COLLEONI (Colleone)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri laziali attiva nei secc. XVIXVIII.
Capostipite fu Corinzio, figlio di Firmiano, nato a Gallese (nei pressi di Viterbo) nell'anno 1579. Compì il [...] per "una figura in rame con altri ornamenti con un putto intiero, quale significa la religione hovero la chiesa, longa due palmi in circa e la roba palmi uno e mezzo, la figura con la croce in mano et il regno in testa et il putto in piedi con un ...
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TRASI, Ludovico
Dario Beccarini
TRASI, Ludovico. – Nacque ad Ascoli Piceno nel 1634, figlio del pittore Antonio, non si conosce il nome della madre.
Apprese i primi precetti artistici dal padre e, dopo [...] e giulivo, con che accoglieva e riceveva il beato martire Benedetto suo compagno in habito levitico, che con verdeggiante palme alla mano appariva sopra nuvoli da più angeli volanti sublimato alla gloria» (Fabiani, 1961, p. 156).
Tra le numerose ...
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GROPALLO, Pier Maria
Maria Grazia Ercolino
Nacque a Genova nel 1610 da Giovanni Tommaso e da Laura Biga. La famiglia Gropallo, originaria di Piacenza e trapiantata a Genova dal 1300, era una delle più [...] si compone di trentatré tavole prospettiche, ciascuna delle quali preceduta dalla relativa planimetria e completata dalla scala in palmi e dalla rosa dei venti, ma prive di frontespizio e testi esplicativi e dunque rimaste anonime per molti secoli ...
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FESTA, Felice
Graziella Sica
Nacque nel 1763 0 1764 a Trinità (Cuneo; Sica 1989, cui si rimanda nel corso della voce, se non altrimenti specificato). La sua formazione si svolse tra il 1779 e il 1786 [...] conte di Bristol: il Perseo che libera Andromeda e un Amorino appoggiato ad un tronco, entrambi un po' più alti di 6 palmi; tali sculture rimaste presso l'autore in seguito alla morte nel 1803 del committente, furono da lui esposte nel 1804.
Nel 1806 ...
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CAPUTO, Michele Maria
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Nato a Nardò (Lecce) il 3 genn. 1808 da Pietro e da Francesca Lezzi, dopo aver compiuto gli studi nel seminario locale, vestì nel novembre 1827 l'abito dell'Ordine dei predicatori, [...] fu trasferito; il sindaco e i capi della guardia urbana vennero rimossi; alcuni proprietari, avversari del vescovo, furono confinati a Palmi (1857). Ma in seguito alle accuse sempre più gravi che venivano lanciate contro di lui e fatte pervenire alle ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] ad ordinargli alcuni lavori, lo fece conoscere alla famiglia Barberini donando a Urbano VIII "un crocefisso d'avorio alto tre palmi" (ibid.).
L'ambiente culturale romano in questi anni era quanto mai ricco di nuovi fermenti ed indirizzi; limitando il ...
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DE LEGGE, Venereo
Cesare Corsi
Organaro attivo a Roma e a Ravenna nella seconda metà del XVI secolo, di sicura patria veneta, discendeva probabilmente da una antica famiglia della nobiltà veneziana [...] indicante probabilmente un registro di flauto. "In prima detto mastro Venereo promette di far detto organo, cioè la prima Canna de palmi 19, con il suo piede de detta canna che sia coristo come si canta adesso nelle cappelle delle pie Chiese di Roma ...
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CORTESE, Emilio
Alfredo Iacobacci
Nacque ad Alessandria il 25 sett. 1856, da Francesco e da Anna Castelli. Dopo che il padre, generale medico, venne trasferito a Roma, si laureò in ingegneria civile [...] di sua competenza, nel campo delle progettazioni di grandi opere pubbliche come, ad esempio, il tracciato del tronco ferroviario Palmi-Reggio Calabria e, nel 1907, quello della mai realizzata linea ferroviaria che avrebbe dovuto collegare Porto Santo ...
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DE CARDONA, Nicola
Fulvio Mazza
Nato a Morano Calabro (Cosenza) il 27 marzo 1869 da Rocco e Giovannina Ferraro in una famiglia relativamente agiata, studiò nel liceo classico "B. Telesio" di Cosenza, [...] , venne eletto nel Consiglio regionale calabrese del Partito socialista italiano (P.S.I.) nel primo congresso di Palmi del 1896; fu successivamente nominato rappresentante calabrese nel Consiglio nazionale del P.S.I. nel congresso regionale di ...
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MARTIRE
Giulio BELVEDERI
Arturo MARPICATI
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. Etimologicamente μάρτυς e μαρτύριον significano rispettivamente "testimone" e "testimonianza", ma a primo esame rimane un po' enigmatico in qual modo [...] l'avanguardista quindicenne Libero Turchi, morto a Pisa nel settembre del '22; Rocco Gerocarni di Palmi (Reggio di Calabria), morto il 30 agosto del '25 a Palmi; Elio Galiano di Francavilla Fontana (Brindisi), morto il 17 agosto del '25 a Francavilla ...
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palma1
palma1 s. f. [lat. palma, dalla stessa radice da cui planus «piano1» e planum «piano2»]. – 1. La superficie ventrale della mano (detta anche palmo) opposta al dorso, compresa tra il carpo e l’articolazione delle prime falangi delle...
palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che in alcune classificazioni è denominata Arecaceae...