MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] M. e i «figli di Manfredo»: protagonisti di un falso?, in Quarantoli e la sua pieve nel Medioevo, San Felice sul Panaro 1992, pp. 73-96; F. Menant, Lombardia feudale. Studi sull’aristocrazia padana…, Milano 1992, pp. 60, 109, 121, 125; R. Ferrara ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] 1733. C. E. si trovò a fronteggiare un'offensiva spagnola sul versante padano in una cruenta battaglia a Camposanto sul Panaro (8 febbr. 1743) e dovette accorrere subito dopo sulle Alpi a ricacciare le forze borboniche che avevano invaso la Savoia ...
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Vedi BOLLI LATERIZI dell'anno: 1959 - 1994
BOLLI LATERIZÎ (v. vol. II, p. 124)
F. Taglietti; C. Zaccaria
Roma e dintorni. - Gli studi degli ultimi anni, dovuti soprattutto alla scuola finlandese che [...] a S. Giovanni di Ostellato, in BAnnMusFerr, XIII-XIV, 1983-1984, pp. 33-42; M. C. Parra, La fornace di Savignano sul Panaro, in S. Settis (ed.), Misurare la terra: centuriazione e coloni nel mondo romano. Il caso modenese, cit., pp. 103-108; AA. VV ...
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Le invenzioni
Piero Ventura
Inventare per risolvere problemi
Inventare significa risolvere un problema teorico o pratico attraverso la costruzione di strumenti e di oggetti o lo sviluppo di nuovi metodi [...] di nipote, Walt Disney Company, Milano 1995 [Ill.]
Christine Nöstlinger, Il bambino sottovuoto, Salani, Milano 1996 [Ill.]
Carlo Panaro, Sergio Asteriti, Topolino e la canzone di Nerone, in Paper Festival, Disney Libri, Milano 2001
Giorgio Pezzin ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] 'arte preistorica nelle pitture delle grotte iberiche o nelle sculture di figure steatopigiche come la statuetta di Savignano sul Panaro: e "gotico" si potrebbe dire l'impressionismo della pittura e della scultura dell'età ellenisti-coromana come l ...
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NAVIGAZIONE
Aristide CALDERlNl
Mario LABROCA
Marino LAUREATI
Eugenio MODENA
Luigi BIONDI
Guido FERRO
Pino FORTINI
Alessandro GRAZIANI
Arrigo CAVAGLIERI
* Gu. Z.
. Si naviga o in vista [...] , Cagnola e Pontelongo, Nuovo Bacchiglione); 45. Tre Canne-Brondolo (Gorzone); 46. Modena-Bondeno (Naviglio di Modena e Panaro); 47. Firenze-Prato-Pistoia-Buggiano-Altopascio-Lucca-Pisa; 48. Buggiano-sbocco nella Firenze-Pontedera (Canale del Terzo ...
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Storia della conoscenza, caratteri generali, suddivisioni. - L'antichità non ci ha lasciato nessuna descrizione sistematica dell'Appennino, perché ciò non rientrava veramente nei compiti della geografia [...] certamente le alte valli della Trebbia, dell'Aveto, della Parma, dell'Enza, della Secchia, della Scoltenna (Panaro); un accurato studio sui depositi glaciali (morene, massi erratici, rocce arrotondate, ecc.) e sulla distribuzione e localizzazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] consigliere di Stato di Gioacchino Murat. Nel 1815 otteneva un successo militare, sconfiggendo gli austriaci nella battaglia del Panaro. Dal nuovo regime costituzionale era nominato ministro della guerra e il 20 maggio di quello stesso anno, a ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] e dalla cosiddetta ‛cultura terramaricola', i cui insediamenti furono stabiliti nella valle padana e concentrati soprattutto a ovest del Panaro, nelle province di Reggio Emilia, Parma e Modena. Il popolo delle terramare, che erano dei villaggi estesi ...
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Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] dialettale occidentale (piacentino, parmense, reggiano, modenese) e orientale (bolognese, romagnolo, ferrarese), con riferimento al corso del Panaro, ma in realtà si tratta di un continuum linguistico.
Di ampia diffusione nell’emiliano-romagnolo è la ...
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