Esile membrana mucosa che riveste la superficie posteriore delle palpebre per ripiegarsi poi a ricoprire la parte anteriore del bulbo oculare, formando un fondo cieco ( fornice o sacco congiuntivale). [...] Si distinguono pertanto tre parti della c.: la c. palpebrale, la c. bulbare e la c. dei fornici.
La congiuntivite è il processo infiammatorio, acuto o cronico, a carico delle c., spesso di origine infettiva (da virus, batteri, miceti) o allergica ...
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Sindrome dovuta a lesione irritativa o distruttiva (tumori ecc.) del centro ciliospinale di Budge (8° segmento cervicale e 1° dorsale del midollo spinale) o delle sue vie nervose con midriasi, esoftalmo [...] ecc. (irritativa) fino alla sindrome o. paralitica con miosi, enoftalmo, restringimento della rima palpebrale (distruttiva). ...
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tilosi In dermatologia, ispessimento dello strato corneo dell’epidermide, tale da determinare come una callosità diffusa, che colpisce soprattutto le superfici palmari e plantari. Può svilupparsi talora, [...] cause sconosciute, in soggetti adolescenti o adulti e persistere poi più o meno a lungo (t., o cheratosi essenziale, degli adulti).
In oculistica, indurimento e ispessimento del margine palpebrale, conseguente a processo infiammatorio (blefarite). ...
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Malattia caratterizzata da abnorme e rapido affaticamento dei muscoli, che perdono la capacità di contrarsi. Consegue a un disturbo della trasmissione neuro-muscolare su base autoimmunitaria che coinvolge [...] suo decorso è lento e progressivo con frequente esordio nel territorio dei nervi cranici: muscoli oculomotori (ptosi palpebrale, strabismo ecc.), facciali (facies miastenica: perdita dei poteri espressivi mimici), masticatori ecc. In un secondo tempo ...
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Occhio
Gabriella Argentin
Luciano Cerulli
Stefano Palma
Vittorio Picardo
L'occhio è l'organo di senso preposto alla ricezione degli stimoli luminosi e delle immagini che, elaborate poi a livello [...] congeniti o secondari a traumi e infortuni. Tra le anomalie di posizione, la patologia più eclatante è la ptosi palpebrale; tra quelle di struttura rientrano le alterazioni congenite e quelle secondarie a importanti processi patologici o a traumi o ...
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Primo elemento di parole composte della terminologia medica, di formazione moderna, che significa «occhio».
In patologia, oftalmomalacia, rammollimento del bulbo oculare, che si raggrinza e si atrofizza; [...] Oftalmoplegia esterna a tipo familiare, a decorso progressivo, con iniziale paralisi dell’elevatore della palpebra superiore (ptosi palpebrale) seguita, dopo mesi o anni, dalla paralisi di tutti i muscoli estrinseci dell’occhio. L’emicrania ...
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orticaria
Reazione cutanea infiammatoria. È una dermatosi molto comune caratterizzata dalla comparsa improvvisa di ponfi di colorito roseo, la cui parte centrale può essere bianco porcellana, a limiti [...] le zone con cute lassa (palpebre, labbra, scroto) che appaiono tumefatte tanto da impedire, per es., l’apertura della rima palpebrale, la quale assume un colorito bianco porcellana. Il ponfo si forma per liberazione da parte dei mastociti e dei ...
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Lacrima
Gabriella Argentin
Le lacrime sono gocce di un liquido, secreto da apposite ghiandole dell'occhio (ghiandole lacrimali), che assolve la funzione di mantenere umida e detersa la superficie della [...] , si riversa nella cavità nasale. Se la secrezione è sovrabbondante o il condotto ostruito, le lacrime fuoriescono dalla rima palpebrale, traboccando sulle guance. La secrezione di lacrime non è continua: di notte, per es., quando durante il sonno le ...
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Strabismo
Luciano Cerulli
Con il termine strabismo (dal greco στραβισμός, derivato di στραβός, "losco, strabico") si intende la perdita del normale parallelismo degli assi oculari. Questa condizione [...] alla presenza di un difetto di rifrazione, non corretto o mal corretto, oppure di un nistagmo, o di un'importante ptosi palpebrale, o ancora al tentativo di ottimizzare il campo visivo residuo (per es. rotazione del capo in un paziente monocolo verso ...
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L’organo attivo della funzione motoria. L’insieme dei m. di un corpo vivente o di parte di esso, considerati in rapporto alla loro funzione o alle loro caratteristiche istologiche, costituisce il sistema [...] all’articolazione della parola, alla masticazione e alla deglutizione. La forma mesencefalica si manifesta con ptosi palpebrale e paralisi della muscolatura estrinseca dell’occhio. Le atrofie muscolari neuritiche costituiscono malattie ereditarie e ...
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palpebrale
agg. [dal lat. tardo palpebralis]. – Che si riferisce alle palpebre o a una delle palpebre: regione p., in anatomia, la regione corrispondente alle palpebre, i cui limiti corrispondono alla base dell’orbita; riflesso p., la chiusura...
criptoftalmo
s. m. [comp. di cripto- e -oftalmo]. – Nel linguaggio medico, rara anomalia congenita, consistente nella mancanza della rima palpebrale, di modo che la cute del viso copre completamente l’apertura orbitale.