Paleontologia dell'occhio
Riccardo Levi-Setti
(The Enrico Fermi Institute and Department of Physics, The University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
Euan N.K. Clarkson
(Department of Geology and Geophysics, [...] per alcuni individui giovani, la superficie visiva veniva rilasciata durante la muta o con la morte e soltanto il lobo palpebrale e il solco oculare definiscono il profilo dell'occhio.
Verso la fine del Cambriano e durante l'epoca postcambriana, la ...
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Tronco dell'encefalo
Giovanni Berlucchi
Il tronco dell'encefalo è la porzione del nevrasse che congiunge il cervello in senso stretto (telencefalo e diencefalo) con il midollo spinale (v. il capitolo [...] ). Le principali funzioni dei nervi emergenti dal tronco dell'encefalo sono: III paio, motilità oculare e palpebrale, costrizione della pupilla, accomodazione del cristallino; IV paio, motilità oculare; V paio, sensibilità superficiale e profonda ...
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CARPI DE RESMINI, Umberto
Camillo Sacerdoti
Nato a Precotto (Milano) il 21 ag. 1881 da Amilcare e da Giuseppina De Resmini, fu allievo dei collegio "Ghislieri" dal 1902 al 1905 e conseguì a Pavia la [...] periodo trascorso come allievo interno nell'istituto del Sala, condusse pregevoli studi sull'innervazione dell'apparato palpebrale degli Ofidi (Sulla minuta innervazione del cosidetto menisco preoculare degli Ofidi, in Bollettino della società medico ...
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SPERINO, Casimiro
Luca Tonetti
– Nacque a Scarnafigi (Cuneo) il 31 agosto 1812 da Felice, notaio, e da Teresa Rusca.
Iscrittosi all’Università di Torino, conseguì prima la laurea in medicina (1832), [...] , per il contatto con l’oculistica, la memoria Sull’utilità di inoculare il virus blenorragico sulla congiuntiva oculo-palpebrale..., comunicata il 17 agosto 1843 e pubblicata negli Atti della Società medico-chirurgica di Torino (1844, vol. 1 ...
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L’insieme delle pratiche che tendono ad accrescere e a preservare la bellezza del corpo e soprattutto del volto. Alcune cure hanno carattere specificamente medico e sono, quindi, di pertinenza di un apposito [...] metodiche di blefaroplastica mirano alla rimozione della cute in eccesso, alla correzione della ptosi palpebrale e della posizione delle rime palpebrali.
Il terzo gruppo comprende l’eliminazione delle adiposità localizzate, attraverso la cosiddetta ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] lato, onde una pienezza nei pomelli, che ricorda il Negro. Gli occhi ravvicinati sono siti piuttosto profondamente. La rima palpebrale è stretta a mandorla, tuttavia la piega della palpebra superiore è piccola e non copre la caruncola. Il capello è ...
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PUPILLA (dal lat. pupilla; fr. prunelle; sp. prunela; ted. Pupille; ingl. pupil)
Giuseppe OVIO
Vittorio CHALLIOL
Forame circolare, aperto quasi nel mezzo dell'iride (lievemente più vicino al margine [...] cilio-spinale (si ha allora la cosiddetta sindrome di Bernard-Horner consistente in miosi, enoftalmo, restringimento della rima palpebrale). Si osserva inoltre la miosi nelle iriti, e, inoltre, quando siano istillati nella congiuntiva farmachi irido ...
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Si chiama così, in oculistica, la parte anteriore trasparente della capsula fibrosa, o tunica esterna del bulbo oculare. È di forma sferica irregolare; nella sua parte di mezzo, o zona ottica, può praticamente [...] il primo inizio d'essiccamento porta una sensibile molestia, cioè uno stimolo sulle terminazioni nervose, donde un riflesso palpebrale e lagrimale che produce l'ammiccamento per il quale un nuovo straterello di lagrime viene a umettare la superficie ...
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miopatie
Giovanni Antonini
La miopatia è, in senso generale, una condizione patologica a carico del tessuto muscolare scheletrico. Le miopatie possono essere determinate da un disordine primitivo del [...] , il paziente può presentare difficoltà a serrare le palpebre e le labbra (non è capace di fischiare), ptosi palpebrale, strabismo e diplopia, disfagia (➔) predominante per i liquidi, voce nasale, caduta in avanti del capo (dropping head) oppure ...
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FLARER, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 27 nov. 1791 a Tirolo, presso Merano, da Giacomo e Maria Laiterin. La famiglia, agiata e contadina, desiderando per il figlio la carriera ecclesiastica, [...] trichiasi, Pavia 1829). Successivamente l'argomento sarà in parte ripreso e approfondito a proposito dell'inversione del bordo palpebrale (Sulla cura dell'entropio col mezzo del setone nelle palpebre e del compressore del dott. Sharp modificato, in ...
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palpebrale
agg. [dal lat. tardo palpebralis]. – Che si riferisce alle palpebre o a una delle palpebre: regione p., in anatomia, la regione corrispondente alle palpebre, i cui limiti corrispondono alla base dell’orbita; riflesso p., la chiusura...
criptoftalmo
s. m. [comp. di cripto- e -oftalmo]. – Nel linguaggio medico, rara anomalia congenita, consistente nella mancanza della rima palpebrale, di modo che la cute del viso copre completamente l’apertura orbitale.