orticaria
Reazione cutanea infiammatoria. È una dermatosi molto comune caratterizzata dalla comparsa improvvisa di ponfi di colorito roseo, la cui parte centrale può essere bianco porcellana, a limiti [...] le zone con cute lassa (palpebre, labbra, scroto) che appaiono tumefatte tanto da impedire, per es., l’apertura della rima palpebrale, la quale assume un colorito bianco porcellana. Il ponfo si forma per liberazione da parte dei mastociti e dei ...
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PENSA, Antonio
Valentina Cani
PENSA, Antonio. – Nacque a Milano, il 15 settembre 1874, da Michele e da Giuseppina Calzini.
Di famiglia borghese, dopo aver frequentato il convitto nazionale Longone, [...] ), pp. 234-247), cui fece seguire uno studio sui nervi di alcuni annessi oculari (Osservazioni anatomiche sui nervi della congiuntiva palpebrale, delle ciglia e delle ghiandole di Meibomio, ibid., XII (1897), pp. 111-127).
Si laureò il 14 luglio 1898 ...
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BIETTI, Amilcare
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Nato a Caravaggio (Bergamo) il 14 luglio 1869, si laureò in medicina e chirurgia a Napoli nel 1893; cominciò poi a lavorare nell'Istituto di igiene dell'università di Pisa e nel [...] che il tarso risulta attorniato da una fitta rete di tessuto elastico che si approfonda nello spessore dello scheletro palpebrale, descrisse la distribuzione e la terminazione delle fibre nervose nel corpo ciliare e un ricco plesso nella coroidea ...
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DE VINCENTIIS, Carlo
Renato Di Ferdinando
Nacque a Napoli da Giuseppe e da Annunziata Carolina Castiglione il 19 ag. 1849. Educato, per i primi anni scolastici, presso i padri barnabiti di Caravaggio, [...] in base alla sua sensibilità artistica e fine intuito, come la marginoplastica e lo scorrimento in toto del moncone palpebrale. Prediligeva, per sani concetti biologici, i lembi peduncolati agli innesti liberi e fra questi, se indispensabili, i ...
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MAJOCCHI, Domenico
Stefano Arieti
Nacque il 5 ag. 1849 a Roccalvecce, presso Viterbo, da Pietro, medico condotto del luogo, e da Virginia Tomasetti. Dopo aver studiato nel seminario di Civita di Bagnoregio, [...] (Storia clinica di un lupo multiforme, ibid., III [1877], pp. 133-135); la dimostrazione dell'eziologia acarica di una dermatite palpebrale (L'acaro dei follicoli nelle ghiandole meibomiane dell'uomo, in Atti della R. Acc. medica di Roma, V [1879], 1 ...
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Lacrima
Gabriella Argentin
Le lacrime sono gocce di un liquido, secreto da apposite ghiandole dell'occhio (ghiandole lacrimali), che assolve la funzione di mantenere umida e detersa la superficie della [...] , si riversa nella cavità nasale. Se la secrezione è sovrabbondante o il condotto ostruito, le lacrime fuoriescono dalla rima palpebrale, traboccando sulle guance. La secrezione di lacrime non è continua: di notte, per es., quando durante il sonno le ...
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Sintomo
Sandro Forconi
Il termine sintomo (dal greco σύμπτωμα, "avvenimento fortuito, accidente", derivato di συμπίπτω, "accadere, capitare") in senso figurato sta per indizio, segno di qualcosa che [...] stasi e ascite conseguenti a trombosi delle vene sopraepatiche; sindrome di Bernard-Horner, anisocoria con miosi, ptosi palpebrale ed enoftalmo, per lesione del simpatico cervicale (in presenza di un tumore dell'apice polmonare omolaterale prende il ...
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Ramo fondamentale della medicina che affronta il problema terapeutico con atti manuali o con operazioni strumentali; la sua distinzione nel vasto campo delle discipline mediche è essenzialmente d’indole [...] nell’ascella la porta d’entrata di una protesi retromammaria gonfiabile; dalla congiuntiva si toglie l’adipe della borsa palpebrale inferiore; dalla linea dei capelli si accede per il tiraggio della faccia (face lifting). Quando è richiesto un ...
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L’organo attivo della funzione motoria. L’insieme dei m. di un corpo vivente o di parte di esso, considerati in rapporto alla loro funzione o alle loro caratteristiche istologiche, costituisce il sistema [...] all’articolazione della parola, alla masticazione e alla deglutizione. La forma mesencefalica si manifesta con ptosi palpebrale e paralisi della muscolatura estrinseca dell’occhio. Le atrofie muscolari neuritiche costituiscono malattie ereditarie e ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Oftalmologia
Emilie Savage-Smith
Oftalmologia
Lo studio e il trattamento delle malattie degli occhi furono al centro dell'interesse degli autori dell'Islam medievale, [...] o alla presenza di un tumore maligno oppure a quella di cicatrici lasciate da un'ulcera trascurata del margine palpebrale. Soltanto quest'ultimo caso era considerato operabile. Dopo aver inciso il tessuto cicatriziale, i margini dell'incisione erano ...
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palpebrale
agg. [dal lat. tardo palpebralis]. – Che si riferisce alle palpebre o a una delle palpebre: regione p., in anatomia, la regione corrispondente alle palpebre, i cui limiti corrispondono alla base dell’orbita; riflesso p., la chiusura...
criptoftalmo
s. m. [comp. di cripto- e -oftalmo]. – Nel linguaggio medico, rara anomalia congenita, consistente nella mancanza della rima palpebrale, di modo che la cute del viso copre completamente l’apertura orbitale.