Scrittore e giornalista spagnolo, nato a Tavernes de Valldigna, presso Valencia, il 27 giugno 1949 e ivi morto il 15 agosto 2015. Con il suo primo romanzo, Mimoun (1988; trad. it. 1993), è stato finalista [...] a essere vittime e carnefici, e le riflessioni dei personaggi rivelano le bassezze di ognuno, simbolizzate dalla putredine della palude in cui si suiciderà il protagonista. I due romanzi sono uno specchio nitido della contemporaneità e risultano ...
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Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] questa ipotesi sarebbero i cambiamenti che, proprio in Grecia, hanno avuto luogo in tempi relativamente brevi: il territorio di Argo, paludoso e povero al tempo della guerra di Troia, è ora divenuto fertile e prospero, mentre a Micene si è verificato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Varcare l'Acheronte: costumi funerari e immagini dell'aldila
Doralice Fabiano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Di fronte all’esperienza [...] ai viventi. Si tratta di giorni "contaminati" (miarai), in cui tutti i templi sono chiusi (tranne quello di Dioniso "delle Paludi") e la vita religiosa e civile è bloccata.
Per evitare l’incontro con i defunti e la contaminazione che essi recano, si ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] causa immediata ecclesiasticae potestatis attribuito a Pietro della Palude. Queste tesi furono ribadite nelle glosse alla appoggiò soprattutto sull'autorità di Alberto il Grande, Pietro della Palude, Enrico di Gent e, in particolare, di Tommaso d' ...
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aria
Enzo Volpini
Il termine ricorre una volta nella Vita Nuova (XXIII 5) e due nel Detto (242 e 245). Normale è la forma ‛ aere '; nella sola Commedia appare anche la forma ‛ aura '. Da segnalare ancora [...] pluvia, quae est naturalis effectus nubis " (Meteor. I lect. XIV). Ora D. parla del fummo del pantan (If VIII 12), cioè della palude Stige, e ancora della nebbia folta (IX 6). In realtà il pantano non può esalare fumo perché questo è un vapore igneo ...
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MATARAZZO, Raffaello
Alessandra Cimmino
– Nacque a Roma il 17 ag. 1909, da Ciro e da Anna Bologna, in una famiglia di origine napoletana.
Il M. perse presto il padre e per proseguire gli studi fino [...] : Littoria, del 1932 e Mussolinia di Sardegna, del 1933.
Ambedue affrontano il tema, classico nella propaganda di quegli anni, della palude e del suo risanamento che il M. – il quale non fu mai in autentica sintonia con il fascismo né si può ...
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incontinenza (incontenenza) e incontinenti
Andrea Ciotti
Nella prospettiva etica della Commedia, e in particolare nell'ordinamento della prima e della seconda cantica, trova posto la trattazione relativa [...] al di fuori della città di Dite e sollecita una ben precisa presa di posizione da parte del maestro: Ma dimmi: quei de la palude pingue, / che mena il vento, e che batte la pioggia, / e che s'incontran con sì aspre lingue / perché non dentro da la ...
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Foro Romano
Tommaso Gnoli
Il cuore pulsante di Roma antica
Nella civiltà romana, il foro era il punto d'incontro ufficiale dei cittadini di tutti i territori della Repubblica e poi dell'Impero: lì essi [...] La parte più antica del Foro, di età regia e repubblicana, era solamente quella ai piedi del Campidoglio, a destra della via.
Dalla palude alle basiliche
La storia del Foro Romano inizia con la bonifica dell'area, in origine parzialmente occupata da ...
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Marchi, Virgilio
Alessandro Cappabianca
Architetto, scenografo e costumista teatrale e cinematografico, nato a Livorno il 21 gennaio 1895 e morto a Roma il 30 aprile 1960. Formatosi come architetto [...] In seguito entrò facilmente in sintonia con gli autori del Neorealismo più spoglio e rigoroso: Augusto Genina (Cielo sulla palude, 1949), ancora Rossellini (Francesco, giullare di Dio, 1950; Europa '51, 1952), Vittorio De Sica (Umberto D., 1952). In ...
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. Il Lago d'Averno (A. T., 27-28-29), di natura craterica, si trova in Campania, nei Campi Flegrei. a circa 2 m. sul livello del mare. Ha forma press'a poco ovale e occupa una superficie di kmq. 0,55 (massima [...] v'è la sede dell'Oracolo; ed attestavano l'esistenza del Piroflegetonte dalla presenza delle acque calde vicino alla Palude Acherusia". Presso l'Averno si venerava un Dio omonimo, deus Avernus, personificazione del lago stesso (cfr. Corp. Inscr. Lat ...
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palude
s. f. [lat. palus -ūdis]. – 1. Area, più o meno vasta, di terreno impermeabile o insufficientemente drenato, nella quale le acque piovane o i corsi d’acqua alimentano un bacino di raccolta, di solito poco profondo, spesso occupato da...
paludamento
paludaménto s. m. [dal lat. paludamentum (v. paludato)]. – 1. Propriam., il corto mantello, simile alla clamide greca, per lo più di colore rosso, drappeggiato e fermato sulla spalla sinistra, che faceva parte della divisa solenne...