GRAZIOSI, Giuseppe
Emanuela Andreoli
Figlio di Pietro e Angelica Marchi, modesti contadini, nacque a Savignano sul Panaro (Modena) il 25 genn. 1879. Frequentò il regio istituto di belle arti di Modena, [...] grano".
Nel 1938 il G. realizzò per la fontana in piazza Garibaldi a Modena le figure del Secchia e del Panaro (gessi originali: Gipsoteca; bronzo: Modena, fontana in piazza Garibaldi). Una delle ultimissime opere del G. è il Gesù Crocifisso, opera ...
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ABBATI, Pietro Andrea
Sergio Bertelli
Figlio di Bernardino e di Barbara Baschieri, fu battezzato a Modena il 16 sett. 1693. Nominato ingegnere ducale nel luglio 1727 e soprintendente dei giardini e [...] parco della villa ducale di Sassuolo nell'agosto 1749, Si occupò della regolamentazione dei torrenti e delle acque del Modenese, Panaro, Secchia, Ensa, Taro e della derivazione del Reno; della condotta delle acque nei canali di Carpi e Reggio, della ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi)
Francesco Mozzetti
Famiglia di intarsiatori e intagliatori che operò tra la metà del Quattrocento e gli anni 1520-30 in territorio emiliano e veneto.
Capostipite fu Andrea [...] (falegname) e, come sembra, apprezzato maestro al servizio degli Este (Fiocco, 1913, p. 337). Originario di San Felice sul Panaro, nel Modenese, si trasferì ben presto a Lendinara dove, in seguito a una lite familiare, stabilì la propria residenza, a ...
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BOLOGNINI, Ludovico
Silla Zamboni
Figlio di Francesco (che era fratello di Giovan Battista il Giovane), nacque a Bologna il 14 aprile 1739 e studiò all'università di Bologna sotto la guida di G. Casali [...] contestato il metodo da lui adottato per disarmare gli archi del ponte sulla Secchia. Tuttavia il suo progetto per il ponte sul Panaro fu ritenuto valido e si decise solo di rinforzare l'arco con un pilone centrale. Il ponte del Crostolo fa terminato ...
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LOSCHI, Bernardino
Barbara Corradi
Figlio del pittore parmense Iacopo d'Ilario e di Lucrezia De' Grossi, nacque probabilmente a Parma, in data non nota che va collocata intorno al 1460. Entro l'inizio [...] al Museo civico (catal.), Carpi 1980, pp. 12-19; I. Remondi, Il trittico di B. L. a San Felice sul Panaro, San Felice sul Panaro 1981; Restauri al patrimonio artistico comunale (catal.), a cura di A. Garuti, Carpi 1982, pp. 14 s., 31-33, schede ...
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DA PORTO
Alfonso Garuti
Lo studio delle antiche fonti documentarie modenesi compiuto da Adolfo Venturi e da Antonio Dondi ha permesso la ricostruzione, seppur parziale e lacunosa, dell'attività di alcuni [...] p. 15; F. Lipmann, Der italien. Holzschnitt im XV. Jahrhundert, V,Berlin 1884, p. 324; A. Venturi, Gli orafi D.,in Il Panaro, 23 genn. 1887; Id., Gli orafi D.,in Archivio stor. ital., s. 4, XX (1887), pp. 3-15; A. Crespellani, Archeologia frignanese ...
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BARTOLINO (Bertolino, Bartolomeo) da Novara
Giovanni Mariacher
Figlio del maestro Giovanni da Novara, fu creduto da alcuni storici ferraresi (Guarini e altri) appartenente al casato dei Pioti di Novara, [...] forti contrasti tra i vari maestri (cfr. Romanini e Mezzanotte, 1955).
Nel 1402 B. costruì il castello di Finale sul Panaro, nel Modenese: costruzione rifatta poi da Giovanni da Siena. Nel 1404 gli fu affidata l'erezione di bastioni difensivi lungo ...
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DANESE (Danesi), Luca
Tommaso Scalessi
Nacque a Ravenna il 21 ag. 1598 da Cristoforo e da Paola Trivelli. Compiuti gli studi in lettere, si applicò in quelli giuridici laureandosi in utroque iure, dedicandosi [...] 1-K[9], ff. 52r-58v); Visita del P.re Giunipero e del Danese fatta d'ordine di Roma, della punta d'Ariano, dell'Acqua di Panaro al Bondeno, et della Navig.ne di Bologna (al tempo del legato card. Rocci, 1637-40) (ibid., ff.22r-27r); Relatione di fra ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] favorito dal Comune di Modena: per piccoli lavori di decorazione, nel 1443, per la mappatura dei confini col Bolognese lungo il Panaro, nel 1444, quindi per l'abituale pittura del palio (1447, 1454, 1458, 1459, 1461, 1465, 1466), degli stemmi per le ...
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GOLDONI, Carlo Antonio
Carla Mazzarelli
Nacque a Livorno il 28 maggio 1822 da Pio Gustavo e Geltrude Rebucci.
La prima formazione si svolse presso il padre, titolare a Modena di un noto studio litografico. [...] per la parte meccanica dell'arte del restauratore dei dipinti, Milano 1866, pp. 131-133, 262; F. Asioli, C. G., in Il Panaro, 23 ott. 1874; A. Craspellani, Guida popolare di Modena e suoi dintorni, Modena 1887, p. 171; R. Pallucchini, I dipinti della ...
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