ROTARI
Claudio Azzara
– Duca longobardo di Brescia, verosimilmente nato agli inizi del VII secolo come si legge nel prologo dell’Editto delle leggi della sua stirpe (da lui stesso fatte codificare per [...] militare di Rotari fu costituito dalla vittoria da lui riportata sulle truppe dell’esarcato nei pressi del fiume Panaro (che Paolo Diacono, Historia Langobardorum, IV, 45, chiama Scultenna, antico nome del tratto superiore appenninico di quel corso ...
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SAMARITANI, Ranieri
Massimo Giansante
– Figlio di Lambertino di Matteo, nacque a Bologna poco prima del 1240; nulla si sa della madre.
La data di nascita si desume per approssimazione dai primi incarichi, [...] settembre 1239 fu catturato dai Modenesi e dai loro alleati filoimperiali, nel corso di una battaglia combattuta sul Panaro, nei pressi di Vignola, ed ebbe compagni di prigionia esponenti dell’alta aristocrazia bolognese: Loderigo Andalò, Corrado da ...
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MALMUSI, Giuseppe
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 19 marzo 1803 da Benedetto, avvocato, e da Carolina Corridori. Studiò giurisprudenza all'Università di Modena, dove si laureò nel 1825. L'anno successivo, [...] , 7 marzo 1865; Modena, Arch. stor. comunale, Registro delle nascite nella Comune di Modena, Dipartimento del Panaro, dal 2 gennaio al 24 giugno 1803, n. 165; Arch. di Stato di Modena, Arch. del governo provvisorio del 1848; B. Malmusi, G. M. nelle ...
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DA PORTO
Alfonso Garuti
Lo studio delle antiche fonti documentarie modenesi compiuto da Adolfo Venturi e da Antonio Dondi ha permesso la ricostruzione, seppur parziale e lacunosa, dell'attività di alcuni [...] p. 15; F. Lipmann, Der italien. Holzschnitt im XV. Jahrhundert, V,Berlin 1884, p. 324; A. Venturi, Gli orafi D.,in Il Panaro, 23 genn. 1887; Id., Gli orafi D.,in Archivio stor. ital., s. 4, XX (1887), pp. 3-15; A. Crespellani, Archeologia frignanese ...
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TRIVULZIO, Erasmo (Arasmo, Arasmino). – Figlio di Antonio e di Bianca Visconti, nacque nel 1383, verosimilmente a Milano o in una delle terre nei dintorni dove i Trivulzio avevano interessi fondiari. Suoi [...] verso Parma e Cremona). In maggio i due capitani, aiutati dall’arrivo di balestrieri genovesi, predisposero un passaggio sul Panaro e riuscirono a far transitare settemila lance di cavalleria che arrivavano dal campo in Romagna. Mentre si combatteva ...
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BOSCHETTI, Roberto
Gaspare De Caro
Nacque a Modena nel 1472 da Albertino e da Diamante di Bartolomeo Castaldi. Nel 1492 raggiunse nel Regno di Napoli il padre, luogotenente generale di Ferdinando d'Aragona [...] d'Este, il B. si vide confiscati tutti i beni che possedeva nel ducato, tra cui il feudo di San Cesario sul Panaro.
Nel 1510 Francesca Trivulzio, madre e tutrice del signore di Mirandola, Galeotto II, affidò al B. la carica di reggente della città ...
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CAVEDONI, Bartolomeo
Giuseppina Rastelli
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 luglio 1765 da Lodovico e da Maria Piccioli. Dopo aver frequentato le locali scuole primarie passò a Modena, dove si iscrisse [...] partecipare alle sedute del Consiglio degli iuniori, del quale era membro come rappresentante, del dipartimento del Panaro. Repubblicano incorruttibile, tanto da essere soprannommato l'"Aristide", e orientato verso la sinistra giacobina, finì epurato ...
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MALVEZZI, Pirro
Giorgio Tamba
Nacque a Modena nel 1429, ultimo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio, esuli da Bologna dopo il fallimento dell'azione che avevano intrapreso a favore [...] luglio 1467 si distinse nella battaglia di Molinella. Nel 1471, nel contrasto sorto con gli Estensi per il confine sul fiume Panaro, fu tra i provveditori inviati a erigervi una bastia, a prova e difesa dei diritti di Bologna, e in novembre, nominato ...
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CAVANI, Francesco
Giorgio Tabarroni
Nacque a Modena il 13 luglio 1853 da Luigi e da Teresa Pradelli, e frequentò nella città natale il liceo, da cui si licenziò nel 1870, poi il biennio matematico, [...] , il C. nel proprio testamento legò una somma cospicua proprio alla scuola di agraria.
Sindaco per vent'anni di Savignano sul Panaro, il C. sedette inoltre nel Consiglio provinciale di Modena e in quello comunale di Bologna.
Morì a San Martino di ...
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BRIGHENTI, Marianna
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Nacque a Massa Finalese (Modena) l'8 ott. 1808, secondogenita di Pietro, avvocato, e di Maria Galvani.
Abbandonato lo studio dell'incisione per motivi di salute, la B. si dedicò [...] i bronchi malati - la indusse a ritirarsi in una villa poco distante da Modena, a Campiglio, sulle sponde del Panaro. Nel dicembre 1839 partecipò, tuttavia, a un'accademia vocale-strumentale in un teatro privato di Modena in compagnia del violinista ...
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