Patriota (Torino 1790 - ivi 1862), figlio di Cesare. Avviato alla carriera amministrativa durante l'età napolenica, fu uditore nel Consiglio di stato a Parigi (1809), ispettore a Roma dei lavori di bonifica [...] delle paludipontine (1811), commissario di polizia a Lauenburg (1813). Di idee liberali, dopo il fallimento dei moti costituzionali del 1821 lasciò Torino, tornandovi nel 1826. Preposto all'ordinamento e allo sviluppo della R. Pinacoteca (1831), fu ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] della Martesana; e suoi sono il progetto di sistemazione dell'Adda, e un grande e complesso piano di bonifica delle Paludipontine, la cui esecuzione fu interrotta dalla morte di Giuliano de' Medici. Al servizio di Firenze studiò, a fini strategici ...
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Astronomo, geodeta, fisico, matematico (Ragusa di Dalmazia 1711 - Milano 1787), gesuita. Compiuti i primi studî al Collegium Ragusinum passò al Collegio Romano dove fu poi professore di matematica dal [...] in varie questioni tecniche: stabilità della cupola di S. Pietro e della Biblioteca cesarea a Vienna, bonifica delle paludipontine, misurazione (con Chr. Maire) dell'arco di meridiano tra Roma e Rimini (De literaria expeditione per pontificiam ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Castello di S. Lucido, Calabria, 1744 - Napoli 1827). Su incarico del re Ferdinando IV riconquistò il Regno di Napoli (1798) dopo l'invasione napoleonica, sfruttando l'insurrezione [...] suoi provvedimenti contro il vincolismo economico per la concessione in enfiteusi di beni camerali e per la bonifica delle PaludiPontine gli attirarono l'ostilità di grandi appaltatori e feudatari; Pio VI cedette togliendogli l'incarico, ma lo creò ...
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Scrittore ed educatore italiano (Montanaro 1870 - Roma 1917). Redattore capo per molti anni (dal 1901) della Nuova Antologia. Il suo socialismo in senso umanitario, il suo amore per gli umili, che si tradussero [...] in un apostolato a favore delle popolazionì dell'Agro Romano e delle PaludiPontine (dove il C. fondò oltre settanta fra scuole e asili d'infanzia), informano anche le sue poesie (Madre, 1897; In umbra, 1899; Homo, 1907) e le sue prose (Gli ...
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Pittore e incisore (Les Éplatures, La Chaux-de-Fonds, 1794 - Venezia 1835). Formatosi con K. Girardet all'Accademia di belle arti e con J.-L. David a Parigi, fu attivo con A.-G. Gros. Soggiornò più volte [...] , 1824, Neuchâtel, Musée d'art et d'histoire). Notevoli anche le allegorie delle stagioni: Arrivo dei mietitori nelle paludipontine e Ritorno dal pellegrinaggio dalla Madonna dell'arco (1830 circa, Parigi, Louvre) e Pescatori dell'Adriatico (1832-35 ...
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Medico e uomo politico italiano (Roma 1830 - ivi 1916). Insegnò prima medicina legale, poi, dal 1856, diresse la clinica medica dell'univ. di Roma. Fra i suoi contributi meritano particolare ricordo gli [...] Al B. si devono tra l'altro il Policlinico di Roma, i restauri del Pantheon, gli studî sulle bonifiche delle paludipontine, l'istituzione della festa degli alberi. Fra le sue pubblicazioni mediche più importanti, La patologia del cuore e dell'aorta ...
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Ingegnere italiano (Roma 1877 - ivi 1934); figlio del duca Onorato e fratello di Leone, studiò alla École des mines di Liegi e alla Columbia University, durante la prima guerra mondiale, cui partecipò [...] ), alla fine del 1922 ambasciatore a Washington, senatore dal 1934, curò la pubblicazione (dal 1920) dei Documenti dell'Archivio Caetani e diresse come consulente (dal 1926) la bonifica delle paludiPontine. Fu socio corrispondente dei Lincei (1929). ...
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Giannangelo Braschi (Cesena 1717 - Valence 1799). Sotto il suo pontificato la Chiesa subì gravi colpi con la diffusione del giurisdizionalismo, lo scoppio della Rivoluzione francese e infine le campagne [...] quali A. Canova e J.-L. David; legò il suo nome al tentativo non del tutto fallito di bonificare le paludipontine. Sotto il suo pontificato la Chiesa subì gravi colpi da parte del giurisdizionalismo allora dominante (rifiuto del re di Napoli, nel ...
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Ingegnere (Chamelet, Lione, 1755 - Asnières 1839). Ingegnere capo del servizio ponti e strade di Perpignan, diresse in seguito a Parigi i lavori del catasto; fu poi (1794) prof. di matematica alla scuola [...] scuola di ponti e strade. Durante l'Impero assolse importanti missioni tecniche in Italia (studî per la bonifica delle PaludiPontine). Con la restaurazione fu creato barone e pari di Francia. Fra le opere: Architecture hydraulique (2 voll., 1790-96 ...
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pontino1
pontino1 agg. [dal lat. Pomptinus o Pontinus]. – Relativo o appartenente a una zona del Lazio meridionale che si estende dai Monti Lepini al Tirreno e dai primi rilievi dei Colli Albani al Golfo di Terracina: regione p.; Agro P.;...
palude
s. f. [lat. palus -ūdis]. – 1. Area, più o meno vasta, di terreno impermeabile o insufficientemente drenato, nella quale le acque piovane o i corsi d’acqua alimentano un bacino di raccolta, di solito poco profondo, spesso occupato da...