CAPPELLO, Paolo
Angelo Ventura
Nato nel 1452, terzogenito di Vettore e di Lucia Querini, apparteneva ad una grande famiglia del patriziato veneziano, e si imparentò poi con la potente casata dei Cornaro, [...] d'una bastia sul Po per bloccare l'afflusso dei viveri, l'impresa fu abbandonata. Ritiratosi dietro il Panaro (maggio 1511), sotto la crescente pressione dei Francesi, il C. condusse abilmente le operazioni difensive, cogliendo diversi successi ...
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VENTURA, Rubino
Elena Bacchin
VENTURA, Rubino. – Nacque a Finale Emilia il 23 o 25 maggio 1794 da Gamaliele e da Vittoria Massarani.
Quarto figlio di una famiglia benestante di commercianti di granaglie [...] lo nominò grand’ufficiale della Legion d’onore, e inviando del denaro al Comune di Finale in occasione di una piena del Panaro.
Lasciando il Punjab, Ventura vendette tutte le sue proprietà, a parte una casa a Ludhiana (dove risiedeva la moglie) e il ...
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BRUNETTI, Vincenzo
Rita Cambria
Nacque a Bologna il 23 febbr. 1761 da Gaetano e Maria Maddalena Lapi. Conseguita la laurea in giurisprudenza, esercitò con successo la professione di notaio fino al 1795, [...] il dipartimento del Reno. Egli rinunciò tuttavia a questa carica quando il Melzi gli offrì una prefettura, dapprima quella del Panaro, poi, definitivamente, quella del Serio, cui venne nominato il 26 aprile 1802. Come prefetto il B. si conquistò la ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] segretario generale il letterato P. Giordani. Quattro anni dopo, nel 1807, fu trasferito a Modena come prefetto dei Panaro.
Nominato senatore su designazione dei possidenti del dipartimento del Mincio, nel 1809 andò a vivere a Milano: per incarico ...
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GOLDONI, Carlo Antonio
Carla Mazzarelli
Nacque a Livorno il 28 maggio 1822 da Pio Gustavo e Geltrude Rebucci.
La prima formazione si svolse presso il padre, titolare a Modena di un noto studio litografico. [...] per la parte meccanica dell'arte del restauratore dei dipinti, Milano 1866, pp. 131-133, 262; F. Asioli, C. G., in Il Panaro, 23 ott. 1874; A. Craspellani, Guida popolare di Modena e suoi dintorni, Modena 1887, p. 171; R. Pallucchini, I dipinti della ...
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MARTINI, Fausto Maria.
Michela Fantato
– Nacque a Roma il 14 apr. 1886. Il 24 nov. 1891 venne riconosciuto quale figlio legittimo da Cipriano Martini ed Elena Carli. Il M. compì gli studi liceali nel [...] , Storia del teatro, Milano 1961, II, pp. 618 s.; G. Mormino, Ritratti di autori, Milano 1961, pp. 131-134; O. Panaro, I poeti crepuscolari, Livorno 1962, pp. 111-115; L. Anceschi, Le poetiche del Novecento in Italia, Milano 1962, pp. 139, 142 ...
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spettacoli per ragazzi: teatro
Mafra Gagliardi
Una casa dai molti linguaggi
Roberto Piumini, un grande scrittore contemporaneo per l’infanzia, ha definito il teatro «la casa dei linguaggi». Vuol dire [...] della scuola di Serra San Quirico (Ancona), il Festival nazionale ed europeo del teatro dei ragazzi di Marano sul Panaro (Modena), Un palcoscenico per i ragazzi di Vimercate (Milano), Franco Agostino teatro festival di Crema.
In ogni regione sono ...
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FADIGATI, Paolo
Livio Antonielli
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) l'11 ott. 1760, da Cristoforo e Daria Morizio.
La famiglia era d'origine civile, ma cercava da tempo di vedere riconosciuta una pretesa [...] italiani di Napoleone I, in Ritratti e studi moderni, Milano-Roma-Napoli 1914, p. 451; L. Antonielli, Le prefetture del Crostolo e del Panaro (1802-1814), in Reggio e i territori estensi. L'antico regime all'età napoleonica, Parma 1979, p. 152. ...
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Anatomia
Formazione anatomica tubolare a pareti proprie o scavata in una struttura compatta, che serve al passaggio di liquidi (sangue, urina, bile ecc.), di altre formazioni anatomiche (nervi, muscoli, [...] portata d’acqua notevole (68 m3/s) per l’irrigazione di 300.000 ha nella pianura a sud del Po, dal Panaro fino al Riminese. Fuori d’Italia, uno degli esempi più grandiosi è costituito dalla rete irrigua della Central Valley, in California, derivata ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà
B. d'Agostino
A) I precedenti. - B) Formazione della civiltà v. - C) Fasi cronologiche. - D) Cronologia assoluta. - E) Interpretazioni [...] della civiltà villanoviana. Rimangono chiari i due raggruppamenti tradizionali, comprendenti, l'uno il territono bolognese, tra l'Appennino, il Panaro ed il Foglia, l'altro l'area tosco-laziale tra l'Arno ed il Tevere. A questi si devono peraltro ...
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