GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] quest'ultima (con due figlie) come oblata nel monastero di Palma e delle opere di carità del genitore, anch'egli aspirante del contenuto.
Tra il 1692 e il 1698 perse la madre, la sorella suor Maria Crocifissa e ilgiovane nipote principe Giulio ( ...
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CONTARINI, Pietro Francesco
Renzo Derosas
Nacque presumibilmente a Venezia nel 1502, da Taddeo di Nicolò, del ramo dei Contarini dai SS. Apostoli, e da Maria Vendramin di Leonardo.
Fu il terzo di quattro [...] Trefilosofi, due di Giovanni Bellini, tra cui il S. Francesco, due di Palmail Vecchio, mentre verosimilmente lo stesso Tiziano ne frequentò ed il De exemplis illustrimm virorum dell'Egnazio, rispettivamente ad opera di Paolo Ramusio ilGiovane e del ...
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PANCIATICHI, Lorenzo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Lorenzo. – Nacque a Firenze, l’11 febbraio 1635, da Niccolò di Lorenzo e da Ginevra Soldani, figlia del senatore Iacopo. Dal matrimonio nacquero altri [...] tempo ad Amsterdam alla ricerca di un autoritratto di Palmail Vecchio oggi conservato nel corridoio vasariano. Rientrato in patria, non prima del 1671, insieme con ilgiovane Antonmaria Salvini, riprese gli studi, concentrandosi sulla lingua greca ...
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GERARDO da Siena
Silvana Vecchio
Nacque da una nobile famiglia di Siena verso la fine del XIII secolo; scarsissime sono le notizie che possediamo su di lui. Entrato giovane nell'Ordine agostiniano, [...] . Di fatto, la dottrina di Egidio segnò fortemente ilgiovane G., che rimase sempre sostanzialmente fedele agli insegnamenti del , come rilevato da Trapp (1956), la leggenda della palma dottorale deposta sulla sua tomba quale tardivo omaggio alla sua ...
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CASTIGLIONI, Bonaventura
Marco Palma
Nacque a Milano il 7 aprile del 1487 da Giandonato, di cui risulta attestata l'attività all'università di Pavia in qualità di lettore di metafisica nel 1467, e da [...] futuro arcivescovo e perfino a una sua esplicita dichiarazione di fiducia nel ruolo di riformatore della Chiesa che attendeva ilgiovane Carlo.
Il frutto più noto della sua attività di inquisitore è l'Indice dei libri proibiti edito nel 1554 sotto ...
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CALÌ, Mauro
Salvatore Fodale
Nato a Malta, in data sconosciuta, da famiglia locale di origine greca, fu monaco benedettino. Abate del monastero di S. Ambrogio de Ranchia, nella diocesi di Sarsina, il [...] ecclesiastica di Martino I ilGiovane, ma fu poi travolto dagli avvenimenti. Morto il re, il C. si schierò, 1409),ibid., s. 2, XI (1920), passim; C. Naselli-G. B. Palma, Un poemetto in onore della regina Bianca su una eruzione etnea, in Arch. stor ...
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CERRI, Antonio
Marco Palma
Nacque a Mortara (Pavia) intorno al 1569 da Giovanni Cristoforo e da Angela Cattanei.
Studiò diritto a Pavia, dove si laureò in utroque iure nel 1595. Sembra che abbia insegnato [...] a Roma per esercitarvi la professione di avvocato. Nella nuova sede il C. ebbe modo di rendersi utile alla famiglia Barberini, ormai avviata e si preoccupò di informare degli affari romani ilgiovane cardinale quando questi era lontano dall'ufficio.
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] a partire dagli anni 1950), agrumi, palma da dattero. L’allevamento soffre della scarsezza , la Nubia a S, l’istmo di Suez e il massiccio del Sinai a E –, mentre le vie di di Qadesh e l’eroismo del giovane Ramesse II. All’ispirazione aulica ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] 11), Genova (S. Maria della Consolazione), di San Martino alla Palma (poi sul mercato londinese: Burlington Magazine, CIII [1961], p. non è da escludere un intervento del giovane Francesco Jacopo Della Robbia; il Presepio e santi in S. Francesco a ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] proporre ai giovani anche modelli a loro maggiormente vicini, ed ecco allora emergere il ruolo della Torino 1995.
75 Si vedano i dati esaminati in F. De Palma, Le cause di beatificazione in Italia. Un approccio socio-statistico, «Cristianesimo ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...