Vedi KANGAVAR dell'anno: 1961 - 1995
KANGĀVAR (v. vol. IV, p. 312)
P. Callieri
Caratterizzata dai resti imponenti del c.d. Tempio di Anāhitā e nota agli storiografi arabo-persiani anche con il nome di [...] da E. Flandin e P. Coste nel secolo scorso prospetta un tempio che ricorda da vicino i templi ellenistici di Palmira, costituito da un'imponente piattaforma approssimativamente quadrata (230 x 200 m) con tre file di colonne sui quattro lati, che ...
Leggi Tutto
OASI (gr. ὄασις, che si riporta a una voce egizia uah, in significato di stazione)
Roberto ALMAGIA
Giovanni NEGRI
È il nome dato alle aree, di solito assai ristrette e disseminate in mezzo ai deserti, [...] Mzāb, ecc.). Più raro è il caso di oasi create col trasporto d'acqua da lontano, mediante acquedotti, come nell'antica Palmira. Si comprende agevolmente come, tranne in quest'ultimo caso, le oasi si trovino di preferenza in zone depresse, o lungo il ...
Leggi Tutto
Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] di magazzinaggio, congiunto ai quartieri preesistenti da una grande via colonnata, come nelle città della Siria e della Mesopotamia (v. palmira). Del 204 è l'arco che i banchieri del Foro Boario a Roma eressero in onore della famiglia imperiale (Arco ...
Leggi Tutto
Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte (v. vol. V, p. 319)
M. Gawlikowski
G. Lacerenza
Con arte n. si intende la produzione artistica del regno costituito nel II sec. a.C. e annesso [...] è già realizzato nei templi nabatei, come il Qaṣr el-Bint, e quelli di Qaṣr Rabba e Khirbet edh-Dherīḥ, come anche a Palmira nel tempio di Bel, ma i suoi esempî in Siria si fanno ancora più numerosi a partire dal II secolo.
Un'altra sopravvivenza è ...
Leggi Tutto
GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] arciduchi Francesco e Ferdinando d'Austria. Per tre anni la G. fu protagonista incontrastata del S. Carlo, cantando in Zenobia in Palmira di Paisiello (30 maggio 1790), La disfatta di Dario di G. Giordani e altri autori (13 ag. 1790), La vendetta di ...
Leggi Tutto
BET SHE‛ARĪM (eb. Bēt She‛arīm)
M. Avi-Yonah
Città giudaica di epoca romano-bizantina, di cui restano le rovine nella località di Sheikh Ibreik, 20 km a E di Haifa, al limite O della "Pianura Grande", [...] , che serviva non solo per gli Ebrei di Palestina, ma anche per quelli dell'Arabia settentrionale, dell'Asia Minore e di Palmira. B. S. continuò a fiorire come città cinta di mura, con una sinagoga e con installazioni industriali finché fu distrutta ...
Leggi Tutto
Pittore russo, nato a Pietroburgo nel 1753, figlio di un custode dell'Accademia delle scienze. Entrò nel 1764 all'Accademia di belle arti, ove nel 1773 vinse la seconda medaglia per il paesaggio e una [...] ignote fin'allora nella pittura russa di paesaggio, l'A. riuscì ad esprimere a meraviglia il carattere tutto speciale della Palmira del nord. Per questo egli occupa un posto d'onore nella storia del paesaggio russo, e può esser chiamato, insieme ...
Leggi Tutto
Branca dell’archeologia che studia le epigrafi (iscrizioni incise nel bronzo o nel marmo) antiche.
E. orientale
Lo studio dell’e. è fondamentale per le antiche civiltà orientali, in alcune delle quali [...] quelle più antiche (10°-9° sec. a.C.) di Ḥamah, Sam’al, Arpad, Damasco, a quelle più recenti di Petra e di Palmira. Nella sfera dell’ e. araba preislamica rientrano le iscrizioni sudarabiche, del 1° millennio a.C. e dell’inizio del 1° millennio d.C ...
Leggi Tutto
HATRA (arabo al-Ḥaḍr)
Francesco Gabrieli
Antica città della Mesopotamia orientale (a circa 80 km. a SO. dell'odierna Mossul). Fiorì nel secolo II e III d. C. quale capitale d'uno staterello, di probabile [...] suggestivo monumento di grandezza crollata, attestano l'importanza della città, che nei primi secoli dell'era volgare dovette, come Palmira, il suo fiorire alla sua posizione sulla grande via commerciale tra l'altipiano iranico da un lato, la Siria ...
Leggi Tutto
BRIGHENTI, Marianna
**
Nacque a Massa Finalese (Modena) l'8 ott. 1808, secondogenita di Pietro, avvocato, e di Maria Galvani.
Abbandonato lo studio dell'incisione per motivi di salute, la B. si dedicò [...] nelle Gallie di G. Pacini al Teatro dei Rinnovati di Siena (luglio 1830), La Vestale di Pacini e Aureliano in Palmira di Rossini al Teatro Municipale di Piacenza (carnevale 1829-30), Ilbarbiere di Siviglia (carnevale 1830-31) e Otello di Rossini ...
Leggi Tutto
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...
Is
Sigla di Islamic State, comunemente noto come Stato islamico (v.). ◆ Ban Ki-moon, il segretario generale dell’Onu, ha assunto un’analoga posizione di critica, denunciando il gruppo come un “Non-stato non-islamico”. Invece di adottare diligentemente...