Siwa Oasi del deserto libico, situata in territorio egiziano, 300 km a S della costa mediterranea (Sollum), a breve distanza dal confine libico. Nei punti di massima depressione tocca 17 m sotto il livello [...] riducono a pochi villaggi agricoli (coltivazioni di palmedadatteri, olivi, agrumi) e ad alcune strutture templi, fra i quali famoso l’oracolo di Ammone, visitato da Alessandro Magno. La necropoli presenta una persistenza di elementi egiziani ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] di ogni loro parte; apprendiamo in questo modo quanto i Mesopotamici sapessero sfruttare queste due piante.
Nell'Iraq attuale la palmadadatteri è ancora oggi la pianta più frequente lungo le rive del Tigri e dell'Eufrate, in tutta la regione che ...
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L'Africa islamica: Libia
Enrico Cirelli
Francesca Romana Stasolla
Massimiliano Munzi
di Enrico Cirelli
Inquadramento storico
La Libia si trova in quel vasto settore dell'Africa mediterranea compreso [...] aprivano tre porte, con una moschea, un ḥammām e diversi mercati. La città non aveva sobborghi, ma era ricca di palmedadatteri, giardini, sorgenti d'acqua dolce e cisterne.
Il trasferimento dei Fatimidi al Cairo prima, poi il lungo conflitto tra ...
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Vedi MARI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARI (babilonese Maer, sumerico Mari)
A. Parrot
Antica città del Vicino Oriente (oggi Tell Hariri), a 12 km a N-NO di Abu Kemal, sulla riva destra dell'Eufrate, [...] ultimo re di Ur. Fra gli anni di regno di Hammurapi (1728-1686), è da notare la formula del 33° anno del re di Babilonia: "egli vinse M. e Shamash rēsh-uṣur, che si vanta di aver piantato palmedadatteri e di aver acclimatato le api.
All'epoca greco ...
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(arabo Fazzān) Regione della Libia (circa 550.000 km2), a S della Tripolitania. Confina a N con la desolata Hamada al-Hamra, a E con i rilievi dell’Haruj e con quelli che si ricollegano al Tibesti; a [...] . è desertico con poche oasi isolate. Il clima è caratterizzato da temperature molto elevate (fino a 40-50 °C in agosto vegetazione è costituita principalmente dapalme selvatiche o coltivate, con notevole produzione di datteri. La popolazione (circa ...
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L'Asia islamica. Penisola Arabica
Claire Hardy-Guilbert
Simona Artusi
Stella Patitucci Uggeri
Giovanna Ventrone Vassallo
Geoffrey R.D. King
Paolo M. Costa
Michael Jung
Edward J. Keall
Penisola [...] fu trasformata in deposito commerciale e produttore di miele di datteri, derrata esportata verso l'India e la Cina, come , di pescatori che abitavano in barastis o case di palme, il cui tetto era sostenuto da pali di legno; tra la fine del XIV e l ...
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palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che in alcune classificazioni è denominata Arecaceae...
dattero
dàttero s. m. [dal lat. dacty̆lus, gr. δάκτυλος «dattero (frutto e mollusco)», prob. voce di origine semitica raccostata paretimologicamente a δάκτυλος «dito» per la somiglianza di forma]. – 1. a. Frutto della palma da datteri o dattilifera...