Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] esempio una Bibbia contrassegnata dalla scritta "Vulgata" e associata alla figura di s. Girolamo in un dipinto di PalmailVecchio (XVI secolo) o un diamante incastonato nell'anello con chiaro collegamento all'etimologia latina del suo nome ("Adamas ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] , medici, "aromatari" e "spezieri" (farmacisti). Modeste invece quelle dei pittori: compare fra gli inventari quello di Jacopo Palma (ilVecchio), che lascia "undici libreti e officieti de più sorte" e un "libreto d'amor". Non sembra che la ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] nel 1513 per la realizzazione dell'altare, quello nel quale doveva essere collocata la grande pala di Iacopo Negretti (PalmailVecchio). Nel 1509 i confratelli della Scuola grande della Misericordia affidarono a Pietro e al L. la realizzazione del ...
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SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de', detto il Pordenone
Edoardo Villata
SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de’, detto il Pordenone. – Nacque verosimilmente a Pordenone [...] fase ancora più moderna della pittura veneziana, come a voler accerchiare Tiziano a partire dalle più facili declinazioni di PalmailVecchio.
Giovanni Antonio, che l’8 maggio 1513 si era risposato a Pordenone con Elisabetta de’ Quagliati, si accordò ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] che gareggiano idealmente con le bellezze muliebri a mezzo busto, più o meno discinte, di un Tiziano o di un PalmailVecchio, anche se non mancano riferimenti al realismo della scultura contemporanea, da Lorenzo Bartolini a Vincenzo Vela. A questo ...
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MEDICI, Leopoldo
Alfonso Mirto
de’. – Nacque a Firenze il 6 nov. 1617, ultimogenito di Cosimo II granduca di Toscana e di Maria Maddalena d’Austria.
Rimasto orfano di padre ad appena tre anni, la sua [...] medicea di alcuni lavori dell’artista. Nel 1671 il M. inviò ad Amsterdam il suo bibliotecario personale, il canonico L. Panciatichi, per rintracciare un autoritratto di PalmailVecchio, oggi conservato nel corridoio vasariano degli Uffizi.
Un ...
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Le arti del Veneto
Giovanna Baldissin Molli
Unità e molteplicità, ricercata bellezza, tecnica scaltrita, materiali differenziati, consapevolezza e autoreferenzialità caratterizzano la storia delle arti [...] , ma che col mondo lagunare furono sempre in rapporto e in sintonia formale: e dunque si ricordino almeno PalmailVecchio, Sebastiano Luciani, divenuto ‘del Piombo’ al tempo dell’attività romana, l’isolato e patetico, ma non meno grandissimo ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] però una netta flessione qualitativa: se le tipologie delle figure rimangono quelle copiate dai vari Bellini, Cima e PalmailVecchio (Iacopo Negretti), la sua pittura si indurisce e si fa più grossolana, gli incarnati assumono un colorito bruno ...
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MARTINO da Udine, detto Pellegrino da San Daniele
Giorgio Tagliaferro
MARTINO da Udine, detto Pellegrino da San Daniele. – Nacque probabilmente nel 1467, a Udine o a San Daniele del Friuli, dal matrimonio [...] riconduce a plausibili contatti col Pordenone, mentre la struttura piramidale centrale risente di alcune composizioni di PalmailVecchio (Iacopo Negretti). Tra i dipinti attribuiti a questa stagione artistica, sono ancora da segnalare due rovinati ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] unione tra motivi dosseschi e veneti (Giorgione, PalmailVecchio, Tiziano, Bonifacio Veronese) declinati in una violenta 112-126; M. Pavesi, Romanino, Moretto e Savoldo. I tre grandi e il loro tempo, in Duemila anni di pittura a Brescia, a cura di C. ...
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palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che in alcune classificazioni è denominata Arecaceae...
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...