Regista, sceneggiatore e attore polacco, di famiglia ebrea, naturalizzato francese (n. Parigi 1933). La sua produzione cinematografica appare dominata da ossessioni: la circolarità e il ritorno, l'acqua, [...] Festival di Berlino e il premio della critica alla Mostra del cinema di Venezia; The pianist (2002) ha vinto la Palma d'oro al Festival è riaccostato solo nel 1986, con Pirates, un vecchio progetto realizzato peraltro in modo non del tutto convincente ...
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Regista cinematografico italiano (Ferrara 1912 - Roma 2007), tra i più significativi del nostro dopoguerra. Tra difficoltà produttive e incomprensione del pubblico, ha ottenuto il riconoscimento internazionale [...] tempo estraneo al soggetto (Il grido, 1957). Con la trilogia successiva (L'avventura, 1959; La notte, 1960; L'eclisse, 1962) A. esprimeva, poi, una difficoltà più generale, storica ed esistenziale, provocata dal dissidio tra un "vecchio" che crolla e ...
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De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] nel 1951 con la Palma d'oro al Festival di Cannes, D. S. non ottenne invece il successo commerciale sperato. Con la sceneggiatura che Zavattini aveva ricavato dal suo romanzo Totò il buono (rimaneggiamento del suo vecchio soggetto Diamo a tutti ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] Maria della Consolazione), di San Martino alla Palma (poi sul mercato londinese: Burlington Magazine dove, "in un vecchio vestito di rosso, che 1973, pp. 37, 88, 127; E. Casalini, Il monumento di Sigismondo Della Stufa,in Studi stor. dell'Ordine dei ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] Mater, Palma, Regina, Salutatio, Stella, Templum, tanto per fare qualche esempio; ognuno di essi costituisce il punto , ibid., CVI (1988), pp. 143-151; C. Casagrande - S. Vecchio, Cronache, morale, predicazione: Salimbene da Parma e I. da Varagine, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] contende in effetti la palma di fondatore del diritto internazionale e, così facendo, essa è «andata oltre il suo sesso», si è posta sullo stesso piano dell 101-58.
A.A. Cassi, 'Ius commune' tra Vecchio e Nuovo Mondo: mari, terre e oro nel diritto ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] rivista di più ampio oggetto e respiro, realizzava anche un vecchio suggerimento manifestatogli da molti colleghi e amici, tra i quali si affrettò a sottolineare come "il forte pensatore, una volta portato in palma di mano dai democratici, ai ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] corazza ben montati armati di spada e pistole... oltramontani". Ma come arruolatore il C. non ottiene grandi risultati se, nel gennaio del 1649, il provveditore generale a Palma Girolamo Dolfin trova le sue "corazze" in pessime condizioni. Egli, d ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] Roma, Bibl. Vallicelliana, C 40, cc. 17v-33v.
10) Palma. In quarantotto capitoli l'autore tratta dell'epistola in generale ("regulas 1956, pp. 107, 418, 566-568, 571; G. Vecchi, Il magistero delle "artes" latinea Bologna nelMedioevo, Bologna 1958, pp. ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] lunga frequentazione della cultura e delle lingue indiane, vecchio e malato, si ritirò infine su consiglio dei suoi dal Dahmen ricorda come il D. avesse raccolto i suoi lavori in lingue locali in circa venti volumi in foglie di palma da tempo ormai ...
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palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che in alcune classificazioni è denominata Arecaceae...
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...