GENESINI (Canozi, Camozzi)
Francesco Mozzetti
Famiglia di intarsiatori e intagliatori che operò tra la metà del Quattrocento e gli anni 1520-30 in territorio emiliano e veneto.
Capostipite fu Andrea [...] (falegname) e, come sembra, apprezzato maestro al servizio degli Este (Fiocco, 1913, p. 337). Originario di San Felice sul Panaro, nel Modenese, si trasferì ben presto a Lendinara dove, in seguito a una lite familiare, stabilì la propria residenza, a ...
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ABBATI MARESCOTTI, Pietro
Mario Gliozzi. Filippo Valenti
Nacque il 1 sett. 1768 a Modena, ove sempre visse. Studiò matematiche nella locale università, sotto la direzione di A. Fantini, di P. Cassiani [...] studi. Fu membro, nel periodo napoleonico, della Società di arti meccaniche e di quella agraria del dipartimento del Panaro. Dopo la Restaurazione, nominato prima consultore, poi consigliere del ministero di Pubblica economia ed istruzione, si occupò ...
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BOCCABADATI, Giovan Battista
Tiziano Ascari
Nacque a Modena nel febbraio del 1635 da Adonio, cassiere del Sacro Monte nuovo di Pietà, e da Laura Gadaldini. Ancor giovinetto perdette il padre e visse [...] dove egli abbia conseguito la laurea in utroque. Nel 1667 fece pratiche per ottenere il governatorato di San Felice sul Panaro, ma senza alcun risultato.
Si era fatto conoscere frattanto, oltre che come legale, anche come autore di versi e di ...
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CAMERINI, Silvestro
Sergio Cella
Nacque il 5 ott. 1777 a Castel Bolognese (Ravenna), in una modesta casa della parrocchia di Biancanigo, da Francesco e da Lucia Borghesi.
Alla famiglia erano appartenuti [...] , vedendo i diversi lavori idraulici che venivano eseguiti lungo il Panaro, il Reno e l'Adige. Queste opere attrassero il suo per il trasporto di materiali lungo gli argini del Panaro presso Bondeno. Grazie alla tenacia, quando morì il fratello ...
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CACCIA, Gaudenzio Maria, conte di Romentino
Laura Giglio Celesti
Nato a Tortona il 5 nov. 1765 da Antonio Maria e da Maria Teresa Trotti di Coazze, conseguì il titolo di dottore collegiato a Novara [...] ministro degli Interni, se lo stesso C. non avesse avuto avversione per le alte cariche. Nel 1802 era nominato prefetto del Panaro; il 19 luglio 1806 era trasferito come prefetto nel dipartimento dell'Agogna, e il 12 luglio del 1909 in quello dell ...
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BOLOGNINI, Ludovico
Silla Zamboni
Figlio di Francesco (che era fratello di Giovan Battista il Giovane), nacque a Bologna il 14 aprile 1739 e studiò all'università di Bologna sotto la guida di G. Casali [...] contestato il metodo da lui adottato per disarmare gli archi del ponte sulla Secchia. Tuttavia il suo progetto per il ponte sul Panaro fu ritenuto valido e si decise solo di rinforzare l'arco con un pilone centrale. Il ponte del Crostolo fa terminato ...
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BORELLI, Giovanni
Alceo Riosa
Nato a Pavullo nel Frignano (Modena) il 26 marzo 1867, da Felice e da Clementina Tazzioli, ereditò dal padre, modesto falegname che era stato cospiratore e garibaldino, [...] aveva intrapreso l'attività giornalistica, dapprima in qualità di corrispondente dell'Italiacentrale di Reggio Emilia e del Panaro di Modena; in seguito, tornato in patria, fu collaboratore del Capitan Fracassa, del Don Chisciotte, del Fanfulla ...
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LOSCHI, Bernardino
Barbara Corradi
Figlio del pittore parmense Iacopo d'Ilario e di Lucrezia De' Grossi, nacque probabilmente a Parma, in data non nota che va collocata intorno al 1460. Entro l'inizio [...] al Museo civico (catal.), Carpi 1980, pp. 12-19; I. Remondi, Il trittico di B. L. a San Felice sul Panaro, San Felice sul Panaro 1981; Restauri al patrimonio artistico comunale (catal.), a cura di A. Garuti, Carpi 1982, pp. 14 s., 31-33, schede ...
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BARBARO, Vettore
Giuseppina De Sandre
Figlio di Maffeo, come chiaramente appare dal testamento, e non di Nicolò, come afferma M. Barbaro, nacque probabilmente a Venezia nell'ultimo scorcio del 1300. [...] delle truppe viscontec dalla Romagna in Lombardia. Il 10 maggio, però, i Milanesi passarono ìnaspettatamente il fiume S coltenna (Panaro). L'11 luglio, quando alla lega tra Venezia e Firenze aderì anche Amedeo duca di Savoia, il B. era presente ...
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CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] di una riduzione di personale.
Il 22 ag. 1803 munito di una lettera di presentazione del prefetto del dipartimento del Panaro, G. Caccia, il C. iniziò la carriera militare entrando nella scuola militare del genio di Modena, ottenendo il 10 settembre ...
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