spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] è intorno a 3-4 litri e il fenomeno è rivelato da modificazioni dell’aspetto (volto e collo turgidi, palpebre ispessite, lieve protrusione dei bulbi oculari, vene giugulari e superficiali distese, arti inferiori assottigliati), da variazioni nelle ...
Leggi Tutto
. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] ma talvolta, anche nei giovani, quasi floscia e cascante. Questo aspetto generale è rinforzato dallo spessore e pesantezza delle palpebre, specie della superiore, che spesso scende più in basso di ciò che avvenga negli Europei. Questi caratteri dànno ...
Leggi Tutto
MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] poco a poco, l'occhio va perdendo la propria lucentezza e la cornea si vela per lieve intorbidamento. Le palpebre rimangono fisse nella loro posizione socchiusa; rimane quindi allo scoperto una parte del globo oculare e della relativa sclerotica, la ...
Leggi Tutto
Il termine, che letteralmente significa "scienza dell'uomo" ha un diverso valore a seconda che venga usato nel senso filosofico o in quello scientifico.
Dal primo punto di vista, l'antropologia è la dottrina [...] clima, il nutrimento e i costumi. Questi ultimi, secondo il Buffon, interverrebbero a schiacciare il naso, a stirare le palpebre, a ingrossare le labbra e simili. Ma il clima soprattutto, secondo il Buffon, avrebbe determinato le caratteristiche più ...
Leggi Tutto
Il nome di Cirenaica, derivato dall'antica città di Cirene (v.), che ne rappresentò nel periodo della colonizzazione greca il centro principale, si applica a quella regione dell'Africa settentrionale, [...] qualche specie dell'Egeo e della Siria. La più notevole fra queste è una lucertola dagli occhi privi di palpebre, Ophiops elegans Ménétr., diffusa nella maggior parte delle isole dell'Egeo, nella penisola Balcanica e nell'Asia occidentale, assente ...
Leggi Tutto
RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] sensibile, alza il suo sguardo verso una visione trascendentale: concetto della cecità che contrasta vivamente con quello dalle palpebre serenamente chiuse, ideato nel sec V. È ritratto di emozione esternata. All'Omero si riallaccia per lo stile ...
Leggi Tutto
UMANO, CORPO
Agostino Palmerini
. La struttura e le funzioni delle diverse parti che compongono il corpo umano sono oggetto particolare di studio rispettivamente dell'anatomia e della fisiologia. Molti [...] gl'involucri del globo oculare e dalle formazioni anatomiche che contengono l'occhio (orbita) e lo riparano (palpebre). Da ciascun globo oculare parte in corrispondenza del polo posteriore il nervo ottico attraverso il quale le impressioni ...
Leggi Tutto
Fin dall'istante in cui si affaccia alla vita, per divenire l'oggetto delle trepide cure materne e della vigile attenzione da parte della società, il bambino rappresenta un valore grandissimo, sentimentale [...] , utili specialmente nel caso che si tratti di qualche piccolo insetto. Nell'occhio si proverà l'estrazione rovesciando le palpebre e lasciando scorrere dell'acqua tepida, bollita. Per gli spruzzi di calce usare sempre acqua molto zuccherata, od olio ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] , volti alla ricerca di un corrispettivo linguistico che aiuti e confermi. Valga, a tal proposito, l'esempio delle palpebre; dopo averne spiegata la funzione ecco che la qualità del loro movimento (palpitatio) è ritrovata all'interno del loro ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] dei capelli è ottenuta con pezzetti sovrapposti di argilla; grumi schiacciati di argilla sono usati per rendere la barba; le palpebre e le sopracciglia sono lavorate a stecca. Ma l’impegno artigiano non riesce a superare l’insipienza formale. I più ...
Leggi Tutto
palpebra
pàlpebra (letter. e non com. palpèbra) s. f. [dal lat. palpĕbra o palpēbra, der. del tema di palpare, palpitare]. – In anatomia, ciascuna delle due formazioni cutanee-connettivali-mucose mobili (nell’uomo la p. superiore è più sviluppata...
palpebrare
v. intr. [dal lat. tardo palpebrare] (io pàlpebro, ecc.; aus. avere), letter. raro. – Sbattere ripetutamente le palpebre (riferito, come soggetto, alla persona o agli occhi); fig., poet., illuminarsi, splendere con intermittenza:...