Figlio (sec. 3º d. C.) di Odenato di Palmira e di Zenobia, la quale alla morte del marito (266-67) tenne il potere in suo nome. Nel 270 l'imperatore Aureliano riconobbe a V. gli stessi titoli che aveva [...] avuto suo padre. Poco dopo V. assunse i titoli di Imperator Caesar Augustus. Più tardi fu coinvolto nella caduta di sua madre e scomparve assieme a lei ...
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Teologo e storico (Sabadell 1750 - Barcellona 1824); arcivescovo di Palmira in partibus (1803), confessore di Carlo IV, aderì a Giuseppe Bonaparte, onde sotto Ferdinando VII perdette i benefici. È noto [...] per la Historia eclesiástica o Tratado de la Iglesia de Jesucristo (12 voll., 1793-1803); le sue Observaciones sobre la potestad eclesiástica (3 voll., 1817-1823) furono messe all'Indice ...
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Letterato e filosofo neoplatonico (sec. 3º d. C.), oriundo della regione di Palmira. Da Atene, dove diresse l'Accademia, tenne scuola di retorica e di filosofia ed ebbe per un certo tempo come discepolo [...] Porfirio; passò in Siria come maestro di greco e consigliere della regina Zenobia. Nel 273 fu dall'imperatore Aureliano condannato a morte perché ritenuto l'autore di una fiera epistola con la quale la ...
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Uomo di governo e scrittore (n. nella Caria - m. dopo il 308). Governatore di Palmira, Fenicia, Bitinia, nemico dei cristiani, con i suoi consigli spinse Diocleziano alla persecuzione (303). In dipendenza [...] da Porfirio, contro il cristianesimo scrisse un Λόγος ϕιλαλήϑης πρὸς τοὺς χριστιανοὺς, perduto, ma che possiamo conoscere dalle confutazioni di Lattanzio e di Eusebio: criticava la Bibbia come opera menzognera, ...
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Città ubicata in un’oasi del deserto siriano un centinaio di chilometri a ovest di Palmira, nel governatorato di Homs (Siria centrale). Le evidenze più antiche di insediamento risalgono al III millennio [...] a.C., mentre nel luogo sono presenti numerose evidenze di epoca greco-romana, tra cui un sanitarium noto come Hamaam Balkis, e - a partire dal VII sec. d.C.- del dominio arabo. Tra le vestigia più interessanti ...
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CAMPINI, Secondo
Mattia Ferraris
Nacque a Bologna da Carlo, tecnico militare d'armi, e da Palmira Orecchia il 28 ag. 1904, in una famiglia di origine piemontese. I suoi interessi per la propulsione [...] a reazione risalgono al 1920, quando, a soli sedici anni, prese visione di un modello di "geoidrovolante" a reazione ideato da un prete bolognese; ma uno studio sistematico di tale materia fu da lui intrapreso ...
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COEN, Giorgio Silvio
Rosanna Pavan Cipollone
Nacque a Venezia il 24 apr. 1873da Giulio e Palmira Finzi, ferraresi. A Venezia prese la licenza fisico-matematica degli istituti tecnici nel 1890. Si laureò [...] quindi a Padova in ingegneria civile il 23 ag. 1895.
Come ingegnere fu molto interessato alle peculiari caratteristiche dell'edilizia veneziana, dedicandosi al ripristino ed alla ristrutturazione di vecchi ...
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NUVOLONE, Pietro. –
Sergio Vinciguerra
Nacque a Bergamo il 3 febbraio 1917, da Francesco, avvocato, e da Palmira Tallone.
Laureatosi a Pavia nel 1938, fu ammesso nel ruolo dei professori universitari [...] vincendo il concorso bandito nel 1947 da una commissione presieduta da Giacomo Delitala, di cui era allievo, e della quale facevano parte Giuseppe Bettiol, Biagio Petrocelli, Alfonso Tesauro e Giuliano ...
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FERRERO, Annibale
Luca De Caprariis
Nacque a Torino l'8 dic. 1839 da Carlo e da Palmira Alasia. Compiuti i primi studi ed entrato giovanissimo all'università di Torino nella facoltà di scienze matematiche, [...] dal 1857 completò la sua formazione presso l'Accademia militare della capitale subalpina dalla quale, il 26 apr. 1859, uscì con il grado di sottotenente del genio.
Terminata l'Accademia in piena guerra ...
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MAGINI (Magini Coletti), Antonio
Marco Beghelli
Nacque a Jesi il 17 febbr. 1855, da Mariano e da Palmira Coletti. Trasferitosi presto a Roma, cominciò a lavorare come contabile in un'impresa commerciale. [...] Dotato di una bella voce di baritono, intraprese lo studio del canto, continuando a mantenere il suo impegno lavorativo. Si iscrisse al conservatorio di S. Cecilia, dove fu allievo di V. Persichini ed ...
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palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...
Is
Sigla di Islamic State, comunemente noto come Stato islamico (v.). ◆ Ban Ki-moon, il segretario generale dell’Onu, ha assunto un’analoga posizione di critica, denunciando il gruppo come un “Non-stato non-islamico”. Invece di adottare diligentemente...