CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] segretario generale il letterato P. Giordani. Quattro anni dopo, nel 1807, fu trasferito a Modena come prefetto dei Panaro.
Nominato senatore su designazione dei possidenti del dipartimento del Mincio, nel 1809 andò a vivere a Milano: per incarico ...
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GOLDONI, Carlo Antonio
Carla Mazzarelli
Nacque a Livorno il 28 maggio 1822 da Pio Gustavo e Geltrude Rebucci.
La prima formazione si svolse presso il padre, titolare a Modena di un noto studio litografico. [...] per la parte meccanica dell'arte del restauratore dei dipinti, Milano 1866, pp. 131-133, 262; F. Asioli, C. G., in Il Panaro, 23 ott. 1874; A. Craspellani, Guida popolare di Modena e suoi dintorni, Modena 1887, p. 171; R. Pallucchini, I dipinti della ...
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MARTINI, Fausto Maria.
Michela Fantato
– Nacque a Roma il 14 apr. 1886. Il 24 nov. 1891 venne riconosciuto quale figlio legittimo da Cipriano Martini ed Elena Carli. Il M. compì gli studi liceali nel [...] , Storia del teatro, Milano 1961, II, pp. 618 s.; G. Mormino, Ritratti di autori, Milano 1961, pp. 131-134; O. Panaro, I poeti crepuscolari, Livorno 1962, pp. 111-115; L. Anceschi, Le poetiche del Novecento in Italia, Milano 1962, pp. 139, 142 ...
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FADIGATI, Paolo
Livio Antonielli
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) l'11 ott. 1760, da Cristoforo e Daria Morizio.
La famiglia era d'origine civile, ma cercava da tempo di vedere riconosciuta una pretesa [...] italiani di Napoleone I, in Ritratti e studi moderni, Milano-Roma-Napoli 1914, p. 451; L. Antonielli, Le prefetture del Crostolo e del Panaro (1802-1814), in Reggio e i territori estensi. L'antico regime all'età napoleonica, Parma 1979, p. 152. ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] di Savoia (Bologna, Biblioteca comunale, ms. B 15, nn. 4-5). Databile al 1717-18 è l'Incontro al fiume Panaro di Giacomo Stuart con il principe Albani (Praga, Národni Galerie), commissionato dal papa Clemente XI in occasione dell'entrata dello Stuart ...
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HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] e una maggiore quantità di uomini.
Al servizio del pontefice l'H. riportò vittorie sui Visconti a Crevalcuore, nelle vicinanze del Panaro, il 21 genn. 1373, e a Montichiari a sud di Brescia il 7 maggio. In quest'ultima battaglia l'H. catturò ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] de Coucy e da Nicolas Roger de Beaufort, il 23 gennaio inflissero ai Visconti una cocente sconfitta sulle rive del Panaro. L'E. poté ritirarsi a Bologna; la minaccia milanese era stata, per qualche tempo almeno, allontanata.
La vittoria riportata sui ...
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DELLA PERGOLA, Angelo
Nadia Covini
Le origini e le prime imprese militari di questo condottiero sono piuttosto oscure: la tradizione vuole che il suo vero nome fosse Angelo dal Foco, ma in tutti i documenti [...] rientro delle truppe viscontee attraverso i territori del marchese d'Este. Fu costruito per l'occasione un ponte sul Panaro, ma il successo dell'operazione fu assicurato soprattutto da un'accorta iniziativa diplomatica, in virtù della quale i sudditi ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] conferendogli il 20 ag. 1561 il titolo comitale del feudo di Trignano, sull'Appennino modenese, e il passo della Navicella sul Panaro di 100 scudi annui; al principio del 1562 gli donò il censo della Comunità di Massa Fiscaglia ammontante a 448 scudi ...
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ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] in Polirone il bottino di guerra che i cives bolognesi hanno fatto a danno della chiesa di S. Cesario sul Panaro. Va pertanto attribuito ad E. un ruolo di prestigio politico e di coesione all'interno delle componenti divergenti dell'istituzione ...
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