quelle di tale ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] vietò seguir l'ardita impresa di far sua l'Ausonia unita"" (G. Petroni, pp. 166 s.).
Il D. combatté ancora valorosamente al Panaro e al Reno l'ultima guerra di Murat; si allontanò poi esule da Napoli, di nuovo verso Bologna, dopo essere passato da ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] conferendogli il 20 ag. 1561 il titolo comitale del feudo di Trignano, sull'Appennino modenese, e il passo della Navicella sul Panaro di 100 scudi annui; al principio del 1562 gli donò il censo della Comunità di Massa Fiscaglia ammontante a 448 scudi ...
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