NEFRITE (dal gr. νεϕρός "rene")
Giovanni Antonelli
Significa alterazione infiammatoria dei reni (v.), per effetto di elementi nocivi che in genere giungono a essi dal circolo sanguigno. Il primo a mettere [...] può anche essere macroscopica, gli edemi sono meno spiccati che nelle nefrosi, hanno sede elettiva specialmente alle palpebre superiori, alle regioni pretibiali e malleolari. Fra i sintomi ricordiamo: l'astenia, la cefalea specialmente occipitale, la ...
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MARCHESI, Isole (Marquises: A. T., 162-163 e 164-165)
Griffith TAYLOR
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Gruppo di dieci isole situate nel centro dell'Oceano Pacifico a circa 10° S. e 140° O., circa [...] (tuhuna), aveva raggiunto poi un livello come forse in nessun altro luogo della terra; ogni parte del corpo, perfino le palpebre, le labbra, le gengive e il cranio, che veniva rasato completamente a eccezione di due ciuffi di capelli, erano coperti ...
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GUANCIA (dal longob. wanka; lat. gena; fr. joue; sp. mejilla; ted. Wange; ingl. cheek)
Gaetano PARLAVECCHIO
Giulio CHIARUGI
Nel linguaggio comune per guancia o gota s'intende ciascuna delle parti laterali [...] deve servire, potendo, delle suture estetiche intradermiche; e si deve badare a non lasciare cicatrici stiranti delle labbra o delle palpebre, e, nei casi in cui rimane perdita di sostanza, impiegare plastiche o innesti, il cui piano operatorio deve ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] a desiderare. Suo è il capo sul quale ‛si sono scontrati gli ultimi termini de' secoli' (I Ai Corinzi, X, 11) e le palpebre sono un poco stanche. È una bellezza che procede dall'interno e s'imprime sulla carne - il deposito, cellula per cellula, di ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] patologie umane e quelle animali (come esempi sono menzionati, tra le altre malattie, la congiuntivite catarrale, l'edema delle palpebre, la sordità, le emorragie nasali, le infiammazioni gengivali, i foruncoli e l'alopecia) e che, di conseguenza, le ...
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MORGAGNI, Giovanni Battista
Giuseppe Ongaro
MORGAGNI, Giovanni Battista (Giambattista). ‒ Nacque a Forlì il 25 febbraio 1682 da Fabrizio e da Maria Tornielli.
Dopo aver compiuto i primi studi nella [...] il 1706 comunicò alcune sue osservazioni anatomiche originali riguardanti soprattutto il muscolo glossofaringeo e le ghiandole sebacee delle palpebre, delle ali del naso e delle piccole labbra, che per la maggior parte sono un’anticipazione di quanto ...
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MARTINOTTI, Leonardo
Francesca Farnetani
– Nacque il 23 sett. 1881 a Villanova Monferrato, nell’Alessandrino, da Giovanni, medico, e da Francesca Carlevaris; dopo gli studi liceali si iscrisse alla [...] ; Contribuzione allo studio dell’epitelioma adenoide cistico, in Tumori, VII [1919-20], pp. 92-120; Dei siringomi delle palpebre, ibid., pp. 242-267; Le manifestazioni cutanee nelle emoblastosi, in Giorn. italiano delle malattie veneree e della pelle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nessun artista del Novecento ha potuto sottrarsi al confronto con Pablo Picasso. Pittore, [...] alla fine riuscirà a essere proprio così”. L’innalzarsi della fronte, le orbite sovradimensionate, l’incisività del bordo delle palpebre e del labbro superiore sono caratteristiche di una maschera, ancor prima che di un volto umano. Anche la tecnica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il primato della Francia
Nel campo della arti figurative è in atto un fenomeno di assestamento. [...] centrale di un cerchio solitario [...] quando lo si guarda è come se ai propri occhi fossero state asportate le palpebre”.
Quel dipinto non era più dunque, nella divisione convenzionale dei generi, una marina di tradizione olandese, scandita dalla ...
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SESOSTRIS
A. M. Roveri
Nome appartenuto a tre faraoni della XII dinastia (2000-1785 a. C.) Kheperkara S. I, conquistatore e colonizzatore della Nubia; Khakheperra S. II, il cui regno è poco conosciuto, [...] . La parte più notevole dei tratti fisionomici di S. III è però costituita dagli occhi infossati con palpebre tumide e profonde occhiaie; questa precisa volontà di individualizzazione dello sguardo costituisce una felice eccezione nella tradizione ...
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palpebra
pàlpebra (letter. e non com. palpèbra) s. f. [dal lat. palpĕbra o palpēbra, der. del tema di palpare, palpitare]. – In anatomia, ciascuna delle due formazioni cutanee-connettivali-mucose mobili (nell’uomo la p. superiore è più sviluppata...
palpebrare
v. intr. [dal lat. tardo palpebrare] (io pàlpebro, ecc.; aus. avere), letter. raro. – Sbattere ripetutamente le palpebre (riferito, come soggetto, alla persona o agli occhi); fig., poet., illuminarsi, splendere con intermittenza:...