LACRIMOGENI (XX, p. 349)
Paolo MALATESTA
La capacità aggressiva di un lacrimogeno dipende essenzialmente da due fattori: 1) potere irritante specifico (minima concentrazione necessaria per provocare [...] a farina fossile.
Come effetto immediato dei lacrimogeni, si hanno intense punture agli occhi, seguite da spasmodica chiusura delle palpebre e da abbondante fuoruscita di lacrime. Il colpito, istintivamente, si strofina gli occhi, ma ciò non fa che ...
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FORUNCOLO (dal lat. furuncŭlus; fr. furoncle; sp. clavo; ted. Furunkel; ingl. boil)
Giovanni Perez
Infiammazione acuta del follicolo pilifero e delle annesse ghiandole sebacee, provocata specialmente [...] crateriforme. Se il foruncolo ha sede in regioni a cute sottile e assai facilmente spostabile sui tessuti sottostanti (palpebre, pene, scroto), si può avere accentuato edema. Solo per i foruncoli molto voluminosi, oppure per foruncolosi, si può ...
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herpes
Quadro infettivo (detto anche erpete) causato da un virus (herpesvirus) che si manifesta clinicamente con la presenza di vescicole cutanee, prevalentemente localizzate sulla faccia e a livello [...] pericolo maggiore è la diffusione all’occhio. Una variante è l’h. oftalmico, che si presenta a livello della cute delle palpebre.
Herpes zoster
L’h. zoster, volgarmente noto come fuoco di sant’Antonio, è causato dal virus della varicella-zoster (VZV ...
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Superfamiglia d'Insetti Ditteri (del sottordine dei Ciclorrafi), conosciuti anche col nome di Miodarî inferiori. Comprende una cinquantina di famiglie, inclusi i Conopidi, gli Streblidi e i Nitteribidi, [...] Aculeati pure adulti. In America, in India, nelle Isole Filippine certi Hippelates e Cryptochaetum s'insinuano fra le palpebre dei Vertebrati, e suggono gli umori che bagnano la congiuntiva; in oriente i Cloropidi del genere Siphunculina succhiano ...
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FLARER, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 27 nov. 1791 a Tirolo, presso Merano, da Giacomo e Maria Laiterin. La famiglia, agiata e contadina, desiderando per il figlio la carriera ecclesiastica, [...] ripreso e approfondito a proposito dell'inversione del bordo palpebrale (Sulla cura dell'entropio col mezzo del setone nelle palpebre e del compressore del dott. Sharp modificato, in Gazzettamedica di Milano, II[1844], 44, pp. 385-387). Originale ...
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adattamento
adattaménto [Atto ed effetto dell'adattare o dell'adattarsi (→ adattato)] [LSF] (a) La capacità che un sistema ha di modificare il proprio funzionamento o la propria struttura in relazione [...] mediante l'opportuna variazione del diametro della pupilla (per luci piuttosto intense, coopera a ciò la parziale chiusura delle palpebre). Nell'a. in presenza di deboli flussi luminosi, non solo la pupilla si apre al massimo, ma interviene anche ...
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Si designa con questo nome l'infezione provocata dal bacillo carbonchioso, o bacillus anthracis, così chiamato per la colorazione fortemente scura, nerastra, che assumono il sangue e specialmente la milza, [...] necrotiche estesissime, la cui gravità è tanto maggiore in quanto che, spesso, l'affezione colpisce le labbra o le palpebre, dove può determinare gravissime distruzioni. Altre parti colpite sono il petto, gli avambracci, il dorso delle mani; meno di ...
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Corpo di forma sferica o sferoidale, soprattutto se internamente cavo.
astronomia G. terrestre o terracqueo La Terra; per analogia, la rappresentazione rimpicciolita della Terra su una superficie sferica [...] finché non furono sostituiti dalle carte celesti.
medicina G. oculare L’occhio senza i suoi annessi (muscoli oculomotori, palpebre e nervo ottico). Le anomalie congenite del g. oculare sono rappresentate dalla sua mancanza o rudimentalità (anoftalmo ...
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miopatie
Giovanni Antonini
La miopatia è, in senso generale, una condizione patologica a carico del tessuto muscolare scheletrico. Le miopatie possono essere determinate da un disordine primitivo del [...] i muscoli del collo (distrofia miotonica). A causa di questi deficit, il paziente può presentare difficoltà a serrare le palpebre e le labbra (non è capace di fischiare), ptosi palpebrale, strabismo e diplopia, disfagia (➔) predominante per i liquidi ...
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bere [bee, III singol. pres. indic.; bei, II singol. pres. cong.; bea, III singol. pres. cong.]
Freya Anceschi
Nel significato proprio, il verbo è transitivo solo in Fiore LXXXIX 2 preziosi vini vanno [...] in te si sazi, e XXX 88 e sì come di lei [dell'acqua del fiume di luce] bevve la gronda / de le palpebre mie, il verbo equivalente al costrutto figurato è " contemplare "; in XXVII 59 Del sangue nostro Caorsini e Guaschi / s'apparecchian di bere, ha ...
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palpebra
pàlpebra (letter. e non com. palpèbra) s. f. [dal lat. palpĕbra o palpēbra, der. del tema di palpare, palpitare]. – In anatomia, ciascuna delle due formazioni cutanee-connettivali-mucose mobili (nell’uomo la p. superiore è più sviluppata...
palpebrare
v. intr. [dal lat. tardo palpebrare] (io pàlpebro, ecc.; aus. avere), letter. raro. – Sbattere ripetutamente le palpebre (riferito, come soggetto, alla persona o agli occhi); fig., poet., illuminarsi, splendere con intermittenza:...