Uomo di stato britannico (Londra 1815 - ivi 1891). Deputato dal 1836 e dal 1846 membro della camera dei Lord, ministro degli Esteri con J. Russell (1851), occupò poi cariche di primo piano con tutti i [...] governi liberali. Con G. G. Aberdeen e H. J. Palmerston fu presidente del Consiglio privato (1853-66), con W. E. Gladstone ministro delle Colonie (1868-70), poi degli Esteri (1870-74): come tale, tra l'altro, concluse il trattato di garanzia della ...
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Giornalista (Hereford, Herefordshire, 1897 - Il Cairo 1969). Dapprima redattore del Manchester Guardian, nel 1931 passò a dirigere il settimanale politico-letterario laburista di sinistra New statesman [...] , fin da un viaggio nell'URSS col caricaturista David Low. Tra le sue pubblicazioni, notevoli sono: The triumph of Palmerston, 1924; French liberal thought in the eighteenth century, 1929; un commento al Russian sketchbook di Low, 1932; The magic ...
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Feldmaresciallo inglese (Glasgow 1792 - Londra 1863); partecipò alle guerre contro Napoleone, allo sbarco di Walcheren (1809) e alla campagna di Spagna (1813). In India, ebbe parte nella campagna del Panjab [...] (1848-49). Nel 1854 fu al comando di una brigata in Crimea, distinguendosi ad Alma e a Balaklava. Allo scoppio della grande rivolta in India (1857), Lord Palmerston gli affidò la repressione. Dopo il successo, C. fu nominato lord Clyde. ...
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Generale e uomo politico austriaco (Dieuze, Nancy, 1777 - Venezia 1857). Combatté contro la Francia tutte le guerre della Rivoluzione e dell'Impero; entrò poi in diplomazia e rappresentò l'Austria a Napoli [...] e a Pietroburgo (1829-39). Feldmaresciallo nel 1830, fu per qualche mese ministro degli Esteri e poi presidente del Consiglio nel 1848. Scrisse tra l'altro Lord Palmerston, England und der Continent (2 voll., 1852). ...
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Uomo politico inglese (Londra 1800 - ivi 1870). Ministro plenipotenziario a Madrid, vi appoggiò il partito costituzionale (1833). Entrato nella Camera dei Lords nel 1838, partecipò (1839-41) al ministero [...] Derby lo richiamò nel 1852 ritenendolo troppo debole. In seguito fu ministro degli Esteri nel gabinetto Aberdeen e in quello Palmerston, dirigendo la politica estera britannica durante tutta la guerra di Crimea. Favorì le aspirazioni di Cavour e alla ...
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Uomo politico britannico (Greenbank, Lancashire, 1811 - Londra 1889); liberista, fondò nel 1838 con R. Cobden la Lega per l'abrogazione delle leggi sui cereali, e dal 1841 dedicò, sempre in sostegno di [...] l'abolizione dei dazî sul grano (1846), B. continuò la sua battaglia liberale, opponendosi alla politica estera di Palmerston, appoggiando il trattato commerciale franco-inglese del 1860, sostenendo l'estensione dei diritti elettorali agli ebrei e ...
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Diarista inglese (n. 1794 - m. Londra 1865); il suo impiego governativo lo mise in contatto con innumerevoli personalità della vita pubblica. Vivente, stampò anonimo un volume Past and present policy of [...] : 1875, 3 voll.; 1885, 3 voll.; 1887, 2 voll. ). Osservatore sagace, legato al duca di Wellington, al visconte di Palmerston, al conte di Clarendon e ad altre personalità, svolse non di rado importanti trattative politiche, i cui retroscena rivelò ...
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Storico (Liverpool 1886 - Londra 1961), prof. di storia internazionale alla London school of economics. Dedicatosi allo studio della diplomazia europea nel periodo napoleonico e postnapoleonico, ha scritto [...] diplomacy, 1813-1815 (1921); The foreign policy of Castlereagh (2 voll., 1925-31); Britain and the independence of Latin America (2 voll., 1938); The foreign policy of Palmerston, 1830-1841 (2 voll., 1951); The art and practice of diplomacy (1961). ...
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Uomo politico inglese (Londra 1780 - Bowood 1863); membro del ministero di coalizione Fox-Grenville (1806-07), sostenne la necessità di nuove imposte per condurre la guerra contro la Francia (1806); propugnò [...] . Ministro degli Interni con G. Canning (1827), fu presidente del Consiglio di stato (1830-41; 1846-52) con G. Grey e J. Russell. Quale ministro senza portafoglio partecipò ai gabinetti Aberdeen e Palmerston. Si ritirò dalla vita politica nel 1857. ...
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Uomo di stato e scrittore inglese (Londra 1806 - ivi 1863); studiò le condizioni delle classi povere in Irlanda (1833) e preparò un rapporto sulle condizioni e le leggi dell'isola di Malta (1836); dal [...] in polemica con B. G. Niebuhr. Fu membro della commissione per lo studio della legge sui poveri (1839-47); deputato liberale (1847-52), ministro delle Finanze (1850), cancelliere dello Scacchiere con Palmerston (1855), ministro della Guerra (1861). ...
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isolamento
iṡolaménto s. m. [der. di isolare]. – In genere, l’atto di isolare, e lo stato, la condizione di chi o di ciò che è isolato. 1. Riferito a persone: a. Provvedimento igienico con cui uno o più malati affetti da malattia infettiva...