FONTANA, Francesco
Pamela Anastasio
Nacque a Napoli tra il 1580 e il 1590.
Scarse le notizie sulla sua vita; da Lorenzo Crasso apprendiamo che il F. si laureò in legge presso l'università di Napoli, [...] della costruzione da parte del F. del cannocchiale a lenti convesse ("il sig. F. F. ... ha fatto un cannone di otto palmi, con il quale se ben allo rovescio fa vedere la luna et stelle ...", Carteggio linceo, p. 1205) che lo stesso F., invece ...
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CAPRA, Giuseppe
Antonino Ragona
Figlio di Giannantonio, originario di Chiusa (nel Palermitano), e di Perna Macrì, secondo il rivelo presentato dal padre in Caltagirone il 31 genn. 1584, era nato a Caltagirone [...] , di cesellare per la chiesa madre, in esecuzione di un legato lasciato da F. Trigona, due candelieri argentei di palmi tre di stile classico "alla romana", al pari di quelli esistenti nel duomo di Monreale, provenienti da Roma. Tranne qualche ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] con Michelangelo e Raffaello. I quali ne ebbero tanta stima da ritrarlo: Raffaello in "un tondo di bosso di giro di due palmi", Michelangelo in un bassorilievo di marmo di Carrara, conservati fino alla metà del '700 nel vicentino museo di casa Gualdo ...
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DE LIONE (De Leone, Di Lione), Andrea
Adriana Compagnone
Nato a Napoli nel 1610, svolse il suo apprendistato presso il pittore tardomanierista Belisario Corenzio, questi gli insegnò la tecnica della [...] 40). Inoltre, nell'inventario dei beni di Vincenzo Tuttavilla principe di Minervino, del 1681, si rileva "una testa di Madonna di palmi due e mezzo, e due con cornice indorata intagliata opera di Andrea di Lione" (Ruotolo, 1977), e presso il mecenate ...
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BRIGNOLE, Nicolò
Maristella Ciappina
Nacque a Genova attorno alla metà del sec. XV, come si può dedurre da un documento del 10 luglio 1459 in cui il padre, notaio Silvestro fu Francesco, dichiara l'ammontare [...] come oratori al duca di Milano dal governo genovese, per ottenere dal duca di Calabria il pagamento in favore di un Battista di Palmi di una cospicua partita di marmi che erano stati portati a Napoli e lì utilizzati. Due anni più tardi, il 10 nov ...
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FELICIANO da Messina (al secolo Domenico Guargena)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina intorno al 1610, nella contrada cosiddetta del Dromo fuori porta Imperiale, da una famiglia agiata.
Dal racconto [...] nel terremoto del 1908.
In particolare il Susinno segnala, ai piedi della scala dell'infermeria del convento, una tela di cinque palmi raffigurante la Madonna col Bambino, s. Giuseppe e s. Francesco, esemplata su una Madonna e s. Bernardo di Pietro ...
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COLLEONI (Colleone)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri laziali attiva nei secc. XVIXVIII.
Capostipite fu Corinzio, figlio di Firmiano, nato a Gallese (nei pressi di Viterbo) nell'anno 1579. Compì il [...] per "una figura in rame con altri ornamenti con un putto intiero, quale significa la religione hovero la chiesa, longa due palmi in circa e la roba palmi uno e mezzo, la figura con la croce in mano et il regno in testa et il putto in piedi con un ...
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GROPALLO, Pier Maria
Maria Grazia Ercolino
Nacque a Genova nel 1610 da Giovanni Tommaso e da Laura Biga. La famiglia Gropallo, originaria di Piacenza e trapiantata a Genova dal 1300, era una delle più [...] si compone di trentatré tavole prospettiche, ciascuna delle quali preceduta dalla relativa planimetria e completata dalla scala in palmi e dalla rosa dei venti, ma prive di frontespizio e testi esplicativi e dunque rimaste anonime per molti secoli ...
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FESTA, Felice
Graziella Sica
Nacque nel 1763 0 1764 a Trinità (Cuneo; Sica 1989, cui si rimanda nel corso della voce, se non altrimenti specificato). La sua formazione si svolse tra il 1779 e il 1786 [...] conte di Bristol: il Perseo che libera Andromeda e un Amorino appoggiato ad un tronco, entrambi un po' più alti di 6 palmi; tali sculture rimaste presso l'autore in seguito alla morte nel 1803 del committente, furono da lui esposte nel 1804.
Nel 1806 ...
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CAPUTO, Michele Maria
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Nato a Nardò (Lecce) il 3 genn. 1808 da Pietro e da Francesca Lezzi, dopo aver compiuto gli studi nel seminario locale, vestì nel novembre 1827 l'abito dell'Ordine dei predicatori, [...] fu trasferito; il sindaco e i capi della guardia urbana vennero rimossi; alcuni proprietari, avversari del vescovo, furono confinati a Palmi (1857). Ma in seguito alle accuse sempre più gravi che venivano lanciate contro di lui e fatte pervenire alle ...
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palma1
palma1 s. f. [lat. palma, dalla stessa radice da cui planus «piano1» e planum «piano2»]. – 1. La superficie ventrale della mano (detta anche palmo) opposta al dorso, compresa tra il carpo e l’articolazione delle prime falangi delle...
palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che in alcune classificazioni è denominata Arecaceae...