Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] di queste città fondate in età molto antica (ad es., allusioni alla città di Tadmor ricordata anche nella Bibbia, poi Palmira, appaiono per la prima volta in documenti assiri come le iscrizioni di Tiglatpileser I e di Assurbanipal) si ridussero a ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] sovrapposizione delle strutture del periodo romano che non alterano profondamente il tessuto urbanistico, diversa appare la situazione di Palmira. Lo sviluppo urbano in età romana cominciò nel 19 d.C., sotto Tiberio: la strada colonnata fu costruita ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] Giustiniano. Interventi giustinianei sono riconoscibili anche ad Antiochia e Apamea, in seguito ai terremoti del 526 e 528, e a Palmira. Qui venne eretta nel 527 una nuova cinta di mura e venne creato un nuovo quartiere bizantino con due basiliche ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] tesi com'erano al riportare alla luce fasi precedenti; è il caso di Tadmur, la città araba sorta sulla Palmira classica, completamente rasa al suolo per liberare gli edifici tardoantichi, del complesso di fortificazioni della cittadella di Bostra ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] suoi successori, che durò oltre dieci anni (260-274); il confine orientale fu tenuto grazie all’aiuto del nuovo Stato di Palmira, che assunse un’autorità quasi completa con Zenobia e Odenato, finché Aureliano (270-275) non lo distrusse restaurando il ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] circa 7 km sorta nei pressi di Qasr al-Hair al-Sharqi a nord-est di Palmira adibita all'allevamento di animali, oppure come a Qasr al-Hair al-Gharbi tra Palmira e Damasco dove il recinto era coltivato a giardino (detto appunto ḥāyāt o ḥayr). Alcuni ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] nell'iscrizione in aramaico dell'imperatore Ashoka a Laghman (Afghanistan), nella quale si afferma che la distanza tra questo posto e Palmira in Siria è di 200 qštn, cosicché ogni qšt equivale a 19 km, che è anche, all'incirca, la distanza tra ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] , mostrano la stessa indifferenza alla posizione rispetto alla strada, come le alte torri sparse nella valle di Palmira, i mausolei di Ghirza in Tripolitania e le particolarissime tipologie sepolcrali indigene che persistono a Ermopoli Magna in ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] alla struttura architettonica della Mese costantiniana, come peraltro nelle sue controparti nelle città romane d’Oriente, quali Palmira, Gerasa e la stessa Antiochia sull’Oronte, si accompagnassero elementi di statuaria, pavimentazioni in tessellato ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] , il Mar Caspio, il Caucaso, scendeva nel Mar Nero. Meno frequentata era la vecchia strada che risaliva l'Eufrate fino a Palmira e a Damasco, che ora attraversava l'impero partico. Per i Romani il commercio con l'India era talmente fiorente che ...
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palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...
Is
Sigla di Islamic State, comunemente noto come Stato islamico (v.). ◆ Ban Ki-moon, il segretario generale dell’Onu, ha assunto un’analoga posizione di critica, denunciando il gruppo come un “Non-stato non-islamico”. Invece di adottare diligentemente...