GUIDELLI, Giuseppe Maria
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 29 ag. 1833 dai conti Carlo e Giovanna Ferrari Moreni. Il padre, discendente dalla famiglia dei conti Guidi, signori del Casentino e proprietari [...] titolare di Mira in Asia Minore.
Il G. morì povero l'8 maggio 1899, a Modena.
Anche il giornale dei liberali, Il Panaro, che pure non era mai stato tenero con lui, ebbe a scrivere: "Anima pia e virtuosa, cuore tenero e caritatevole, esercitò il ...
Leggi Tutto
GADDI, Paolo
Giulia Crespi
Nato a Modena il 1° ott. 1805, si laureò in medicina e chirurgia nella sua città natale nel 1832. Durante il corso di laurea (1825-30) redasse un gran numero di appunti e [...] varie società scientifiche, il G. fin dal 1847 appartenne all'Accademia di scienze, lettere ed arti di Modena. Morì a Saliceto Panaro, presso Modena, il 4 ag. 1871.
Fonti e Bibl.: A. Puglia, Sui lavori accademici del cavalier prof. P. G. Discorso di ...
Leggi Tutto
CASSIANI, Paolo
Ugo Baldini
Nacque a Modena il 26 o 27 sett. 1743 in una famiglia borghese. Il padre, Francesco, era parente stretto di Giuliano Cassiani, poeta lirico; la famiglia aveva legami di parentela [...] 1802 fu nominato membro pensionario dell'Istituto italiano e consigliere della Repubblica italiana per il dipartimento del Panaro; nel 1803 fece parte della Commissione idraulica incaricata, tra l'altro, di pronunciarsi sull'opportunità allora assai ...
Leggi Tutto
CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] e di assumere nella primavera del 1909 la carica di segretario della Camera del lavoro di San Felice sul Panaro nel Mirandolese, le cui organizzazioni sindacali e politiche socialiste faticosamente cercavano di riprendersi dopo i drammatici contrasti ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] campagna d'Italia: il 4 aprile, durante la marcia delle truppe verso Modena. conquistò il ponte di Sant'Ambrogio sul Panaro e fu nominato sul campo tenente generale, ma, gravemente ferito, non poté più continuare la guerra. Trasportato a Napoli guarì ...
Leggi Tutto
DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] vietò seguir l'ardita impresa di far sua l'Ausonia unita"" (G. Petroni, pp. 166 s.).
Il D. combatté ancora valorosamente al Panaro e al Reno l'ultima guerra di Murat; si allontanò poi esule da Napoli, di nuovo verso Bologna, dopo essere passato da ...
Leggi Tutto
DANESE (Danesi), Luca
Tommaso Scalessi
Nacque a Ravenna il 21 ag. 1598 da Cristoforo e da Paola Trivelli. Compiuti gli studi in lettere, si applicò in quelli giuridici laureandosi in utroque iure, dedicandosi [...] 1-K[9], ff. 52r-58v); Visita del P.re Giunipero e del Danese fatta d'ordine di Roma, della punta d'Ariano, dell'Acqua di Panaro al Bondeno, et della Navig.ne di Bologna (al tempo del legato card. Rocci, 1637-40) (ibid., ff.22r-27r); Relatione di fra ...
Leggi Tutto
DOVIZI, Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena poco dopo la metà del sec. XV, da Francesco e Francesca Nutarrini; ebbe come fratelli Piero, Bernardo, Tita e Giovan Battista. Molti membri della [...] problemi che il D. dovette fronteggiare fu quello del mancato permesso del Bentivoglio all'esercito alleato di passare il Panaro, in modo da acquisire una posizione più favorevole rispetto ai Francesi. La corrispondenza del D. da Bologna, che risulta ...
Leggi Tutto
D'AMBROSIO, Angelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Reggio Calabria il 22 sett. 1774 da Bernardo, giureconsulto di antica e nobile famiglia calabrese e da Vincenza Ricci.
Trasferitasi la famiglia a Napoli, [...] della 2ª divisione dei suo esercito.
Contrario a questa impresa, il D. tuttavia combattè col solito valore sul Panaro, ad Occhiobello: fu ferito alla vigilia della sfortunata battaglia di Tolentino. Costretto a lasciare il comando, fu nominato ...
Leggi Tutto
GENERALI, Luigi
Mario Pecoraro
Nacque a Modena l'8 sett. 1803 da Giovanni e da Isabella Giardini.
Il padre aveva occupato fino al 1796 il posto di impiegato nell'ufficio di revisione delle finanze ducali. [...] , Fondo manoscritti.
Diario modenese, 25 aprile, 5 giugno, 23 giugno 1848; L'Italia centrale, 31 maggio e 6 giugno 1848; Il Panaro, 1 e 3 nov. 1884; G. Canevazzi, Ricordanze di L. G., in Arch. emiliano del Risorgimento nazionale, I (1907), pp. 22 ...
Leggi Tutto