SCARPETTI, Angelo
Andrea Czortek
– Nacque in un anno imprecisato tra il 1230 e il 1240 circa, verosimilmente a Sansepolcro, dove visse e morì.
Secondo la tradizione sarebbe entrato nel 1254 nel convento, [...] e Sansepolcro 1583 e decreti generali, a cura di S. Pieri - C. Volpi, Arezzo 2012, pp. 281-290.
J. Pamphilus, Chronica Ordinis Fratrum Eremitarum S. Augustini, Roma 1581; A. Gelsomini, Tesoro celeste della devozione di Maria Vergine Madre di Dio ...
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SCARPA Lega della
Karl Schottenloher
Si chiama Lega della scarpa l'insurrezione dei contadini che sotto il motto "Bundschuh" scoppiò in varie riprese nella Germania superiore tra il 1443 e il 1522. [...] Bibl.: H. Schreiber, Der Bundschuh zu Lehen in Breisgau u. d. arme Konrad zu Bühl, Friburgo in B. 1824; K. Gödeke, Pamphilus Gengenbach, Hannover 1856, pp. 23-31, 438-441; R. Herold, Der Bundschuch im Bisttum v. Speyer vom Jahre 1502, Greifswald 1889 ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] : il De Paulino et Polla. Essa rappresenta, in chiave parodica, gli stessi temi di altre coeve commedie erotiche, e in particolare del Pamphilus, solo che nel suo testo gli amanti sono due vecchi, i Paolino e Polla del titolo, che si rivolgono a un ...
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RICCARDO da Venosa
Fulvio Delle Donne
RICCARDO da Venosa. – Nacque a Venosa, probabilmente nell’ultimo decennio del XII secolo. La maggior parte delle notizie a lui relative si ricavano dalla sua stessa [...] elegiaci, nella sua redazione più completa conta 1140 versi: all’incirca fino al v. 500 segue la falsariga del Pamphilus, opera di autore anonimo, risalente forse all’inizio del XII secolo, che, ritenuta erroneamente di Ovidio, godette di ampia ...
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Rappresentazione carnevalesca, di larga diffusione in Germania fino al sec. XVII. Se ne fa oggi risalire l'origine alle antiche danze cultiche, che, perpetuandosi nelle Lenzfeiern anche attraverso il Medioevo [...] Hans Sachs. Durante le lotte per la Riforma, anche il Fastnachtspiel servì a scopo polemico: per es. in Svizzera con Pamphilus Gegenbach e Miklaus Manuel. Ma la saggezza arguta e bonaria di Hans Sachs, più che a scopi così contingenti, mirò, anche ...
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BARSIO, Vincenzo (Vincentius Barsius Mantuanus, Vincentius Mantuanus)
Rino Avesani
Nacque a Mantova probabilmente nel 1490 o 1491 e compì i primì studi "sub Alexandro Rhodophylo, non incelebri grammatico", [...] nuova edizione a Parma "formis Francisci Ugoleti" nel 1519, inserendolo in un volume in cui è preceduto da un'egloga, Pamphilus, dedicata al medesimo Gonzaga, e seguito da due altri suoi lavori, intitolati Alba e Labyrintus (tutte queste opere, ad ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Medioevo centrale la poesia latina attraversa un’evoluzione tumultuosa, spesso in dialogo con le letterature [...] (1229) di Riccardo da Venosa, mentre in Inghilterra o comunque durante il regno di Enrico II, dal 1154 al 1189, dopo il Pamphilus vengono composti il Gliscerium et Birria, il Baucis et Traso e il Babio (“Il babbeo”), tutte dominate, come il Geta, da ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] gabbato è costruito sul modello del Babio o su quello del civis del Miles gloriosus; la anus sulle corrispondenti figure del Pamphilus, uno dei tre capostipiti del genere (gli altri sono il Geta e l'Aulularia, entrambi di Vitale di Blois), nonché del ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La posizione linguistica del veneziano medievale rispetto ai volgari dell'entroterra ha un nesso preciso con le vicende storiche che portarono all'insediamento lagunare, [...] discorso si può fare dal punto di vista linguistico per la traduzione della commedia elegiaca latina Pamphilus de amore (o Liber Pamphili o Pamphilus) (39), come già può vedersi dal distico iniziale:
Vulneror et clausum porto sub pectore telum ...
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CASTELLANI, Grazia (Graziano)
Paolo Orvieto
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno alla metà del sec. XIV. Del C. possediamo dati biografici intermittenti, che non permettono di ricostruire organicamente [...] sue opere di maggiore mole e impegno che gli procurarono più vasta fama ed ammirazione.
Fonti e Bibl.: I. Pamphilus, Chronica Ordinis fratrum eremitarum Sancti Augustini, Romae 1581, p. 73; T. de Herrera, Alphabetum augustinianum..., I, Romae 1646, p ...
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pamphlet
‹pãflè› s. m., fr. [dall’ingl. pamphlet ‹pä′mflit› «opuscolo», a sua volta dall’ant. fr. Pamphilet, titolo pop. della commedia lat. in versi Pamphilus seu de amore, del sec. 12°; nel sec. 18° acquistò, in Francia, il sign. odierno]....