Ordine di Mammiferi, di forma assai varia e statura che va da circa 25 cm. di lunghezza di testa e tronco ad oltre m. 2,25. Il collo e gli arti non sono mai eccessivamente lunghi; la coda è di lunghezza [...] o baculum. L'utero è bicorne; la placenta è deciduata e zonaria. I giovani nascono inetti e generalmente con le palpebre chiuse, ma si sviluppano rapidamente sotto la protezione della madre o d'ambo i genitori. I carnivori hanno vista buona, olfatto ...
Leggi Tutto
ΜAΤHURĀ, Arte di (v. vol. IV, p. 928)
H. Härtel
I ritrovamenti archeologici nella città e nel distretto di M. (Uttar Pradesh, India) hanno fornito una copiosa documentazione di sculture in terracotta [...] . Vengono creati corpi impegnati in movimenti articolati e dalle proporzioni perfette. I volti degli dèi sono ora spiritualizzati, le palpebre ricadono sul globo oculare. L'uso dei gioielli è ridotto al minimo; le vesti ricoprono il corpo in maniera ...
Leggi Tutto
Malformazione
Ermelando V. Cosmi
Renato La Torre
Erich Cosmi jr.
Si definisce malformazione qualsiasi anomalia anatomica o strutturale di un determinato organo o apparato; essa può essere acquisita [...] anomalo della vescicola prosencefalica si ha la fusione degli abbozzi degli occhi. La ptosi congenita della palpebra si ha quando una o entrambe le palpebre superiori appaiono abbassate per alterazione nello sviluppo del muscolo elevatore della ...
Leggi Tutto
Chirurgia plastica
Nicolò Scuderi
La chirurgia plastica ha origini antichissime. I primi interventi di plastica vengono descritti nei Veda, libri sacri indiani, e in Mesopotamia due millenni prima dell'era [...] , Joseph G., Plastic surgery, Philadelphia-London, Saunders, 1990.
Micali 1989: Micali, Giovanni e altri, I tumori delle palpebre, Milano, Bold/Ad, 1989.
Radovan 1984: Radovan, Chedomir, Tissue expansion in soft-tissue reconstruction, "Plastic and ...
Leggi Tutto
TEODOLINDA
S. Lusuardi Siena
Principessa bavara figlia del duca Garibaldo e nipote del re longobardo Wacone per parte di madre (Walderata), discendente dalla stirpe regia dei Letingi, vissuta tra il [...] della regina (Romanini, 1988). Nel blocco rilisciato acquistano risalto e intensità espressiva gli occhi, incorniciati da spesse palpebre, come anche il netto e fondo taglio d'ombra della bocca semiaperta. Il retro presenta i capelli raccolti ...
Leggi Tutto
POLICROMIA
V. Brinkmann
Nell'antichità greco-romana il rivestimento cromatico fu parte integrante della scultura. La portata e il significato di tale uso restano tuttavia poco chiari, sebbene negli [...] protome femminile micenea in calcare tenero (XIII sec. a.C.) mostra un incarnato bianco sul quale sono dipinti le sopracciglia, le palpebre, le pupille, i capelli sulla fronte. Le guance, il mento e la fronte sono ornati da rosette di punti rossi che ...
Leggi Tutto
Condizionamento
Archie B. Levey
Il condizionamento è un aspetto dell'apprendimento scoperto da I.P. Pavlov, che si fonda su specifiche reazioni sensoriali, dette riflessi. Il condizionamento avviene [...] o un altro comportamento consumatorio) in seguito alla presentazione della carne in polvere o il rapido riflesso di chiusura delle palpebre nel caso del soffio d'aria. La nuova risposta, detta risposta condizionata (RC), viene fornita in seguito alla ...
Leggi Tutto
Ghiandola
Patrizia Vernole
In anatomia sono detti ghiandole gli organi, o le strutture, costituiti da cellule specializzate nel secernere sostanze di varia composizione chimica. Il termine (dal latino [...] (alveolari composte), o al suo estremo (per es. ghiandole sebacee) o ai suoi lati (ghiandole di Meibomio delle palpebre). Le ghiandole otricolari sono simili a quelle tubulari ramificate, ma hanno il lume fortemente dilatato, con cavità sacciformi ...
Leggi Tutto
CLEOPATRA VII, Filopatore (v. vol. II, p. 716)
E. La Rocca
Come ha giustamente visto L. Curtius, la testa nei Musei Vaticani, recentemente restaurata, raffigura C. VII Philopator, l'ultima regina d'Egitto. [...] Genitrice; quindi, prima del 44 a.C. Inoltre, la struttura facciale a piani larghi, la delineazione pesante delle palpebre, il taglio delle labbra, avvicinano la testa del Vaticano piuttosto ai ritratti femminili di produzione romana intorno al ...
Leggi Tutto
Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] . ottico di Placido, lo stesso che cheratoscopio (➔ cherato-); d. oftalmico, esile placca medicamentosa da introdurre sotto le palpebre e applicare sul bulbo oculare.
Preistoria
Strumento di selce, di forma discoidale, ritoccato talora ai margini e ...
Leggi Tutto
palpebra
pàlpebra (letter. e non com. palpèbra) s. f. [dal lat. palpĕbra o palpēbra, der. del tema di palpare, palpitare]. – In anatomia, ciascuna delle due formazioni cutanee-connettivali-mucose mobili (nell’uomo la p. superiore è più sviluppata...
palpebrare
v. intr. [dal lat. tardo palpebrare] (io pàlpebro, ecc.; aus. avere), letter. raro. – Sbattere ripetutamente le palpebre (riferito, come soggetto, alla persona o agli occhi); fig., poet., illuminarsi, splendere con intermittenza:...