Sistema montuoso della Siria centrale, sorgente a E. del Libano, dal quale lo separa la lunga ampia e profonda depressione valliva della Biqā‛, la Celesiria (Κοίλη Συρία) dell'antichità classica. Il limite [...] -1500, smembrato in una serie di dorsali che si vanno allargando a ventaglio in direzione di NNE. e NE., dal Hermon alla linea Ḥomṣ-Palmira. Il Hermon innalza a m. 2760 la sua cima nevosa, indi si abbassa verso N. in un altipiano carsico alto m. 1400 ...
Leggi Tutto
Archeologo (Héricourt 1895 - Neuchâtel 1973); direttore del servizio delle antichità della Siria e del Libano (1929-41), poi dell'Istituto francese di Beirut (1945-66). Membro dell'Institut de France (1952). [...] Autore di numerose ricerche sulle antichità della Siria, soprattutto a Baalbek e Palmira, raccolte in Antiquités Syriennes (7 voll., 1939-72). ...
Leggi Tutto
(lat. L. Domitius Aurelianus). - Imperatore romano (214 o 215 - 275 d.C.). Proclamato imperatore, A. si dedicò con ammirevole energia e capacità a restituire ordine e sicurezza alla compagine imperiale, [...] Alemanni scesi in Italia; respinse i Goti oltre il Danubio pur dovendo abbandonare la Dacia. Poiché Zenobia, regina di Palmira, col figlio Vaballato, aveva disconosciuto la sovranità romana, A. occupò il paese e imprigionò i ribelli. Riaffermata l ...
Leggi Tutto
Archeologo (Ternopol´ 1901 - Varsavia 1981), professore nell'università di Varsavia dal 1933; socio straniero dei Lincei (1967). Si è occupato della ritrattistica a Delo: Les portraits hellénistiques et [...] romains (1932); ha scavato a Edfu e ne ha pubblicato i risultati (3 voll., 1937-50), Mirmeki in Crimea (1958), Palmira (7 voll., 1960-77), Pafo (dal 1965) e altre località. ...
Leggi Tutto
Soprano italiano (n. Genova 1946). Dopo gli studi al conservatorio di Genova, ha esordito nel 1966 a Budapest. A partire dal 1979 si è imposta a livello internazionale, esibendosi nei maggiori teatri del [...] mondo (Covent Garden, Teatro alla Scala, ecc.). È considerata una specialista del repertorio belcantistico (Aureliano in Palmira, Sonnambula, I puritani, I Capuleti e i Montecchi, Lucia di Lammermoor, La figlia del reggimento, Rigoletto) e francese. ...
Leggi Tutto
Un'esplorazione sommaria fatta il 3 maggio 1921 dal prof. J. H. Breasted, gli scavi eseguiti dal belga F. Cumont nel 1922-23 e quelli franco-americani ripresi nel 1927 hanno fatto risorgere nell'attuale [...] notevoli tra quelle costruite da quei sovrani. Sono stati scavati due templi, in cui si onorava il dio Belo di Palmira e Artemide-Nanaia, un santuario per il culto degl'imperatori, un palazzo, un bagno, nonché l'unica porta monumentale fiancheggiata ...
Leggi Tutto
Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] Palmyre, in Τοποι, 9 (1999), pp. 33-48; A. Hoffmann - S. Kerner (edd.), Gadara - Gerasa und die Dekapolis, Mainz a.Rh. 2002.
Palmira
di Alessandra Bravi
L'antica P. (gr. Παλμύϱα; ebr. Tadmōr), sita all'interno di un'oasi 230 km a nord-est di Damasco ...
Leggi Tutto
(gr. Τύανα) Antica città della Cappadocia ai piedi del Tauro, presso l’odierna Kemerhisar. Nel 2° millennio a.C. appartenne agli Ittiti, poi fu occupata dai Frigi e dai Persiani (6° sec.). In seguito [...] fece parte del regno di Cappadocia e divenne colonia romana sotto l’Impero. Incorporata per breve tempo al regno di Palmira (266 d.C.) fu ripresa da Aureliano; sede episcopale (325) e capoluogo della Cappadocia secunda (371), nel 709 fu conquistata ...
Leggi Tutto
Vedi DURA-EUROPOS dell'anno: 1960 - 1994
DURA-EUROPOS (τὰ Δοῦρα, Εὔρωπος, Eurōpus)
¿ M. Rostovzev
A. Perkins
M. Rostovzev
A. Perkins
G. Garbini
Colonia macedone, fondata probabilmente da un satrapo [...] pietra tagliata. Nella cinta si aprivano quattro porte: due principali, di cui una sul lato del deserto: la cosiddetta porta di Palmira (n. 2 sulla pianta), e l'altra (ora distrutta) sul lato opposto, il lato del fiume, all'estremità E della stessa ...
Leggi Tutto
GIOVANNELLI, Giuseppina
Alberto MANZI
Attrice nata a Rho (Milano) nel 1846, morta a Firenze nel 1890. Travolse il pubblico nel Barchett de Boffalora. Vera attrice della commedia dell'arte, improvvisava [...] e lo completava con truccature perfette. Le sue interpretazioni erano fresche e vive, e tra le sue creazioni rimase proverbiale Palmira Spinazzi, tipo che precedette, nelle simpatie del pubblico, quelli di Massinelli, Pedrin, ecc. Rimase a lungo con ...
Leggi Tutto
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...
Is
Sigla di Islamic State, comunemente noto come Stato islamico (v.). ◆ Ban Ki-moon, il segretario generale dell’Onu, ha assunto un’analoga posizione di critica, denunciando il gruppo come un “Non-stato non-islamico”. Invece di adottare diligentemente...