La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] che più conta, di biblioteche gloriose, dopo aver procurato traduzioni dal latino tra le più antiche in Italia (del Pamphilus, dei Disticha Catonis), doveva assistere alla fine del secolo ad un episodio premonitore: l'attività umanistica e la poesia ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] I, 442 e II, 432), Orazio (Ep., II, 3, e l'Ars nota anche ai poeti volgari; Antonelli, 1977, p. 105), Boezio, il Pamphilus, Cicerone (Huillard-Bréholles, 1895, pp. 291, 323, 391), Persio; sfoggia un uso 'classico' del metro e dei temi (ibid., p. 401 ...
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pamphlet
‹pãflè› s. m., fr. [dall’ingl. pamphlet ‹pä′mflit› «opuscolo», a sua volta dall’ant. fr. Pamphilet, titolo pop. della commedia lat. in versi Pamphilus seu de amore, del sec. 12°; nel sec. 18° acquistò, in Francia, il sign. odierno]....