DIVINI (De Divinis, Indovini, Devino), Eustachio
Maria Muccillo
Nacque il 4 ott. 1610 da Tardozzo e Virginia in San Severino Marche (od. prov. di Macerata). La sua famiglia discendeva, secondo A. Ricci [...] il granduca di Toscana che gli commissionava vetri e che tenne presso di sé per un'intera estate un suo telescopio di 50 palmi, come si rileva da una lettera di Lorenzo Magalotti del 26 luglio 1665. Il granduca gli aveva fatto anche pervenire in dono ...
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MANGANI, Innocenzo
Valentina Frasca Caccia
Nacque a Firenze intorno al 1608; dei suoi genitori sono ignoti i nomi. Susinno, il suo maggiore biografo, informa sulla provenienza fiorentina e sulla formazione [...] ; e quando nel 1678, calmatisi i disordini, sarebbe voluto tornare a Messina, si ammalò gravemente e nella città di Palmi, mentre stava per imbarcarsi, trovò la morte. In quella città ricevette degna sepoltura nella chiesa dei frati della Madonna del ...
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COCCETTI, Pietro Paolo
Werner Oechslin
Come F. Carapecchia o F. Cesari, appartiene ad un gruppo di architetti della fine del Seicento e del primo Settecento a Roma, che si conoscono meglio attraverso [...] Alibert in Roma che, oltre alla didascalia in italiano, reca l'indicazione parallela di "Piedi di Francia" e di "Palmi Romani di Passetto". Questo documento va ricollegato con un relativo gruppo di disegni conservato a Windsor.
Se questi disegni ...
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CORDUBA, Alonso (de)
Clara Gelao
Probabilmente di origine spagnola, risiedette a Bitonto (Bari) dove tenne bottega di pittore; si sposò due volte e dalla seconda moglie ebbe il figlio Francesco, incisore. [...] si impegnò con il nobile Bernardino Regna di Bitonto a fare un dipinto "ad oglio, de colori fini, alto dieci palmi e largo sette, conforme al disegno mostrato" (Castellano, 1971, n. 6): il soggetto, l'Annunciazione, era in relazione all'edificio ...
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DE CARO, Baldassarre
Roberto Middione
Nacque nel 1689 a Napoli. Pittore in prevalenza di nature morte, di cacciagioni e di fiori, operava ancora con successo nel 1742, data in cui parla di lui il biografò [...] (Napoli, collezione del Banco di Napoli).
Un documento del 16 sett. 1720, relativo ad un pagamento al D. per due dipinti di palmi 6 × 9 "... che deve finire entro tutto ottobre" (Rizzo, 1979., p. 231), non è per ora riferibile a opere note. Gli ...
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CONCA, Giacomo
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Tommaso e di Angela Raffaelli, nacque a Roma il 6 febbr. 1787, ultimo artista della stirpe del Conca. Fece presto una brillante carriera: [...] L'amministrazione napoleonica gli ordinò, assieme a suo padre, nel marzo del 1812 una pittura di 12 × 32 palmi romani per il secondo salone dell'appartamento dell'imperatrice al Quirinale rappresentante la Battaglia delle Termopili (disperso). Altri ...
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CASP, Jaume de (Jacme, Joanne, Giacomo)
Fabio Troncarelli
Ignote sono le origini del C.: il cognome sembrerebbe suggerire, che provenisse, lui o la sua famiglia, dalla città di Casp, in provincia di [...] di tipo fiorentino di color nero, di due canne e quattro palmi di lunghezza; una pezza blu di tre canne e quattro palmi dello stesso tipo ed un'altra vermiglia di tre canne e quattro palmi del tipo di "Barchinona" (ibid., II, p. 239 n. 140);inoltre ...
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CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] produrre 70 libbre al giorno di seta "alla piemontese" e cioè l'organzino; l'altra, in due braccia ciascuno lungo palmi 272, impiegava 126 uomini su 42 mangani, ed era destinata alla filatura detta "alla Sangiovanni", anch'essa migliorata. Una ruota ...
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CONCUBLET (Conclubet, Concubletto), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel feudo paterno di Arena, in Calabria, agli inizi del sec. XVII, da Francesco marchese di Arena e da Felicia Caracciolo. [...] e i feudi paterni, ma fu costantemente in lite col Fisco; nel 1674 fu anche accusato di contrabbando di viveri a Palmi, ma venne benevolmente prosciolto dal viceré l'anno seguente. Sposò Ippolita Carafa, figlia del duca di Bruzzano e cognata di ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] per un bronzeo Cristo risorto per Gio. Gerolamo di Negro (Belloni, 1988, pp. 21 s.). La piccola scultura alta due palmi e mezzo e fatta eseguire dal committente per il tabernacolo di S. Bartolomeo della Certosa, scomparve nelle ripetute depredazioni ...
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palma1
palma1 s. f. [lat. palma, dalla stessa radice da cui planus «piano1» e planum «piano2»]. – 1. La superficie ventrale della mano (detta anche palmo) opposta al dorso, compresa tra il carpo e l’articolazione delle prime falangi delle...
palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che in alcune classificazioni è denominata Arecaceae...