BREGANZE (Braganza, Braganze, Breganza), Giacomo
Rita Cambria
Nato a Vicenza nel 1773 da Bartolomeo, notaio, e da Teresa Maranzani, compi gli studi legali e conseguì la laurea presso l'università di [...] trasferito nuovamente a compiti politici con la nomina a commissario straordinario di polizia generale al Basso Po, quindi al Panaro e infine al Mella.
La proclamazione del Regno non compromise la sua carriera, nonostante i sospetti che permanevano ...
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CERRUTI, Gerardo
Franca Petrucci
Suddito del duca di Milano, fu attivo nella seconda metà del sec. XV. La prima missione nota del C., da epoca imprecisata al servizio di Francesco Sforza, è del 1461, [...] Girolamo Maletta, per comunicare che la controversia che opponeva i Bolognesi a Ercole d'Este, a proposito della fortezza di Panaro, era stata composta.
Il C. non dovette rimanere ancora a lungo a Bologna, poiché il 5 febbr. 1475 si metteva ...
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FOGLIANO (de Foliano), Giberto da
Paolo Golinelli
Signore di Reggio Emilia, capitano, uomo d'armi e di governo, figlio di Niccolò, fratello dì Tommaso, Guidoriccio, Guglielmo, Giovanni Riccio, Paolo [...] e, anche grazie al suo aiuto, Giovanni di Boemia sconfisse i suoi avversari nella battaglia avvenuta a San Felice (San Felice sul Panaro. nella Bassa modenese) il 25 nov. 1332, dove il F. meritò di essere nominato cavaliere. Il F. ne approfittò per ...
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ZANICHELLI, Nicola.
Loretta De Franceschi
– Nacque a Modena il 7 ottobre 1819 da Domenico, muratore con una piccola impresa edile, e da Rosa Violi.
Nicola si impiegò prima in una legatoria e poi come [...] -Estensi da Modena, Zanichelli decise di avviare anche una tipografia, cominciando con la stampa del giornale progressista Il Panaro. L’officina tipografica ebbe sede dal 1860 al 1879 a palazzo Taccoli, poi fu spostata nello stabile di proprietà ...
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TESTONI, Alfredo
Paolo Puppa
– Quinto figlio di Petronio, sottosegretario di prefettura, e di Giulia Bettini, nacque a Bologna l’11 ottobre 1856.
Dopo il diploma ginnasiale interruppe il liceo nel 1875 [...] , sua compagna sino alla morte in un’unione senza prole, si recò a Modena per dirigere il democratico Il Panaro (benché refrattario ai giochi e alle adesioni politiche), per passare a un altro periodico, Il marchese Colombi, settimanale umoristico ...
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UGONI, Filippo
Angelo Baronio
– Nacque in luogo e data imprecisati, attorno agli inizi del Duecento, da un’importante casata di tradizione capitaneale, radicata nella parte nordorientale del territorio [...] contro Modena, fedelmente schierata a favore di Federico. Ugoni, che ne aveva il comando, decise di dirigersi verso il Panaro, con un nutrito contingente fornito anche di carriaggi che per attraversare il fiume richiedevano la costruzione di un ponte ...
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NOBILI, Pellegrino
Stefano Tabacchi
NOBILI, Pellegrino. – Nacque l’8 settembre 1754 a Vetto d’Enza, nel Ducato di Modena, da Domenico e da Maria Maddalena Azzolini.
Apparteneva a una famiglia di condizione [...] si trasferì a Milano ed entrò nel comitato di giurisprudenza. Fu poi incaricato di organizzare i tre dipartimenti del Crostolo, del Panaro e delle Alpi Apuane, compito che portò a termine nell’agosto 1798, ma ben presto rientrò nel ruolo di giudice ...
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BONATI, Teodoro Massimo
Enzo Pozzato
Nacque a Bondeno (Ferrara), l'8 nov. 1724. A sedici anni il B. andò a Ferrara per seguirvi gli studi di filosofia e medicina; nel 1746 venne iscritto al Collegio [...] sul porto di Senigallia. Anche il duca di Modena Ercole III lo consultò nel 1792 per deviare il corso del fiume Panaro.
Grande merito del B. fu l'ideazione dell'"asta idrometrica" che costituisce il coronamento delle sue esperienze. A proposito dell ...
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MALETTA, Girolamo
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1440 da Alberico, ambasciatore e consigliere del duca di Milano Francesco Sforza, e da Margherita di Biagio Cusani. Dopo aver vissuto a Ferrara, [...] di Ferrara, una controversia tra lo Stato estense e il reggimento della città di Bologna, in lite circa il confine del Panaro. Il duca di Milano era deciso a mandare a monte un precedente tentativo di mediazione aragonese e ribadire per questa via la ...
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CATTANI (de Cathaneis), Alberto
Fabrizio Ciapparoni
Figlio di Sinibaldo, nacque probabilmente a Bologna. La sua era una famiglia nobile, che nel 1196 aveva ottenuto in feudo dall’imperatore Enrico VI [...] e il ducato estense.
I Modenesi si opponevano alla fortificazione da parte dei Bolognesi di una torre sulla sponda confinaria del Panaro e il duca Ercole d’Este, a sostegno della sua tesi, interessò la Repubblica veneta, il ducato di Milano e il ...
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