Informatica
Calcolatore di dimensioni tali da entrare nella palma di una mano. Rappresenta l’evoluzione delle agende elettroniche, alle cui funzioni originali se ne sono aggiunte altre (rubrica, calcolatrice, elaboratore di testi e di calcolo) fino a ottenere capacità paragonabili a quelle di piccoli elaboratori portatili (v. fig.). La capacità di memoria, il display a cristalli liquidi, con possibilità ...
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tunnel anatomia T. aponeurotici Canali costituiti da fasci fibrosi, interposti tra le aponeurosi palmari superficiale e profonda della mano, nei quali decorrono i tendini dei muscoli flessori (➔ carpo). [...] fisica Effetto t. Fenomeno tipicamente quantistico, per cui una particella può attraversare una barriera energetica alta V, anche se la sua energia E è minore di V. In termini quantistici, infatti, esistono ...
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Solchi e creste cutanei che, assumendo forme e rapporti reciproci diversi, disegnano figure di vario tipo sulle superfici digitali, palmari e plantari. Il termine fu introdotto da H. Cummins e C. Midlo [...] (1926). La differenziazione morfologica dei d. è dovuta in gran parte a fattori ereditari; essi rimangono immutabili dopo la nascita (salvo per quanto riguarda le dimensioni). Sui polpastrelli delle dita ...
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tilosi In dermatologia, ispessimento dello strato corneo dell’epidermide, tale da determinare come una callosità diffusa, che colpisce soprattutto le superfici palmari e plantari. Può svilupparsi talora, [...] per cause sconosciute, in soggetti adolescenti o adulti e persistere poi più o meno a lungo (t., o cheratosi essenziale, degli adulti).
In oculistica, indurimento e ispessimento del margine palpebrale, ...
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Ispessimento dello strato corneo di un epitelio, diffuso o circoscritto in formazioni più o meno rilevate sul piano cutaneo o mucoso. Può essere secondaria a fattori meccanici, come nella comune i. della [...] .
Malattia di Meleda Forma particolare di i. a carattere ereditario. Le alterazioni cutanee interessano caratteristicamente le regioni palmari e plantari; si manifestano fin dai primi giorni di vita per raggiungere la loro definitiva estensione entro ...
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VERRUCA (fr. vérrue; sp. verruga; ted. Warze; ingl. wart)
Leonardo MARTINOTTI
Aldo CASTELLANI
Filippo RHO
Termine già usato per affezioni cutanee diverse, come v. teleangectasica per angiocheratoma, [...] I tipi principali sono: a) v. volgare o v. porro, specie al dorso delle mani, o attorno alle unghie, alle regioni palmari o plantari, al capillizio, al viso, quasi sempre multiple; dure, aflegmasiche, indolenti, grosse come un grano di miglio, al più ...
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Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati [...] (palmare breve, abduttore, flessore breve e opponente), una loggia mediana contenente i 4 muscoli lombricali, i 3 muscoli interossei palmari e i 4 muscoli interossei dorsali. La motilità della m. e delle dita è assicurata, oltre che dai muscoli ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] della mano e dal ramo palmare profondo della mano. Questi si distribuiscono ai muscoli dell'eminenza ipotenar, ai muscoli interossei palmari e dorsali, al 4° e al 5° lombricale, al muscolo adduttore e al capo profondo del muscolo flessore breve del ...
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CEVIDALLI, Attilio
Arnaldo Cantani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 31 luglio 1877 da Simone e Giuseppina Mortara. Compiuti gli studi liceali, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università [...] -biologiche e mentalità giuridica e sociale. Tra le sue numerose ricerche, di particolare rilievo appaiono quelle sulle pieghe palmari e sulle creste cutanee, che illustrò nel Saggioantropologico sulla mano (Torino 1908-1909); i risultati di tali ...
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Nevo
Gian Carlo Fuga
Pier Luigi Buccini
I nevi (dal latino naevus, "impronta materna", "marchio distintivo del soggetto"), chiamati nel linguaggio comune nei, sono delle disembrioplasie, ossia malformazioni [...] possono essere acquisite o congenite e si manifestano su qualsiasi zona cutanea, fotoesposta e non, anche sulle regioni palmari e plantari, sulle mucose, sulla congiuntiva e sulle zone di passaggio mucocutanee. Compaiono più spesso durante l'infanzia ...
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palmario
palmàrio s. m. [dal lat. tardo palmarium, der. di palma «palma2 (come simbolo di vittoria)»]. – Compenso corrisposto o promesso dal cliente al difensore, in una misura determinata, in sostituzione degli onorarî legali o in aggiunta...
palmarosa
palmaròṡa s. f. [comp. di palma2 e ròsa]. – Olio essenziale di p. (o di geranio d’India): essenza che si ottiene distillando in corrente di vapore un’erba perenne delle graminacee (Cymbopogon martini var. motia); si presenta come...