BUSI, Giovanni, detto il Cariani
Eduard Safarik
Figlio di Giovanni, nacque molto probabilmente tra il 1485 e il 1490, forse a Fuipiano al Brembo (Bergamo), città natale del padre che, come il B., si [...] un "Zuane del Comandador". È quindi chiaro che già i contemporanei confondevano i dipinti del B. con quelli di PalmailVecchio, confusione che è continuata fino ai nostri giorni. Rifacendoci alle fonti, si potrebbe pertanto definire sommariamente la ...
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TERRANDI, Bartolomeo di Francesco, detto Bartolomeo Bergamasco
di Anne Markham Schulz
Nato a Gandino in Val Seriana (Bergamo), non se ne conosce la data di nascita ma è certo che morì a Venezia poco prima [...] del Rinascimento in Venezia, II, Venezia, 1897, pp. 228 nota 2, 281 s.; G. Frizzoni, Nuove rivelazioni intorno a Jacopo Palma, ilVecchio, in Rassegna d’arte, VI (1906), pp. 113-121; A. Baracchi, Bartolomeo di Francesco Bergamasco, in U. Thieme - F ...
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DELLA VECCHIA (Dalla Vecchia), Pietro
Bernard Aikema
Figlio del pittore Gasparo, di famiglia veneziana, nacque probabilmente a Vicenza nel 1602 o 1603.
Il cognome Muttoni, con il quale è conosciuto [...] serie di quadri nello stile di artisti quali il Giorgione, Tiziano, Romanino, PalmailVecchio ed il Bassano. In queste imitazioni, eseguite spesso in maniera notevolmente ingegnosa, il Boschini (1660, p. 710) riconosceva esempi di virtuosismo ...
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CATENA, Vincenzo
Eduard A. Safarik
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Venezia, da Biagio, dalmata oriundo di Perasto (Djuric, in Pignatti, 1955, p. 233). Non è controllabile (Robertson, 1954, p. [...] sviluppo incidono senza dubbio i rapporti del C., oltre che con Giorgione, con pittori quali Sebastiano del Piombo e PalmailVecchio, ma soprattutto con letterati ed umanisti, come Pietro Bembo, M. A. Michiel, Antonio di Marsilio, G. B. Egnazio e ...
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BASAITI (Baxaiti, Basitus, Baxiti e, dal Vasari, Basarini e Bassiti), Marco
Elena Bassi
Oriundo greco, nacque a Venezia circa il 1470. Da principio dipinge con segno stentato, panneggi rigidi, con poco [...] nella ritrattistica che nelle composizioni, e nel Ritratto di giovane dell'Accad. Carrara di Bergamo raggiunge la finezza di PalmailVecchio. Nel 1530 è ancora indicato nella Fraglia pittorica quale "figurer", ma dopo questa data non se ne hanno più ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] nel 1513 per la realizzazione dell'altare, quello nel quale doveva essere collocata la grande pala di Iacopo Negretti (PalmailVecchio). Nel 1509 i confratelli della Scuola grande della Misericordia affidarono a Pietro e al L. la realizzazione del ...
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SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de', detto il Pordenone
Edoardo Villata
SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de’, detto il Pordenone. – Nacque verosimilmente a Pordenone [...] fase ancora più moderna della pittura veneziana, come a voler accerchiare Tiziano a partire dalle più facili declinazioni di PalmailVecchio.
Giovanni Antonio, che l’8 maggio 1513 si era risposato a Pordenone con Elisabetta de’ Quagliati, si accordò ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] che gareggiano idealmente con le bellezze muliebri a mezzo busto, più o meno discinte, di un Tiziano o di un PalmailVecchio, anche se non mancano riferimenti al realismo della scultura contemporanea, da Lorenzo Bartolini a Vincenzo Vela. A questo ...
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MEDICI, Leopoldo
Alfonso Mirto
de’. – Nacque a Firenze il 6 nov. 1617, ultimogenito di Cosimo II granduca di Toscana e di Maria Maddalena d’Austria.
Rimasto orfano di padre ad appena tre anni, la sua [...] medicea di alcuni lavori dell’artista. Nel 1671 il M. inviò ad Amsterdam il suo bibliotecario personale, il canonico L. Panciatichi, per rintracciare un autoritratto di PalmailVecchio, oggi conservato nel corridoio vasariano degli Uffizi.
Un ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] però una netta flessione qualitativa: se le tipologie delle figure rimangono quelle copiate dai vari Bellini, Cima e PalmailVecchio (Iacopo Negretti), la sua pittura si indurisce e si fa più grossolana, gli incarnati assumono un colorito bruno ...
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palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che in alcune classificazioni è denominata Arecaceae...
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...