HAMA (arabo Hamah, ebraico Ḥămāt)
G. Garbini
Città della Siria centrale, sul fiume Oronte, esplorata dal 1931 al 1938 da una missione archeologica danese diretta da H. Ingholt.
Il sito è stato abitato [...] -hittita; una costruzione romana del III sec. d. C., con decorazione architettonica affine a quella di Baalbek e di Palmira, incorporata in una basilica cristiana (V-VI secolo) poi trasformata in moschea. Oltre agli usuali ritrovamenti di ceramiche e ...
Leggi Tutto
Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] Giustiniano. Interventi giustinianei sono riconoscibili anche ad Antiochia e Apamea, in seguito ai terremoti del 526 e 528, e a Palmira. Qui venne eretta nel 527 una nuova cinta di mura e venne creato un nuovo quartiere bizantino con due basiliche ...
Leggi Tutto
CORNICE
G. Matthiae
W. Ehlich
Architettura. - È la parte terminale di ogni costruzione; costituita da una serie di modanature progressivamente aggettanti assolve il compito di difendere le strutture [...] delle modanature e l'intensità delle ombre negli intagli profondi si accentua nel corso dei secoli II e III (Efeso, Palmira, Baalbek, ecc.). Quando la trabeazione si spezza su colonne isolate anche la c. si spezza: ne ricorrono esempî dal Foro ...
Leggi Tutto
CASTELLUM DIMMIDI
L. Rocchetti
Forte romano; posto avanzato nel deserto africano, fondato nel 198 da Settimio Severo, abbandonato dai Romani dopo 40 anni, durante i quali vi ebbe stanza quasi sempre [...] . Nella eterogeneità etnica del castrurn alcune differenze rituali imponevano separazioni: così al culto degli dèi di Palmira era riservata una cappella indipendente del tempio dei Principia. Il santuario dei Principia presentava una pianta del ...
Leggi Tutto
BA‛ALSHAMĪN ("signore del cielo")
G. Garbini
N Divinità semitica il cui culto, attestato nella regione siriana già nel II millennio a. C., si diffuse a partire dal V sec. a. C., specialmente fra i coloni [...] spighe di grano. A B. era dedicato un tempio che, quantunque non ancora scavato sistematicamente, appare come uno dei più importanti di Palmira. Costruito all'incirca verso la metà del I sec. d. C., fu terminato verso il 130-131; il tempio è prostilo ...
Leggi Tutto
SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] legioni del Reno, mentre il figlio Gallieno era stato nominato dal Senato. Nel 272 l'imperatore Aureliano distrugge la città di Palmira (v.), dopo di che le relazioni con Roma si stabilizzano. Con Shāpūr II (309-379) l'impero sassanide raggiunge per ...
Leggi Tutto
Vedi HATRA dell'anno: 1960 - 1995
HATRA (῎Ατρα o ῎Ατραι, Hatra, Hatrae, el-Ḥadr)
J. B. Ward Perkins
Città fortificata presso il bordo settentrionale del deserto mesopotamico a 93 km a S-O di Mossul, [...] di Assur-Beēl (V). Il suo costume e i suoi gioielli, per i quali vi sono corrispondenze precise nella scultura di Palmira, sono del tutto orientali; e benché questa raffigurazione scultorea possa basarsi, in ultima analisi, su modelli classici, ha di ...
Leggi Tutto
LACUNARE (lacunar)
M. Wegner
I lacunari, o "cassettoni" dell'architettura greca ci sono particolarmente noti attraverso gli edifici classici di Atene: Partenone, Propilei, tempietto di Atena Nike, Eretteo, [...] 7, tavv. 20, 35. Baalbek, tempio di Bacco: Th. Wiegand, Baalbek, ii, Berlino-Lipsia 1923, p. 67 ss.; tavv. 23, 40-48. Palmira, tempio di Bēl: Th. Wiegand, Palmyra, Berlino 1932, p. 67, tav. 71; J. Fink, Die Kuppel über dem Viereck, Monaco 1958, p. 67 ...
Leggi Tutto
CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] si trovano in antico tanto in Occidente quanto in Oriente.
Tra i primi esempî di c. cristiana, subito dopo quello, discusso, di Palmira già citato, si ricordano l'iscrizione di Dura Europos, con c. greca, datata al 163, e di Madula di Siria, datata ...
Leggi Tutto
Vedi PETRA dell'anno: 1965 - 1996
PETRA (Πέτρα)
M. Avi-Yonah
Centro nella Transgiordania meridionale, in origine capitale del regno nabateo e della provincia romana di Arabia; dagli Arabi era chiamata [...] capitale della provincia a Bostra (v.) e il fiorire di nuovi centri carovanieri (Philadelphia-Amman, Gerasa, e soprattutto Palmira), l'importanza di P. andò man mano diminuendo, sebbene Adriano l'onorasse ancora del titolo di metropoli. Nonostante ...
Leggi Tutto
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...
Is
Sigla di Islamic State, comunemente noto come Stato islamico (v.). ◆ Ban Ki-moon, il segretario generale dell’Onu, ha assunto un’analoga posizione di critica, denunciando il gruppo come un “Non-stato non-islamico”. Invece di adottare diligentemente...