Musicista (Palmi 1791 - Napoli 1813), studiò a Napoli con G. Tritto (conservatorio della Pietà de' Turchini) e a Roma con N. A. Zingarelli. Compose musica teatrale (Alzira, 1810; Ecuba, 1812) e vocale-strumentale, [...] rivelando precoci doti di compositore operistico ...
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GUERRISI, Michele
Scultore e scrittore d'arte, nato a Cittanova (Calabria), il 23 febbraio 1893, insegna storia dell'arte nella R. Accademia Albertina di Torino. Nelle varie esposizioni nazionali e straniere [...] pure nei monumenti commemorativi di Cittanova, Portici, San Giuliano del Sannio, Oliveto, Montecalvo, Ariano di Puglia, Palmi, ecc. Si ricordano ancora, delle sue opere esposte alle Biennali veneziane: Giovinezza, Ritratto di Emilio Zanzi (1930 ...
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DE CURTIS, Giovanni Battista
Carla Benocci
Menzionato in due documenti dell'Archivio di Stato di Napoli del 10 genn. 1596 e del 31 luglio 1596 come napoletano e "intagliatore d'avolio", appartiene probabilmente [...] D. si impegna con "Iacobo Fiamengo scrittorista" a "ingravare delle ystorie del testamento vecchio uno scrittorio d'avolio de palmi tre longo, et palmi dui et mezzo alto con dudici cascettini dentro et una portella in mezzo con lo coverchio",.secondo ...
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FONTANA, Francesco Antonio
Elena Bianca Di Gioia
Nacque a Roma il 6 apr. 1641 da Francesco e Lucrezia Gemma, romani di nascita (Di Gioia, 1986, p. 152 n. 4).
Il padre Francesco, noto dalle fonti d'archivio [...] se non diversamente indicato). Il 31 luglio 1663 fu pagato 60 scudi per la vendita di una statua antica in marmo alta circa otto palmi raffigurante un "dio degli Horti", di cui aveva restaurato la testa, un braccio, le gambe ed un cane. La statua era ...
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MANGANI, Innocenzo
Valentina Frasca Caccia
Nacque a Firenze intorno al 1608; dei suoi genitori sono ignoti i nomi. Susinno, il suo maggiore biografo, informa sulla provenienza fiorentina e sulla formazione [...] ; e quando nel 1678, calmatisi i disordini, sarebbe voluto tornare a Messina, si ammalò gravemente e nella città di Palmi, mentre stava per imbarcarsi, trovò la morte. In quella città ricevette degna sepoltura nella chiesa dei frati della Madonna del ...
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COCCETTI, Pietro Paolo
Werner Oechslin
Come F. Carapecchia o F. Cesari, appartiene ad un gruppo di architetti della fine del Seicento e del primo Settecento a Roma, che si conoscono meglio attraverso [...] Alibert in Roma che, oltre alla didascalia in italiano, reca l'indicazione parallela di "Piedi di Francia" e di "Palmi Romani di Passetto". Questo documento va ricollegato con un relativo gruppo di disegni conservato a Windsor.
Se questi disegni ...
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CORDUBA, Alonso (de)
Clara Gelao
Probabilmente di origine spagnola, risiedette a Bitonto (Bari) dove tenne bottega di pittore; si sposò due volte e dalla seconda moglie ebbe il figlio Francesco, incisore. [...] si impegnò con il nobile Bernardino Regna di Bitonto a fare un dipinto "ad oglio, de colori fini, alto dieci palmi e largo sette, conforme al disegno mostrato" (Castellano, 1971, n. 6): il soggetto, l'Annunciazione, era in relazione all'edificio ...
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METROLOGIA ARCHITETTONICA
R.E. Zupko
Nel Medioevo ogni costruttore o bottega utilizzava unità di misura proprie del luogo di origine, che potevano quindi differire considerevolmente, essendo dipendenti [...] normalmente accettato è di cm 29,6. Espresso in termini metrici, il dito era pari a cm 1,85, il pollice a cm 2,467; il palmo (palmus), se definito come la lunghezza di 1/4 di piede, era pari a cm 7,4.Nel mondo romano le grandi unità di misura lineare ...
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DE CARO, Baldassarre
Roberto Middione
Nacque nel 1689 a Napoli. Pittore in prevalenza di nature morte, di cacciagioni e di fiori, operava ancora con successo nel 1742, data in cui parla di lui il biografò [...] (Napoli, collezione del Banco di Napoli).
Un documento del 16 sett. 1720, relativo ad un pagamento al D. per due dipinti di palmi 6 × 9 "... che deve finire entro tutto ottobre" (Rizzo, 1979., p. 231), non è per ora riferibile a opere note. Gli ...
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CONCA, Giacomo
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Tommaso e di Angela Raffaelli, nacque a Roma il 6 febbr. 1787, ultimo artista della stirpe del Conca. Fece presto una brillante carriera: [...] L'amministrazione napoleonica gli ordinò, assieme a suo padre, nel marzo del 1812 una pittura di 12 × 32 palmi romani per il secondo salone dell'appartamento dell'imperatrice al Quirinale rappresentante la Battaglia delle Termopili (disperso). Altri ...
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palma1
palma1 s. f. [lat. palma, dalla stessa radice da cui planus «piano1» e planum «piano2»]. – 1. La superficie ventrale della mano (detta anche palmo) opposta al dorso, compresa tra il carpo e l’articolazione delle prime falangi delle...
palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che in alcune classificazioni è denominata Arecaceae...