PRIULI
Mario Brunetti
. Famiglia patrizia veneziana, d'incerta origine, forse discendente dai Caloprini, e quindi dal nucleo originario dei fondatori di Venezia. Storicamente, appare sulla fine del [...] capo del banco era Girolamo il diarista. A Venezia sussistono varî palazzi Priuli: a S. Giovanni Nuovo: già affrescato da Palma il Vecchio (archiacuto venez. sec. XV), con una bellissima bifora d'angolo, portale, scala scoperta; a S. Stae, sul Canal ...
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INDUNO, Domenico
Palma Bucarelli
Pittore, nato a Milano il 15 maggio 1815, morto ivi il 5 novembre 1878. Di famiglia poverissima, lavorò prima presso un orefice, poi con l'incisore Cossa, che gli aprì [...] è la Questua (1848: Milano, coll. Crivelli), che voleva alludere alle segrete sottoscrizioni mazziniane. Seguirono il Racconto del vecchio cacciatore (Milano, Pinacoteca di Brera), il Rosario (1850: Milano, Galleria municipale d'arte moderna) e altri ...
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MIDA (Μίδας, Midas)
Angelo TACCONE
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Il nome è storico, attestato da iscrizioni frigie e assire (sotto la forma Mita), che chiamano così alcuni sovrani del regno frigio indipendente dell'epoca pregreca, [...] Eumolpo e da Orfeo iniziato ai misteri, riconosce subito il vecchio aio di Dioniso e lo festeggia solennemente per dieci giorni e una gara musicale fra Pan e Apollo e attribuisce la palma ad Apollo; M. disapprova quel giudizio e allora Apollo ...
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SANTACROCE
György Gombosi
. Pittori veneti del sec. XVI che si suddividono in due gruppi. Il primo, che s'inizia con Francesco di Simone e al quale appartengono Francesco Rizzo e la sua parentela, è [...] ebbero probabilmente i primi insegnamenti molti dei pittori bergamaschi e fra loro di certo il Palma. Prediletto allievo di Francesco di Simone è Francesco de' Vecchi o de' Galizzi detto il Rizzo, pittore rozzo e angoloso, il quale alla morte del ...
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TRENTACOSTE, Domenico
Palma Bucarelli
Scultore, nato a Palermo il 20 settembre 1859, morto a Firenze il 18 marzo 1933. Studiò dapprima in patria col Delisi che lo avviò alla plastica; più tardi con [...] nello studio del Lanzirotti, poi in quello del Ciribelli. Presto si fece notare esponendo al Salon una Testa di vecchio. Da allora partecipò frequentemente alle mostre parigine. Nel 1891, a Londra, la Cecilia fu acquistata dalla principessa di Galles ...
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MESERE, Mesero, Mesaro (probabilmente dall'arabo mi'zar "velo")
Gabriella Aruch Scaravaglio
Antichissimo è l'uso di un grande quadrato di stoffa con cui le donne liguri si ammantavano; alcuni inventarî [...] Testore) sono quelli delle "rose", del "pavone", della "palma" (1800-1846). Il mesere cadde in disuso verso la metà pregiati, e i moderni, alcuni dei quali fatti con i vecchi stampi, vengono utilizzati come pannelli decorativi, tendaggi e coperte.
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MORTO da Feltre
Lionello Venturi
Lorenzo Luzzo, detto M. da F., pittore, operò al principio del sec. XVI; morì tra la fine del 1526 e il principio del 1527. Già dal Vasari è ricordato con quel soprannome [...] 1522.
Tutte le opere che possediamo sono posteriori all'educazione giorgionesca e rivelano motivi tratti da Giorgione, da Palma il Vecchio, da Tiziano e da Raffaello. L'influsso di Raffaello si oppone a quello di Giorgione, la purificazione ideale ...
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MARCONI, Rocco
Gino Fogolari
Pittore, morto a Venezia nel 1529. Lo si ritiene nativo di Treviso. Non si hanno sue notizie prima del 1504. Segnata del suo nome è una pala nella chiesa dei Ss. Giovanni [...] a lui, si vuole, almeno in parte, opera del Bellini. Fra i seguaci di Giorgione, lo attrasse specialmente Palma il Vecchio, col quale gareggia nel vivace colorire, mentre è alquanto disfatto nelle forme. Va confuso anche con Paris Bordone.
Bibl ...
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PRESBITISCO (dal diminuitivo del gr. πρέσβυς "vecchio"; lat. scient. Presbytiscus Pocock, 1925)
Oscar De Beaux
Genere della famiglia dei Colobi, molto somigliante al genere Rinopiteco, sia per lo sviluppo [...] sia per la forma del naso "ritto", come pure per i caratteri craniali, ma distinto da esso per la brevità della palma della mano e della pianta del piede, nonché per la straordinaria lunghezza delle dita, che lo ravvicinano al genere Nasica. Una sola ...
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iconografia
Nicoletta Mandarano
Decifrare i significati delle immagini
Una dama accanto a un animale fiabesco come l'unicorno; una santa con una foglia di palma e una ruota; una fanciulla che si trasforma [...] alla base della rappresentazione: la Bibbia soprattutto, con il Vecchio e il Nuovo Testamento, ma anche l'Odissea, l'Iliade al premio della vita eterna, così come nell'antichità la palma era un simbolo di vittoria. Infine, nell'ultima scena, ...
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palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che in alcune classificazioni è denominata Arecaceae...
palmata
s. f. [der. di palma1], non com. – 1. Colpo di riga o di bacchetta che un tempo i maestri usavano dare per punizione sulla palma della mano ai ragazzi indisciplinati o non diligenti: maestro Conco ... era vago delle femine, come i...