BARTOLINO (Bertolino, Bartolomeo) da Novara
Giovanni Mariacher
Figlio del maestro Giovanni da Novara, fu creduto da alcuni storici ferraresi (Guarini e altri) appartenente al casato dei Pioti di Novara, [...] forti contrasti tra i vari maestri (cfr. Romanini e Mezzanotte, 1955).
Nel 1402 B. costruì il castello di Finale sul Panaro, nel Modenese: costruzione rifatta poi da Giovanni da Siena. Nel 1404 gli fu affidata l'erezione di bastioni difensivi lungo ...
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BACCIOLANI, Lotario
Arianna Scolari Sellerio
Nacque a Collegara (Modena) il 18 ott. 1796. Nel 1820 partecipò alle cospirazioni dei carbonari modenesi e nel gennaio 1821 fu tra i compilatori del proclama [...] e Bibl.: Arch. di Stato di Milano, Processi dei Carbonari,cart. 79; N. Fabrizi, Inmorte di L. B.,s. l.1868; Il Panaro,Modena 23 giugno 1868, n. 143; C. Cantù, Della indipendenza italiana. Cronistoria,II,Roma 1877, p. 275; A. Vannucci, Imartiri della ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] con i cavalieri cremonesi e reggiani e si precipitò a Modena e da qui mosse subito, con le fanterie modenesi, verso il Panaro. Vi giunse alle 3 del pomeriggio del 26 maggio e cominciò ad attaccare i guastatori bolognesi intenti a far legna per la ...
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BREGANZE (Braganza, Braganze, Breganza), Giacomo
Rita Cambria
Nato a Vicenza nel 1773 da Bartolomeo, notaio, e da Teresa Maranzani, compi gli studi legali e conseguì la laurea presso l'università di [...] trasferito nuovamente a compiti politici con la nomina a commissario straordinario di polizia generale al Basso Po, quindi al Panaro e infine al Mella.
La proclamazione del Regno non compromise la sua carriera, nonostante i sospetti che permanevano ...
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CERRUTI, Gerardo
Franca Petrucci
Suddito del duca di Milano, fu attivo nella seconda metà del sec. XV. La prima missione nota del C., da epoca imprecisata al servizio di Francesco Sforza, è del 1461, [...] Girolamo Maletta, per comunicare che la controversia che opponeva i Bolognesi a Ercole d'Este, a proposito della fortezza di Panaro, era stata composta.
Il C. non dovette rimanere ancora a lungo a Bologna, poiché il 5 febbr. 1475 si metteva ...
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FOGLIANO (de Foliano), Giberto da
Paolo Golinelli
Signore di Reggio Emilia, capitano, uomo d'armi e di governo, figlio di Niccolò, fratello dì Tommaso, Guidoriccio, Guglielmo, Giovanni Riccio, Paolo [...] e, anche grazie al suo aiuto, Giovanni di Boemia sconfisse i suoi avversari nella battaglia avvenuta a San Felice (San Felice sul Panaro. nella Bassa modenese) il 25 nov. 1332, dove il F. meritò di essere nominato cavaliere. Il F. ne approfittò per ...
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BONATI, Teodoro Massimo
Enzo Pozzato
Nacque a Bondeno (Ferrara), l'8 nov. 1724. A sedici anni il B. andò a Ferrara per seguirvi gli studi di filosofia e medicina; nel 1746 venne iscritto al Collegio [...] sul porto di Senigallia. Anche il duca di Modena Ercole III lo consultò nel 1792 per deviare il corso del fiume Panaro.
Grande merito del B. fu l'ideazione dell'"asta idrometrica" che costituisce il coronamento delle sue esperienze. A proposito dell ...
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MALETTA, Girolamo
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1440 da Alberico, ambasciatore e consigliere del duca di Milano Francesco Sforza, e da Margherita di Biagio Cusani. Dopo aver vissuto a Ferrara, [...] di Ferrara, una controversia tra lo Stato estense e il reggimento della città di Bologna, in lite circa il confine del Panaro. Il duca di Milano era deciso a mandare a monte un precedente tentativo di mediazione aragonese e ribadire per questa via la ...
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CARANDINI, Federico
Giorgio Boccolari
Nato a Modena il 25 genn. 1816 dal marchese Francesco e da Rosa Tampellini, dopo avere studiato nel locale Collegio dei nobili e avere seguito per un anno il corso [...] , la morte del C. interrompeva la stampa dei due grossi volumi previsti.
Fonti e Bibl.: Cenno necrol. del march. F. C., in Il Panaro (Modena), 1877, n. 69; G. Sforza, Due lettere di F. C., in Archvio emil. del Risorg. naz, II (1908), pp. 267-270; A ...
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GIANETTINI (Giannettini, Zanettini, Zamettini), Giovanni Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Fano nel 1648 circa, non si hanno notizie sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale. [...] Pallade, Giunone e Venere (G.M. Tommasi, ibid. 1716); la cantata La gara di Minerva e Marte (ibid. 1716); la serenata Il Panaro in giubilo (G.M. Tommasi, ibid. 1716); la cantata La corte in gala (ibid. 1717); I vaticini, egloga per musica a 4 voci ...
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