BOSSI, Benigno
Carlo Francovich
Nato il 23 febbr. 1788 a Como dal marchese Giovanni e da Clara Rossini, studiò legge all'università di Pavia, ma dopo la morte del padre abbandonò gli studi per dedicarsi, [...] , che gli affidò una delicata missione diplomatica a Londra, delegandolo come proprio rappresentante presso il governo del Palmerston. Dai suoi dispacci diplomatici si comprende come egli fosse un fautore della fusione fra la Lombardia e il ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] a una dura prigionia. Ne fu liberato per l'intervento personale di Carlo Alberto, dell'ex re Gerolamo, di lord Palmerston e del ministro della Guerra sardo. Lasciato in libertà sotto l'impegno di non prender più parte alla guerra (dal quale ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] " di diverso segno politico e culturale. Fu così che il C. poté incontrare Quetelet e Jacoby, Babbage e Herschell jr., Palmerston e Faraday, Lacroix e De Gerando, De Candolle e padre Girard, essere accolto alla corte di Luigi Filippo e conoscere ...
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CASTROMEDIANO, Sigismondo
Luigi Agnello
Nato a Cavallino (Lecce) il 20 genn. 1811 da Domenico, duca di Morciano, e da Teresa dei marchesi Balsamo, discendeva da un'antica e illustre famiglia di origine [...] vi riscosse un successo personale, anche mondano, tra le dame del l'aristocrazia londinese e tra uomini politici come Gladstone, Palmerston, Clarendon, Russell, Derby, con alcuni dei quali conservò rapporti epistolari.
Il 18 apr. 1859 il C.giunse con ...
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PANIZZI, Antonio Genesio Maria
Stephen Parkin
PANIZZI, Antonio Genesio Maria. – Nacque a Brescello, nel Reggiano, il 16 settembre 1797 da Luigi, droghiere-farmacista, e da Caterina Gruppi.
Dopo aver [...] il conte di Cavour e Massimo d’Azeglio. Grazie agli stretti rapporti intrecciati con diversi statisti inglesi quali Lord Palmerston, Lord John Russell e, soprattutto, William Ewart Gladstone, a cui lo legò un’amicizia duratura, Panizzi diventò una ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] , il M. si portò a Londra, dove incontrò i più importanti esponenti politici inglesi, tra cui Clarendon, Granville, Palmerston, W.E. Gladstone, Cobden. Dai colloqui derivò una favorevole accoglienza personale, ma poca attenzione politica verso la ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] .39068, F.76 (documenti italiani su Cavour lasciati in eredità da Lady Layard); University of Southampton, Hartley Library, Palmerston Papers, PP/GC/ PE/50 conte C. P.; University College London, Corrispondenza dell’Università, 1837-1847; Biblioteca ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] il re.
La pubblicazione delle lettere nel 1851 suscitò in Europa un'ondata di recriminazioni contro il Borbone. Il Palmerston criticò aspramente il governo napoletano alla Camera dei comuni e rincarò la dose in una nota diplomatica cui diede ampia ...
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isolamento
iṡolaménto s. m. [der. di isolare]. – In genere, l’atto di isolare, e lo stato, la condizione di chi o di ciò che è isolato. 1. Riferito a persone: a. Provvedimento igienico con cui uno o più malati affetti da malattia infettiva...