Si comprende in questo vocabolo ogni specie di tessuto preparato per l'uso domestico. La biancheria, che in antico era esclusivamente di lino, ora si fa anche di cotone, di seta e di altre materie tessili, [...] dai ritratti femminili ove la biancheria appare lievissima, adorna di trine e di ricami d'oro (cfr. la Violante di PalmailVecchio). Poi l'usanza della biancheria diviene più complicata: alla semplice camicia si aggiungono le sottane, le mutande, le ...
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Figlia di Gustavo Adolfo e di Maria Eleonora di Brandeburgo, nacque l'8 dicembre 1626. A 6 anni salì sul trono di Svezia. Ebbe, per volontà del padre, educazione virile. Allo studio del latino, del greco, [...] sua biblioteca. Non minor cura dimostrò per la pinacoteca, nella quale Raffaello, Tiziano, Tintoretto, PalmailVecchio, Andrea del Sarto, il Parmigiano, Bronzino ilVecchio, il Perugino figuravano accanto a Rubens e Van Dick. Poco più di un anno era ...
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ROVIGO (forse da un fundus Roda attraverso Rodae vicus; gli abitanti si chiamano Rodigini; A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Vittorio MOSCHINI
Mario BRUNETTI
Città del Veneto meridionale, posta sulle [...] gli altri nelle tre frazioni vicine di Capitello, Tassina e Roverdierè.
Il comune di Rovigo, che fino al 29 luglio 1927 abbracciava una superficie ne sono di Quirizio da Murano, Giambellino, PalmailVecchio, Battista e Dosso Dossi, Piazzetta, Tiepolo ...
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MONOPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Raffaele CIASCA
Vincenzo VERGINELLI
Cittadina della provincia di Bari situata sul litorale adriatico fra Bari (da cui dista 44 km.), [...] 13.600 nel 1648 e 20.000 alla fine del sec. XVIII; il censimento del 1861 assegnava al comune una popolazione di 17.505 abitanti, che Bambino e i Ss. Rocco e Sebastiano attribuita a PalmailVecchio, una Circoncisione di Marco da Siena e quadri di ...
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Pittore, nato a Treviso nel luglio del 1500, morto a Venezia il 19 gennaio 1571. A sette anni il B., rimasto orfano del padre, un sellaio, fu mandato a Venezia nella bottega del Tiziano. Non vi stette [...] dei demonî e la barchetta dei Santi tra la bufera, dell'Adriatico, e che alcuni credevano di Giorgione, altri di PalmailVecchio.
Giovanni, primogenito del B., fu anch'esso pittore, ma lontano dal genio paterno.
Bibl.: C. Ridolfi, Le meraviglie dell ...
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Figlia di Aristobulo - figliolo di Erode il Grande e della prima Mariamne -, e di Berenice. Fu dapprima maritata a Erode Filippo I e poi al fratello di questo, Erode Antipa (v.). Da questo secondo matrimonio [...] selvaggia", E. compare come lo "spirito che eternamente guida la selvaggia danza". Durante il Rinascimento e nel Seicento ne trassero ispirazione specialmente - da Tiziano a Palmailvecchio, al Luini, al Dolci - i pittori, come motivo a un tempo di ...
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TRECCANI DEGLI ALFIERI, Giovanni
– Nacque a Montichiari (Brescia) il 3 gennaio 1877, da Luigi Pancrazio Treccani (1835-1906) e da Giulietta Gaifami (1840-1928). Era il secondo di sei figli (tre dei quali, [...] Quattrocento e Cinquecento – Piero di Cosimo, Jacopo Negretti, detto PalmailVecchio, Fra’ Bartolomeo detto Baccio della Porta, Giovanni Antonio Bazzi, detto il Sodoma, Angiolo Tori, detto il Bronzino, Girolamo da Correggio – e in seguito si orientò ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] , a cura di M. Gregori-E. Schleier, Milano 1988, pp. 125 s., 130 n. 7; P. Rylands, PalmailVecchio, Milano 1988, p. 304; E. Larsen, The paintings of A. van Dyck, I, Düsseldorf 1988, ad vocem; B. M. Antolini, Cantanti... a Roma..., in In cantu ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] a Bologna, Mantova e Venezia: qui, mentre il Signorini si dedicava soprattutto a studi dal vero, il D. copiò le opere di PalmailVecchio in S. Maria Formosa. Probabilmente tramite il Signorini, il D. strinse amicizia col Borrani sul quale sembra ...
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MELONE, Altobello.
Alessandro Serafini
– Figlio di Marcantonio, nacque a Cremona nel 1491 o poco prima, come si deduce da un documento del 1513, relativo a una società tra lui e Boccaccino Boccacci [...] formato oblungo, con le figure a mezzo busto, mostra un linguaggio oscillante tra il magistero del Romanino e il fascino per Venezia, date le risonanze di PalmailVecchio (Iacopo Negretti), di Paris Bordon, di Tiziano, ma anche dei bassorilievi di ...
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palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che in alcune classificazioni è denominata Arecaceae...
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...