BORELLI, Giovanni
Alceo Riosa
Nato a Pavullo nel Frignano (Modena) il 26 marzo 1867, da Felice e da Clementina Tazzioli, ereditò dal padre, modesto falegname che era stato cospiratore e garibaldino, [...] aveva intrapreso l'attività giornalistica, dapprima in qualità di corrispondente dell'Italiacentrale di Reggio Emilia e del Panaro di Modena; in seguito, tornato in patria, fu collaboratore del Capitan Fracassa, del Don Chisciotte, del Fanfulla ...
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BARBARO, Vettore
Giuseppina De Sandre
Figlio di Maffeo, come chiaramente appare dal testamento, e non di Nicolò, come afferma M. Barbaro, nacque probabilmente a Venezia nell'ultimo scorcio del 1300. [...] delle truppe viscontec dalla Romagna in Lombardia. Il 10 maggio, però, i Milanesi passarono ìnaspettatamente il fiume S coltenna (Panaro). L'11 luglio, quando alla lega tra Venezia e Firenze aderì anche Amedeo duca di Savoia, il B. era presente ...
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CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] di una riduzione di personale.
Il 22 ag. 1803 munito di una lettera di presentazione del prefetto del dipartimento del Panaro, G. Caccia, il C. iniziò la carriera militare entrando nella scuola militare del genio di Modena, ottenendo il 10 settembre ...
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LUPI, Raimondino
Enrico Angiolini
Nacque da Rolandino e da una Matilde in epoca non nota; il padre, ancora attivo nel 1319, era già morto nel 1327. Il fatto che il L. prestasse servizio come condottiero [...] del 1332 si distinse al servizio di Giovanni di Boemia contro i Modenesi nella battaglia di San Felice sul Panaro, venendo quindi creato cavaliere insieme con diversi esponenti delle famiglie Rossi e Pallavicini.
Nel giugno 1338, come condottiero per ...
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DELLA PORTA, Gamerio, detto Scurta (Scurra, Scorta o Scurtapelliccia)
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma durante la prima metà del sec. XIII da nobile famiglia. Stretto parente del vescovo di Parma, Obizzo [...] una somma di 3.000 lire di imperiali. L'abbazia di Nonantola manteneva il diritto di trarre acque dai fiumi Zena e Panaro per utilizzarle nell'irrigazione e come forza motrice dei suoi numerosi mulini. Il D., nella sua qualità di podestà, prometteva ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] l'A. sempre si firmerà. Nel 1446 è commissario a Bagnocavallo e due anni dopo è già podestà in S. Felice sul Panaro; dopo esser stato a Modena, Abbazia e Len&nara, tiene la podesteria di Felina e Castelnuovo (1452-1455). Podestà a Montefiorino ...
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Salvatori, Renato (propr. Giuseppe)
Stefano Della Casa
Attore cinematografico, nato a Querceta-Seravezza (Lucca) il 20 marzo 1934 e morto a Roma il 27 marzo 1988. Affermatosi con Poveri, ma belli (1957) [...] ragazza dalla notevole bellezza e dai molti corteggiatori (Marisa Allasio), finiscono per fidanzarsi con le rispettive sorelle (Alessandra Panaro e Lorella De Luca). Di questi attori, S. fu l'unico che seppe costruirsi una carriera e un successo ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] 1988, pp. 9-50; Quarantoli e la sua pieve nel Medioevo, a cura di B. Andreolli - C. Frison, San Felice sul Panaro 1992; Materiali per una storia di Concordia sulla Secchia dall’età romana al Medioevo, a cura di M. Calzolari - C. Frison, Concordia ...
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FIORINI, Giuseppe
Cristina Ciccaglione Badii
Nacque a Bazzano (Bologna) il 26 sett. 1861 da Raffaele e Teresa Obici.
Raffaele (nato a Pianoro in prov. di Bologna nel 1828 - morto a Bologna nel 1898), [...] suo lavoro fu presto apprezzato. Nel 1920 riuscì ad aggiudicarsi per 100.000 lire, dalla marchesa Paola Della Valle del Panaro di Torino, erede di I.A. Cozio conte di Salabue, la famosa collezione degli arnesi che avevano fatto parte del laboratorio ...
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GIACOBAZZI, Domenico Maria
Laura Turchi
Nacque nel 1691 probabilmente a Pescarola di Prignano sulla Secchia, presso Sassuolo (Modena), dal funzionario ducale Onorio e da Antonia Pavarelli. Nel 1709 [...] delicati documenti diplomatici. Riuscì a evitare che fosse attuato il progetto bolognese d'inalveare il Reno nel Po tramite il Panaro, nonostante il favore goduto dai Bolognesi presso il papa Benedetto XIII e ugualmente si attivò contro la crisi con ...
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