BOLOGNINI, Ludovico
Silla Zamboni
Figlio di Francesco (che era fratello di Giovan Battista il Giovane), nacque a Bologna il 14 aprile 1739 e studiò all'università di Bologna sotto la guida di G. Casali [...] contestato il metodo da lui adottato per disarmare gli archi del ponte sulla Secchia. Tuttavia il suo progetto per il ponte sul Panaro fu ritenuto valido e si decise solo di rinforzare l'arco con un pilone centrale. Il ponte del Crostolo fa terminato ...
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BORELLI, Giovanni
Alceo Riosa
Nato a Pavullo nel Frignano (Modena) il 26 marzo 1867, da Felice e da Clementina Tazzioli, ereditò dal padre, modesto falegname che era stato cospiratore e garibaldino, [...] aveva intrapreso l'attività giornalistica, dapprima in qualità di corrispondente dell'Italiacentrale di Reggio Emilia e del Panaro di Modena; in seguito, tornato in patria, fu collaboratore del Capitan Fracassa, del Don Chisciotte, del Fanfulla ...
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LOSCHI, Bernardino
Barbara Corradi
Figlio del pittore parmense Iacopo d'Ilario e di Lucrezia De' Grossi, nacque probabilmente a Parma, in data non nota che va collocata intorno al 1460. Entro l'inizio [...] al Museo civico (catal.), Carpi 1980, pp. 12-19; I. Remondi, Il trittico di B. L. a San Felice sul Panaro, San Felice sul Panaro 1981; Restauri al patrimonio artistico comunale (catal.), a cura di A. Garuti, Carpi 1982, pp. 14 s., 31-33, schede ...
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BARBARO, Vettore
Giuseppina De Sandre
Figlio di Maffeo, come chiaramente appare dal testamento, e non di Nicolò, come afferma M. Barbaro, nacque probabilmente a Venezia nell'ultimo scorcio del 1300. [...] delle truppe viscontec dalla Romagna in Lombardia. Il 10 maggio, però, i Milanesi passarono ìnaspettatamente il fiume S coltenna (Panaro). L'11 luglio, quando alla lega tra Venezia e Firenze aderì anche Amedeo duca di Savoia, il B. era presente ...
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CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] di una riduzione di personale.
Il 22 ag. 1803 munito di una lettera di presentazione del prefetto del dipartimento del Panaro, G. Caccia, il C. iniziò la carriera militare entrando nella scuola militare del genio di Modena, ottenendo il 10 settembre ...
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LUPI, Raimondino
Enrico Angiolini
Nacque da Rolandino e da una Matilde in epoca non nota; il padre, ancora attivo nel 1319, era già morto nel 1327. Il fatto che il L. prestasse servizio come condottiero [...] del 1332 si distinse al servizio di Giovanni di Boemia contro i Modenesi nella battaglia di San Felice sul Panaro, venendo quindi creato cavaliere insieme con diversi esponenti delle famiglie Rossi e Pallavicini.
Nel giugno 1338, come condottiero per ...
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RANGONI, Luigi
Franca Cattelani
RANGONI, Luigi. – Nacque a Modena il 17 settembre 1775, primogenito del marchese Lottario Alfonso e della sua seconda moglie, Teresa Zambeccari.
Ebbe cinque fratelli: [...] incarichi: presidente del patrimonio degli studi e direttore delle pubbliche scuole (1797-99), amministratore del Dipartimento del Panaro, deputato alla Consulta di Lione (1802). Napoleone lo nominò membro del Corpo legislativo del Regno d’Italia ...
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TESTI, Carlo
Ivana Pederzani
– Nacque a Modena il 7 ottobre 1763, figlio unico di Giuseppe e di Rosa Mattioli.
La famiglia, borghese e proprietaria di beni nel Modenese e nel Carpigiano, godette della [...] ma molto capace» (Veggetti, 1933, p. 120). L’11 ottobre 1810 fu creato conte. Presiedette la sessione dei collegi elettorali del Panaro nel 1811. Perse nella campagna di Russia l’unico figlio maschio Fulvio morto a Wilna nel 1813. Alla caduta di ...
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DELLA PORTA, Gamerio, detto Scurta (Scurra, Scorta o Scurtapelliccia)
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma durante la prima metà del sec. XIII da nobile famiglia. Stretto parente del vescovo di Parma, Obizzo [...] una somma di 3.000 lire di imperiali. L'abbazia di Nonantola manteneva il diritto di trarre acque dai fiumi Zena e Panaro per utilizzarle nell'irrigazione e come forza motrice dei suoi numerosi mulini. Il D., nella sua qualità di podestà, prometteva ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] l'A. sempre si firmerà. Nel 1446 è commissario a Bagnocavallo e due anni dopo è già podestà in S. Felice sul Panaro; dopo esser stato a Modena, Abbazia e Len&nara, tiene la podesteria di Felina e Castelnuovo (1452-1455). Podestà a Montefiorino ...
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