CARTARI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque a Reggio Emilia da Cesare con ogni probabilità nel 1531. Il 17 febbraio di quell'anno infatti fu battezzato, insieme con la sorella Grazia, nella sua città natale [...] di accertare con sicurezza l'influsso delle Imagini sulle raffigurazioni mitologiche degli affreschi di Giorgio Vasari a Palazzo Vecchio, di Taddeo Zuccari nella villa Farnese di Caprarola e di Iacopo Zucchi nella galleria di palazzo Ruspoli a ...
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CARRARA, Conte da
Michele Franceschini
Figlio naturale di Francesco il Vecchio, signore di Padova, e della nobile Giustina Maconia, nacque a Padova verso la metà del XIV secolo. Compiuti gli studi di [...] scacciare le milizie viscontee da Vicenza. Francesco il Vecchio volle però evitare un conflitto aperto con il stor. per le prov. napol., XIII (1888), p. 34; N. Palma, Storia ecclesiastica e civile della regione più settentr. del Regno di Napoli, ...
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FRACANZANO, Cesare
Monica Romano
Nacque a Bisceglie, in terra di Bari, da Alessandro, pittore, e da Elisabetta Milazzo il 16 ott. 1605 (Bugli, 1997).
Figlio di Ercole, il padre Alessandro nacque a Verona [...] attrarre dalle esperienze pittoriche rese note in Puglia da Palma il Giovane; in tale contesto un ruolo centrale spetta Filosofi a richiesta del Duca mentovato, e alcune storie del Vecchio Testamento, che si veggono intagliate ad acqua forte".
Fonti e ...
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PANELLI, Paolo
Guido Di Palma
PANELLI, Paolo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1925 da Francesco e da Odetta Pollini.
Frequentò l’istituto magistrale Oriani a Roma e, a causa delle vicende belliche, conseguì [...] dei saggi del 1946, dove Panelli attirò l’attenzione della critica. Venne, infatti, lodato anche nella minuscola parte del vecchio sostenuta in Piccolo-borghesi di Maksim Gor′kij, saggio di diploma di Alberto D’Aversa.
Carlo Trabucco, capo redattore ...
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MERCATI, Angelo
Paolo Vian
– Nacque a Villa Gaida (Reggio nell’Emilia) il 6 ott. 1870, quarto dei sette figli di Domenico, veterinario, e Giuseppina Montipò, in una famiglia di forte tradizione cattolica.
Compiuti [...] portò alla luce numerosi documenti inediti relativi ad artisti come Michelangelo, Raffaello, Giuliano da Sangallo, Tintoretto e Palma il Vecchio.
Durante gli anni della sua prefettura il M. incrementò sensibilmente gli inventari e la sistemazione dei ...
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CECCARELLI, Giuseppe (Ceccarius)
Francesca Socrate
Mario Barsali
Nacque a Roma il 26 genn. 1889 da Eugenio e da Clelia Raffaelli, commercianti, e frequentò, fra il 1904 e il 1909, il liceo E. Q. Visconti [...] all'ambiente industriale quali, ad esempio, il vecchio amico "romanista" A. Baldini. Nel 1926, monografico dedicato al C. dalla rivista L'Urbe, XXXV(1972), 3-4; B. Palma, È morto Ceccarius, in Il Tempo, 18 febbr. 1972; È morto il romanista Ceccarius ...
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CONFORTO, Niccolò (Nicolò, Nicola, Nicolás)
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli, come si desume dall'atto di battesimo conservato presso la parrocchia di S. Anna di Palazzo (Lib. XIX, Batt., f. 9t), il 25 [...] la volta de L'amor costante (ibid., libretto di Carlo di Palma, autunno) e de La finta tartara (Roma, teatro Valle, carnevale Farinelli ottenne dal Metastasio di accomodare e riadattare il vecchio testo dell'Adriano (del 1731), appositamente per il ...
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FERRUCCI, Andrea
Sandro Bellesi
Figlio primogenito dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) il 1ºsett. 1559 e dopo due giorni fu battezzato nella cattedrale di S. Romolo [...] 'arte, II,Firenze 1972, p. 626; E. Allegri -A. Cecchi, Palazzo Vecchio e i Medici, Guida storica, Firenze 1980, pp. 366 s. (come G. ., 48, 74 s., 82, 102, 106-108; R. Bartalini, Felice Palma e Lorenzo Usimbardi, in Prospettiva, 1991, n. 64, pp. 76-77, ...
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FERRIGNO, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1686 a Trapani da Mario e da una Elisabetta. Sullo scadere del XVII secolo insieme alla famiglia si trasferì a Palermo dove intraprese studi ecclesiastici. [...] (Meli, 1938-39, p. 366), in aiuto del Palma, allora architetto del Senato palermitano. Nel 1717 eseguì il G. Borremans di Anversa...,Palermo 1912, p. 29; G. Daddi, S. Matteo vecchio e nuovo, Palermo 1916, pp. 113 ss.; F. Meli, G. Serpotta, vita ...
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uscire [eschi, cong. pres. II singol., in rima; uscisse, cong. imperf. I singol.; uscinci, pass. rem. III plur., in rima]
Domenico Consoli
Il verbo ha larga attestazione in tutte le opere sicuramente [...] Pg IV 66 se non uscisse [lo Zodiaco] fuor del cammin vecchio; Vn X 3 uscendo alquanto del proposito presente; Fiore XCI 14; Pg V 56; Pd XXV 84 la virtù... mi seguette / infin la palma e a l'uscir del campo, ancora per " morire ", con espressione ...
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palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che in alcune classificazioni è denominata Arecaceae...
palmata
s. f. [der. di palma1], non com. – 1. Colpo di riga o di bacchetta che un tempo i maestri usavano dare per punizione sulla palma della mano ai ragazzi indisciplinati o non diligenti: maestro Conco ... era vago delle femine, come i...