Senatore romano (m. 409), cugino di s. Marcella, discepolo di s. Girolamo. Mortagli nel 397 la moglie (Paolina figlia di s. Paola), vestì l'abito monastico (continuando le sue mansioni senatorie) e si [...] ) dello xenodochio di Porto (presso Ostia) e alla fondazione della basilica sull'antico titolo di Bizante al Celio (titulus Pammachii). Il suo nome ricorre spesso nell'epistolario di s. Girolamo, che P. sollecitò perché traducesse il Περί ἀρχῶν ("Sui ...
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Martiri, forse orientali, a cui fu dedicata a Roma, sul Celio, la basilica fatta costruire nel sec. 5º dal senatore Pammachio sopra la casa e oratorio domestico in cui nel sec. 4º erano state deposte le [...] loro reliquie. Difficile una loro precisa identificazione, per il racconto confuso della Passio scritta nel 5º-6º sec.; nel sec. 6º i loro nomi sono stati inseriti nel Canone della messa. Festa, 26 giugno ...
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PAOLA, santa
, Nata a Roma il 5 maggio 347 da famiglia patrizia, andò sposa al senatore Tossozio e ne ebbe cinque figli: Paolina, poi moglie del senatore Pammachio; Blesilla; Eustochio (v.), Ruffina [...] e Tossozio. Rimasta vedova, fece parte con Blesilla ed Eustochio di quel cenacolo di dame romane che solevano radunarsi nella casa di Marcella sull'Aventino per dedicarsi, sotto la guida di S. Girolamo ...
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GEROLAMINI
Pio Paschini
. Tra il sec. XIV e il XV sorsero in Italia e in Spagna comunità di frati che, dal nome di S. Girolamo (v.) che aveva praticato vita monastica presso Betlemme, si chiamarono [...] case in Palestina, in Siria, a Costantinopoli, nell'Illirico, ad Altino (per mezzo di Eliodoro), a Roma (per mezzo di Pammachio), in Spagna (per mezzo di Orosio), a Nola, e determinando l'abito, la regola, ecc., di queste fondazioni. Seguirono in ...
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ROSONE (o rosa)
Vincenzo Fasolo
Questo termine appartiene specialmente alla nomenclatura relativa all'architettura religiosa e designa quel tipo di finestre circolari aperte sulle fronti delle chiese [...] ": la navata laterale della chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo a Roma, che ha le sue origini nel tempo di Pammachio, mostra tutta una serie di siffatte finestre circolari; occhialoni simili illuminavano le cappelle radiali di S. Stefano Rotondo. Antiche ...
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PELAGIANISMO
Mario Niccoli
. L'espressione pelagianismo (o pelagianesimo) è adoperata di solito per indicare non solamente la dottrina di Pelagio o gli errori che in essa furono segnalati e condannati [...] conosceva il greco solo molto superficialmente. Era in corrispondenza con Paolino di Nola e frequentava la casa del senatore Pammachio e quella degli Anici Probi. Una delle opere più significative di Pelagio, anzi, è proprio quella famosa lettera che ...
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OSPEDALE (ted. anche Krankenhaus)
Alessandro CANEZZA
Adolfo PAOLINI
Giulio MARCOVIGI
La parola deriva dal latino hospitale; hospitalia erano chiamate le stanze destinate agli ospiti. Ma soltanto nel [...] alcuni tipi di costruzione usati nei più antichi senodochi dell'Oriente. I ruderi dell'ospizio fondato nel 398 del senatore Pammachio a Porto, presso lo scalo marittimo di Roma, scoperti nel 1866, permisero d'identificare un vasto atrio con fontana ...
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INFERMI, Assistenza agli
Itta FRASCARA
Dell'assistenza ai viandanti e della connessa assistenza ai malati, legata questa più o meno alla magia e al sacerdozio, si hanno indizî fin dai tempi remoti in [...] un ospedale; Fabiola, della nobile famiglia dei Flavî, si dedicò tutta all'assistenza dei miseri e, seguendo il loro esempio, S. Pammachio, monaco dell'Egitto grecizzato, aprì un ospizio in Ostia. Alla fine del sec. VI, S. Basilio, vescovo di Cesarea ...
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Uno dei colli sui quali sorse Roma. La tradizione antica fa derivare il nome da Caelius Vibenna, condottiero etrusco che qui avrebbe preso stanza all'epoca dei Tarquinî, mentre originariamente il colle [...] del sec. IV è un sacello con rare figurazioni di martirio; in due personaggi si possono riconoscere il senatore Pammachio e sua moglie Paolina. Pammachio è colui che a più alto livello della casa eresse, sugl'inizî del sec. V, una vasta basilica che ...
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PORTO
Giuseppe Lugli
. I Romani chiamarono per antonomasia con questo nome la città che sorse nell'impero intorno al porto fondato da Claudio e restaurato da Traiano alla foce del Tevere. In origine [...] per mezzo di un canale trasverso; di vaste terme, portici e terrazze. Nel sec. IV vi fu fondato dal patrizio Pammachio uno xenodochio, od ospedale, annesso a una basilica per i pellegrini che sbarcavano malati, ed erano diretti a Roma, per venerare ...
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