BIANCHI, Federico Vincenzo Ferreri, duca di Casalanza
Bruno Di Porto
Nacque a Vienna il 1º febbr. 1768 da padre comasco, ivi trasferitosi come intendente dei beni del principe di Liechtenstein, e da [...] Italia il comando delle truppe collocate sulla destra del Po.
Sostenuto il 4 aprile, al ponte di Sant'Ambrogio sul Panaro, il primo urto delle truppe murattiane, il 10 passò alla controffensiva avanzando, con successivi combattimenti, fino a Bologna ...
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ENRICO (Henricus)
Olivier Guyotjeannin
La prima notizia che abbiamo di questo vescovo di Modena riguarda la sua consacrazione - il 18 marzo 1157 - da parte del suo metropolitano, Anselmo arcivescovo [...] una collaborazione assai stretta con il Comune di Modena, relativa ai canali derivati dalla Secchia e dalla Scoltenna (un tratto del Panaro) e all'organizzazione di pubblici macelli, e con il monastero di S. Pietro, sempre a Modena e sempre in ambito ...
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MALMUSI, Giuseppe
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 19 marzo 1803 da Benedetto, avvocato, e da Carolina Corridori. Studiò giurisprudenza all'Università di Modena, dove si laureò nel 1825. L'anno successivo, [...] , 7 marzo 1865; Modena, Arch. stor. comunale, Registro delle nascite nella Comune di Modena, Dipartimento del Panaro, dal 2 gennaio al 24 giugno 1803, n. 165; Arch. di Stato di Modena, Arch. del governo provvisorio del 1848; B. Malmusi, G. M. nelle ...
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DA PORTO
Alfonso Garuti
Lo studio delle antiche fonti documentarie modenesi compiuto da Adolfo Venturi e da Antonio Dondi ha permesso la ricostruzione, seppur parziale e lacunosa, dell'attività di alcuni [...] p. 15; F. Lipmann, Der italien. Holzschnitt im XV. Jahrhundert, V,Berlin 1884, p. 324; A. Venturi, Gli orafi D.,in Il Panaro, 23 genn. 1887; Id., Gli orafi D.,in Archivio stor. ital., s. 4, XX (1887), pp. 3-15; A. Crespellani, Archeologia frignanese ...
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BOSCHETTI, Roberto
Gaspare De Caro
Nacque a Modena nel 1472 da Albertino e da Diamante di Bartolomeo Castaldi. Nel 1492 raggiunse nel Regno di Napoli il padre, luogotenente generale di Ferdinando d'Aragona [...] d'Este, il B. si vide confiscati tutti i beni che possedeva nel ducato, tra cui il feudo di San Cesario sul Panaro.
Nel 1510 Francesca Trivulzio, madre e tutrice del signore di Mirandola, Galeotto II, affidò al B. la carica di reggente della città ...
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CAVEDONI, Bartolomeo
Giuseppina Rastelli
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 luglio 1765 da Lodovico e da Maria Piccioli. Dopo aver frequentato le locali scuole primarie passò a Modena, dove si iscrisse [...] partecipare alle sedute del Consiglio degli iuniori, del quale era membro come rappresentante, del dipartimento del Panaro. Repubblicano incorruttibile, tanto da essere soprannommato l'"Aristide", e orientato verso la sinistra giacobina, finì epurato ...
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MALVEZZI, Pirro
Giorgio Tamba
Nacque a Modena nel 1429, ultimo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio, esuli da Bologna dopo il fallimento dell'azione che avevano intrapreso a favore [...] luglio 1467 si distinse nella battaglia di Molinella. Nel 1471, nel contrasto sorto con gli Estensi per il confine sul fiume Panaro, fu tra i provveditori inviati a erigervi una bastia, a prova e difesa dei diritti di Bologna, e in novembre, nominato ...
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CAVANI, Francesco
Giorgio Tabarroni
Nacque a Modena il 13 luglio 1853 da Luigi e da Teresa Pradelli, e frequentò nella città natale il liceo, da cui si licenziò nel 1870, poi il biennio matematico, [...] , il C. nel proprio testamento legò una somma cospicua proprio alla scuola di agraria.
Sindaco per vent'anni di Savignano sul Panaro, il C. sedette inoltre nel Consiglio provinciale di Modena e in quello comunale di Bologna.
Morì a San Martino di ...
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BRIGHENTI, Marianna
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Nacque a Massa Finalese (Modena) l'8 ott. 1808, secondogenita di Pietro, avvocato, e di Maria Galvani.
Abbandonato lo studio dell'incisione per motivi di salute, la B. si dedicò [...] i bronchi malati - la indusse a ritirarsi in una villa poco distante da Modena, a Campiglio, sulle sponde del Panaro. Nel dicembre 1839 partecipò, tuttavia, a un'accademia vocale-strumentale in un teatro privato di Modena in compagnia del violinista ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1450 da Ludovico. Il prestigio politico del padre, al quale nel 1445 la fazione bentivogliesca era giunta ad offrire il governo della città, [...] , in uno dei tanti tentativi che i Bolognesi operarono per allontanare il duca con le trattative; giunto però al Panaro fu catturato da una squadra di Francesi, che lo trassero a Parma, trattenendolo prigioniero in attesa che fosse loro versata ...
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