Diplomatico britannico, figlio del 1° barone Cowley, anch'egli diplomatico e nipote del duca di Wellington, nato a Londra il 17 giugno 1804. Nominato ambasciatore a Parigi nel 1852, vi rimase per quasi [...] Life and Times of Cavour, Londra 1911; E. Malmesbury, Memoirs of an ex Minister, Londra 1885; E. Ashley, Life of lord Palmerston, parigi 1878-79; The Paris Embassy during the Second Empire, raccolta di doc. del carteggio di lord C., ed. dal figlio F ...
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RUFFO, Paolo,
Silvio de Majo
principe di Castelcicala. – Nacque a Richmond, in Inghilterra, il 2 luglio 1791 da Fabrizio, principe di Castelcicala, ambasciatore del Regno di Napoli a Londra, e da Maria [...] diffidente governo di Napoli. Nel 1848-49 ottenne dal ministro degli Esteri inglese Henry John Temple, visconte di Palmerston, che la Gran Bretagna non intervenisse in difesa dei rivoluzionari siciliani.
Nell’aprile del 1851, William Ewart Gladstone ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] ’America Latina e della Grecia e, con il ritorno al potere dei whigs, l’audace politica di H.J.T. Palmerston.
Salita al trono la regina Vittoria (1837), le riforme interne si accompagnarono alla tutela dei tradizionali interessi britannici in campo ...
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SPAVENTA, Silvio
Enzo Tagliacozzo
Patriota e uomo politico, nato a Bomba (Chieti) il 10 maggio 1822, morto a Roma il 21 giugno 1893. Studiò nel seminario di Chieti e poi a Montecassino; nel 1843 venne [...] ma gli esuli riuscirono a essere sbarcati in Irlanda. A Londra lo S. vide i principali esponenti del liberalismo, Palmerston, Russell, Gladstone, e perorò presso di loro la causa dell'indipendenza italiana. Tornato in Italia, scrisse articoli per il ...
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MACAULAY, Thomas Babington, primo barone Macaulay
Mario Praz
Storico, saggista, e uomo politico, nato a Rothley Temple, Leicestershire, il 25 ottobre 1800, e morto a Londra il 28 dicembre 1859. Era [...] e delle Tales in verse del Byron. In quattro mesi si vendettero tredicimila copie. Nel gennaio 1852, dopo la caduta del Palmerston, fu invitato da lord Russell a far parte del ministero, ma declinò l'offerta. Nel luglio di quell'anno venne rieletto ...
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TÜRR, Stefano
Mario Menghini
Patriota ungherese, naturalizzato italiano, nato a Baya, in Ungheria, l'11 agosto 1825, morto a Budapest il 3 maggio 1908. Figlio di un chincagliere, lasciò assai per tempo [...] a Bucarest da ufficiali e soldati austriaci colà di guarnigione. Condannato a morte, per l'intervento della regina Vittoria e di lord Palmerston, la pena gli fu commutata in quella del bando dall'impero. Condotto a Trieste, il T. s'imbarcò per Corfù ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] industria bambina sarà schiantata da una più provetta". Ironizzava su certo misticismo liberistico inglese, ad esempio quello di Palmerston: "La economia della Provvidenza con tanto zelo difesa dall'ex ministro degli Affari esteri dell'Inghilterra l ...
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GRANATELLI, Franco Maccagnone principe di
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principe di Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] del ritorno in patria, il 21 febbr. 1848 il G. incontrò a Londra il ministro degli Esteri H.J. Temple visconte Palmerston cui presentò la sua Memoria e chiese il sostegno inglese per assecondare l'aspirazione della Sicilia a proclamare una monarchia ...
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MONTEFIORE, Moses Haim
Alessandro Volpi
MONTEFIORE, Moses Haim (Ḥayyim). – Nacque a Livorno il 24 ottobre 1784 da Joseph Elias e da Raquel Mocatta.
La famiglia, originaria di Ancona, si era trasferita [...] di mettere insieme 30.000 sterline, versate da evangelici (sir Culling Eaderley e lord Shaftesbury), politici di spicco (lord Palmerston e lord Russel) e israeliti (Adolphe Crémieux e i Rothschild). Nel 1862 morì l’amata moglie Judith alla quale ...
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Nata nel palazzo Gule, in Copenaghen, il 1° dicembre 1844, era figlia del principe Cristiano di Glucksburg, il quale divenne poi re di Danimarca (Cristiano IX). Allevata con la massima semplicità e modestia, [...] questo ebbe il pieno appoggio del marito, che non nascondeva le sue simpatie per la Danimarca. Anche il ministero di lord Palmerston e l'opinione pubblica condividevano questo modo di vedere. Ma la regina Vittoria si oppose recisamente all'idea di un ...
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isolamento
iṡolaménto s. m. [der. di isolare]. – In genere, l’atto di isolare, e lo stato, la condizione di chi o di ciò che è isolato. 1. Riferito a persone: a. Provvedimento igienico con cui uno o più malati affetti da malattia infettiva...