SOL
B. M. Felletti Maj
La questione del culto del Sole come dio indigete o come nume introdotto in Roma dalla Grecia non tocca l'iconografia, perché mancano in età repubblicana rappresentazioni figurate [...] nume della triade celeste, era raffigurato nei rilievi alla destra di Bēl, vestito come guerriero romano di lorica e paludamento, ma con le brache all'orientale, imberbe e giovanile, con nimbo radiato; aspetto non dissimile aveva nei rilievi Malakbēl ...
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BUSTO
V. Scrinari
Originariamente la parola bustum (da buro, o uro, cfr. comburo, cui corrisponde τύμβος da τύϕω serviva ad indicare il luogo dove i cadaveri vengono bruciati e sepolti, mentre quella [...] quegli elementi imposti dal nuovo stile traianeo con i ritratti del decennale. Prevale generalmente il b. loricato avvolto nel paludamento, in cui di solito l'accollatura della corazza è listata ed il suo tipo ricco nei particolari degli spallacci e ...
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GIUSTINIANO I (Flavius Petrus Sabatius Iustinianus; Φλάβιος Πέτρος Cαββάτιος ᾿Ιουστινιάνος)
C. Bertelli
Imperatore romano; successe allo zio Giustino I. Regnò dal 527 al 565. Fu console nel 521, nel [...] conservato nel British Museum. Quivi G. appare due volte; nel recto ritratto a mezzo busto, con lorica, lancia e scudo, paludamento fermato da una fibula, sul capo nimbato un diadema gemmato e un casco a cupola sormontato da una cospicua cresta di ...
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Nacque a Saint-Malo (Bretagna), il 4 settembre 1768 e morì a Parigi il 4 luglio 1848, ultimo figlio di un cadetto d'antica famiglia aristocratica, che era stato in gioventù uomo avventuroso, violento e [...] , è guastato dall'enfasi indiscreta di una vanità che nelle memorie e nelle tradizioni del passato cerca, più che altro, un paludamento entro cui drappeggiarsi. Cosicché l'opera più viva e tuttavia più letta dello Ch. sono i Mémoires d'outre-tombe. È ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] L'attrito tradizionale con la Francia trovava spazio nella satira della presunzione gallica e nella descrizione di un pretenzioso paludamento di un diplomatico d'Oltralpe.
Il successo di tale attività pubblicistica meritò al C. l'incarico di inviato ...
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NUVOLONE, Carlo Francesco
Francesco Frangi
NUVOLONE, Carlo Francesco. – Figlio del pittore Panfilo e di sua moglie Isabella, nacque tra il 1608 e il 1609 a Milano, città nella quale risiedette per tutta [...] veste di s. Maurizio (Parma, Pinacoteca nazionale), una vena disincantata e affabile, in grado di eludere il paludamento dell’impostazione aulica.
Del resto che la sua vocazione personale si indirizzasse proprio verso esiti antiretorici lo dimostra ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] ispirazione. Fin dalle prime canzoni, dove tante forti intuizioni e pensieri si presentano ancora impacciati dal paludamento scolastico o ingratamente sottolineati da un’eco teatrale metastasiana o alfieriana, si afferma questo bisogno di riscatto ...
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FIBULA
V. Bierbrauer
Con il termine di f., dal lat. fibula, si indica in generale un fermaglio da veste in metallo in cui la terminazione libera di uno spillo viene infilata o incastrata in un fissaggio.Le [...] e con pendilia, era portata dall'imperatore con la 'tenuta militare di pace' (Alföldi, 1935) e serviva a fermare il paludamento o la clamide sulla spalla destra, come per es. nel ritratto di Teodosio I sul missorio di Madrid (Real Acad. Historia ...
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Vedi PIAZZA ARMERINA dell'anno: 1965 - 1996
PIAZZA ARMERINA (Villa antica del Casale)
G. V. Gentili*
Fuori dell'abitato di P. A., a circa 3 km a S, nella contrada Casale, sorge una grande villa, che [...] esca il capretto; cattura del cavallo selvatico col laccio di cui sono armati i cavalieri; caccia al cinghiale tra il brado della palude; a destra, attacco di un cacciatore con l'asta all'alato grifone posato su una gabbia tra le cui sbarre appare un ...
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RISO (fr. riz; sp. arroz; ted. Reis; ingl. rice)
Novello Novelli
Origine e diffusione. - Il riso è una pianta comunemente ritenuta originaria dell'Asia sud-orientale (India, Indocina, Cina).
Quest'ipotesi [...] acque per irrigare e acquitrini da utilizzare (per quest'utile impiego il riso fu chiamato "il tesoro delle paludi"). Gl'igienisti ne ostacolarono spesso la diffusione, accusandola di essere la causa dell'aggravarsi della malaria. Ciò nonostante ...
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paludamento
paludaménto s. m. [dal lat. paludamentum (v. paludato)]. – 1. Propriam., il corto mantello, simile alla clamide greca, per lo più di colore rosso, drappeggiato e fermato sulla spalla sinistra, che faceva parte della divisa solenne...
paludare
v. tr. [tratto da paludato]. – 1. Coprire di paludamenti, rivestire, ammantare di abiti sontuosi, solenni, sfarzosi; nel rifl., agghindarsi, vestirsi in modo vistoso, pacchiano, o poco adatto all’occasione: guarda come si è paludato...