Scrittore italiano (n. Atella, Potenza, 1963). Professore di Letteratura italiana contemporanea, presso l'Università Cattolica di Milano e Brescia, è autore di diversi saggi tra cui: Sinisgalli e la cultura [...] Mondello opera prima. A questo sono seguiti: Ballo ad Agropinto (2004), La carovana Zanardelli (2008), L'ultima sposa di Palmira (2011; Premio Selezione Campiello e Premio Vittorini), Viaggiatori di nuvole (2013), L'albero di stanze (2015), Gli anni ...
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Architetto, disegnatore, viaggiatore, nato a Bologna nel 1737, morto a Gondar (Etiopia) il 3 maggio 1770. Studiata architettura nella patria Accademia clementina, vinto nel 1758 un concorso bandito da [...] James Bruce. Con questi dovette visitare l'Africa settentrionale, forse l'Asia Minore e la Siria, facendo disegni delle rovine di Palmira e di Baalbek; certo lo seguì in Nubia e in Etiopia alla ricerca delle sorgenti del Nilo; e del viaggio lasciò ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] del 6 d.C. Un'altra iscrizione, incisa su una torre funeraria che ricorda quelle della cosiddetta 'valle delle tombe' di Palmira, è stata ritrovata a Serrin, un villaggio della Turchia meridionale, a est di Manbij sulla riva sinistra dell'Eufrate, a ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA (v. vol. Il, p. 379)
F. Ceci
Preistoria europea. - I numerosissimi ritrovamenti di c. preistoriche in Europa hanno favorito lo sviluppo di una serie di studi incentrati [...] Gallia meridionale (p.es. C. del Delfino di Vaison-la-Romaine nella sua prima fase) all’Oriente (p.es. c. di Apamea e di Palmira).
Bibl.: J. e. Packer, The Insulae of Imperial Ostia, in MemAmAc, XXXI, 1971, pp. xi-xxviii e 1-217; A. G. Mackay, Houses ...
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GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] Mozart e nel 1816, apprezzato interprete rossiniano, fu Baldassarre nel Ciro in Babilonia, e a Livorno cantò nell'Aureliano in Palmira; nel 1817 al teatro Alfieri di Torino apparve nel Don Giovanni di Mozart e in Cenerentola di Rossini, poi nel 1818 ...
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(gr. ῎Εμεσ[σ]α) Antica città della Siria Apamene (odierna Ḥimṣ). Sorta nei pressi della città hittita di Qadesh, fu sede, al tempo di Pompeo, di un principato arabo vassallo di Roma; uno dei suoi re [...] titolo di metropoli e lo ius italicum. Nelle vicinanze di E. nel 272 Aureliano sconfisse Zenobia, la regina di Palmira. Con la divisione della provincia, sulla fine del 4° sec., E. divenne capitale della Fenicia Libanesia. Conquistata dai musulmani ...
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TIANA (Τύανα, Tyana)
Roberto Paribeni
Antica città di Cappadocia posta ai piedi del Tauro, non lungi dal valico famoso detto delle Porte di Cilicia su un affluente del fiume Lamus in regione fertile [...] suo onnipotente prefetto del pretorio Fulvio Plauziano malato. Per qualche tempo la città fu nelle mani dei dinasti di Palmira, e fu ricongiunta all'impero da Aureliano. Fu poi capoluogo della Cappadocia secunda nella suddivisione dioclezianea delle ...
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Imperatore romano (218 circa - 268 d. C.), figlio dell'imperatore Valeriano, regnò insieme col padre dal 253 al 260, esplicando un'attività esclusivamente militare. Liberò la Gallia dall'invasione degli [...] impero romano delle Gallie (comprendente anche la Britannia e la Spagna). In Oriente, G. concesse a Odenato, re di Palmira, i titoli di dux e corrector totius Orientis, considerandolo suo rappresentante e affidandogli il compito della guerra contro i ...
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Cantante (Monticelli d'Ongina, Piacenza, 1755 - Bologna 1806). Soprano drammatico, celeberrima ai suoi tempi in tutta Europa per la perfezione della voce e della tecnica. Esordì a Parigi nel 1776 all'Opéra-Bouffe, [...] . Trasferitasi in seguito a Napoli, fu per diversi anni protagonista incontrastata del teatro S. Carlo, esibendosi, tra l'altro, in Zenobia in Palmira di Paisiello (1790), La vendetta di Nino, o sia Semiramide di Bianchi e Gionata di Piccinni (1792). ...
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MACRIANO (T. Fulvius Iunius Macrianus)
Gastone M. Bersanetti
Usurpatore, insieme con il fratello Quieto, contro l'imperatore romano Gallieno, nel 260-261 d. C. Il padre loro M. Fulvio Macriano, collaboratore [...] uccisero. Contro Quieto, rimasto in Oriente, sotto la protezione di Ballista, agì, come rappresentante di Gallieno, il principe di Palmira, Odenato, che cinse d'assedio Emesa e la occupò. Quieto fu ucciso dagli abitanti della città (autunno del 261 ...
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palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...
Is
Sigla di Islamic State, comunemente noto come Stato islamico (v.). ◆ Ban Ki-moon, il segretario generale dell’Onu, ha assunto un’analoga posizione di critica, denunciando il gruppo come un “Non-stato non-islamico”. Invece di adottare diligentemente...